Come ho spiegato a suo tempo, sia su questo blog, che nelle mie chiacchierate con tanti amici tifosi, i miei motivi di forte polemica e dissenso nei confronti del Napoli erano e sono tuttora legati più ai risultati delle ultime campagne di calciomercato che ai risultati sul campo, anche se inevitabilmente alcuni errori evidenti di mercato hanno avuto anche riflessi negativi nella gestione della squadra.
Rispetto a qualche settimana fa, noto una maggiore duttilità del tecnico da un punto di vista tattico, un maggiore coinvolgimento di alcune seconde linee che cominciano a dare risposte importanti ed è evidente che la crisi di dicembre fosse legata da un lato alle vicende del caso Gianello e dall'altro agli effetti di una preparazione anticipata di molto per l'impegno di inizio agosto a Pechino che ha lasciato poca "benzina" prima di Natale.
Dal campo quindi non ho nulla da criticare, nè in termini di impegno (sempre massimale da parte di tutti i ragazzi), né di risultati ( eccezionali, non potrei desiderare di meglio, davvero).
I segnali incoraggianti che vedo riguardano i movimenti di mercato, sia in entrata che in uscita, nei quali sto vedendo finalmente un certo criterio, una certa logica che mi fanno tornare speranzoso per il fururo.
Apettiamo la fine di questa sessine di merato e accogliamo con piacere gli eccellent riscontri che stanno dando sia gli acquisti della scorsa estate, sia qualche aquisto della scorsa stagione che finalmente sta facendo vedere di che pasta è fatto.
Non rinuncerò comnque a valutare sempre con occhio critico, ma non prevenuto, l'operato della societá, perchè sono un tifoso intellettualmente e profondamente onesto e ritengo di dover pungolare il MIO Napoli proprio per l'amore che gli porto da ormai 35 anni...non sono un addetto ai lavori, certo, ma le mie esperienze calcistiche e professionali e la mia attitudine ad analizzare sempre con molta attenzione tutti i dettagli di un contesto mi spingono ad essere sempre a fianco del MIO Napoli con critiche che spero solo aiutino a riflettere e migliorare.
Quello che ho visto da ottobre a dicembre mi preoccupava e mi spaventava perchè mi dava la netta sensazione di una societá e di uno staff tecnico in piena (e inconsapevole!) crisi di identità. Prendo atto con piacere che finalmente la societá si è resa conto di cosa e dove deve migliorare e i risultati già si vedono dentro e fuori dal campo.
Poi, per caritá, tutte le opinioni sono legittime e opinabili...e quindi fallibili! Ma se proprio non si vogliono seguire i miei consigli, che almeno essi siano da stimolo e da spunto di riflessione per tutti, societá e tifosi, prima di tutto! Perchè se anche amo il Napoli, voglio che il mio Napoli cresca e diventi DAVVERO nei fatti, e non solo a parole, una grande societá!
Forza Napoli!
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