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lunedì 31 agosto 2009

Serie A 09/10 - 2ª - Napoli-Livorno 3-1

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Statistiche del campionato (legacalcio.it)


Banalizzando al massimo si potrebbe dire che il Napoli ha vinto perchè ha avuto un centravanti che l'ha messa dentro e un portiere che ha parato, mentre il Livorno ha avuto solo...un centravanti.

Banale, forse, ma vuol dire che De Santis e ovviamente Quagliarella sono stati due fattori determinanti per la vittoria: il mercato estivo trionfa e, se consideriamo la buona prova di Campagnaro (ma con qualche sbavatura su cui torneremo), c'è da andare in sollucchero.

Ho alcune immagini ben fisse in mente: questa è una squadra che vuole giocare, vuole il pallino del gioco (anche ieri quasi il 60% di possesso palla, roba da Barcellona), vuole costruire e lo fa discretamente bene. Ho visto di nuovo sulla destra l'alternarsi tra Maggio e Campagnaro nella fase di costruzione del gioco (e da un'iniziativa dell'argentino è nato il primo gol di Fabio), ma anche i centrocampisti, come era prevedibile, costruiscono molto e peccano (vedi secondo tempo) in fase di filtro.

Certo Cannavaro ha commesso i suoi errori, ma vi dico che non sono stati determinanti, per fortuna: nel primo tempo un errore di posizionamento su cross dalla sua sinistra ha lasciato solo Lucarelli per un colpo di testa finito alto, mentre un altro suo tipico errore (farsi spostare nei corpo a corpo dal centravanti) ha permesso, sempre nel primo tempo, di far girare e tirare il 99 amaranto (gran parata di De Santis).

Ma il gol del Livorno è frutto non di un errore di Paolo, il quale, secondo me giustamente, non avendo filtro davanti a dei mediani, mal schierati nell'occasione, ha cercato di opporsi al tiro di Candreva da limite: in quella occasione l'errrore è stato di Campagnaro che non è stato svelto a coprire l'uscita di Paolo, lasciando a Lucarelli la piena libertà di ribattere a rete.

Ecco cosa significa per una difesa avere un buon filtro a centrocampo: nel primo tempo il Napoli ha concesso poco perchè ha tenuto quasi sempre il pallino del gioco, ma nel secondo Candreva (gran partita!), Raimondi e Pulzetti hanno fatto a fette il nostro centrocampo arando il prato del San Paolo in lungo e in largo.

Insomma la partita di ieri ha detto che se il Napoli tiene palla costantemente maschera bene la mancanza di "presenza fisica" a centrocampo...e qui sta l'intelligenza e la mano del tecnico che ha capito qual è la strada per mascherare i limiti strutturali di questo organico e farli diventare pregi. Se il Napoli perde il pallino del gioco, espone i suoi difensori a brutte figure (come peraltro accadrebbe alla maggior parte delle difese al mondo).

La difesa del Napoli può dare molto se la squadra è corta e mantiene in mano il gioco...e così è chiaro perchè la prossima partita, col Genoa capolista a Marassi, sarà così importante: anche il Genoa ama avere il pallino del gioco e va in sofferenza dietro se deve subire il gioco dell'avversario.

Sarà quella la chiave per vincere o per subire una solenne batosta: se irretiremo i Grifoni con palleggio e ritmo li manderemo in crisi profonda, ma se lasceremo loro il palleggio, rischiamo di venire via da Marassi con le ossa rotte.

Veniamo alle note liete: De Santis, prodigioso nei suoi interventi, Fabio non ha bisogno di parole, Campagnaro un gladiatore (pur con la "macchia" del gol di Lucarelli), ma averne così!!!

Hamsik in grande ascesa, specie nel primo tempo, Datolo offre qualità al gioco finchè tiene il fisico, Cigarini fa intravedere buone qualità, anche lui finchè il fisico lo aiuta: il suo ritardo di condizione ha mille attenuanti...aspettiamolo e sono sicuro che ci ripagherà con gioco e qualità.

Il Pocho mi è sembrato un po' appesantito: non voglio dire che sia fuori forma, ma non è ancora fisicamente brillante come nei suoi giorni migliori.

