Non vi dico neanche chi e' quell'essere che pronuncia quella frase, non merita neanche di essere nominato, ne' di essere "aggettivato": sarebbe troppo onore per lui essere "tramandato" ai posteri.
Rappresenta bene (purtroppo) quel becerume che e' diventato il giornalismo italiano, in generale, e quello "sportivo" in particolare...che dimostra di non avere ormai piu' nulla, ne' di "giornalismo", ne' di "sportivo".
Restera' in eterno la gaffe di questo "essere" che il destino stesso, colorato di azzurro, provvede adeguatamente a spernacchiare e ridicolizzare.
Noi siamo diversi, noi siamo meglio e io, caro "essere", stasera tifero' anche per l'Inter perche' voglio che ci riprendiamo, come Italia, quel quarto posto in Champions perso quest'anno...alla faccia tua!
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