Gargano indisponente trova un Donadoni pronto a metterlo fuori dopo dieci minuti (intenzione poi rientrata) perchè va a calpestare lo spazio fisico e tattico di Cigarini: bravo il tecnico! E il Mota deve capire che se si disciplina un po' tatticamente può diventare uno dei migliori mediani al mondo...ha solo da guadagnarci a seguire il tecnico!

Ora una pausa per le nazionali: speriamo che i nostri tornino di buon umore e in buona forma perchè a Marassi saranno fuoco, fiamme e sangue...sportivamente parlando, si intende!

Vi rimando ai prossimi giorni per alcune prime considerazioni sul campionato e alcune (ultime?) considerazioni sul mercato!

mercoledì 26 agosto 2009

Lo scandalo Gargano, parte seconda

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Statistiche del campionato (legacalcio.it)
Qualche giorno fa mi sono soffermato sullo "scandalo Gargano", un giocatore che sputa sangue in campo per la maglia azzurra da oltre due anni, a volte anche con pregevole qualità tecnica, ma senz'altro con commovente dedizione agonistica e che il Napoli "onora" con un ingaggio "da fame" rispetto a qualche "dopolavorista" strapagato per scaldare la panchina o, più spesso, la tribuna.

Andatevi a leggere le statistiche di Palermo-Napoli...avete letto? 45 passaggi riusciti in 90 minuti...mostruoso! Alla media di un passaggio utile ogni due minuti! Per dare un'idea delle proporzioni, il secondo miglior "passatore" è stato Bogliacino con 31 e poi ancora altri due azzurri, non a caso giudicati tra i migliori in campo, ossia lo strepitoso Campagnaro e il ritrovato gioiellino Hamsik.

Si è poco abituati nel calcio a parlare di numeri e statistiche, ma, in uno sport dove tutti commentano per percezioni soggettive (e dove quindi si legge e si scrive tutto e il contrario di tutto), ogni tanto andarsi a vedere certi numeri permette di avere idee molto chiare: insomma anche i numeri dicono che a Palermo centrocampo e difesa del Napoli (vedi la classifica delle palle recuperate) hanno offerto una prestazione di lusso e Uragano Gargano, pur scontento del trattamento che gli sta riservando il Napoli, ha deciso di rispondere sul campo a fior di prestazioni.

...e sono convinto che, se andasse avanto così, il prodigioso Mota potrebbe finalmente ottenere quanto (giustamente) ritiene di meritare.

Aurelio, Direttore, per carità! Non lasciatevi scappare questo piccolo pilastro con un cuore immenso!

Onore al Mota e forza Napoli!

martedì 25 agosto 2009

Palermo-Napoli: note a margine...

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  • Blasi: almeno sappiamo che è ufficialmente sul mercato e potrebbe accasarsi persino all'estero...vedremo...è evidente che non piace a Donadoni e ha fatto di tutto per non fargli cambiare idea...una vera delusione...un crollo caratteriale su tutta la linea che offusca un anno e mezzo bellissimo in casacca azzurra...peccato davvero! Ma Emanuele ha le sue colpe e non può accampare atttenuanti per quanto sta succedendo...

  • Rinaudo: l'ultima tribuna per il centrale palermitano ha "scatenato" un fuoco che, a dire del suo procuratore, ardeva dai primi giorni napoletani sotto la cenere... ennesimo caso di giocatore strapagato per il quale non si sa se ha fallito la società ad acquistarlo, l'allenatore a gestirlo o il giocatore a deludere le attese...l'elenco di questi giocatori strapagati e "divorati" da questo Napoli è ormai lunghissimo...e non starò qui a farlo...meno male che ci sono state anche grandi intuizioni d mercato (l'ultima Campagnaro, assolutamente strepitoso!)...e forse proprio guardando uno come Campagnaro che ci viene da pensare che Rinaudo debba assumersi anche le sue responsabilità e non piangere...forse non è un brocco, ma certo prima di venire a Napoli, nel Palermo, non era titolare inamovibile...e torno a domandarmi come può Marino aver speso 6 milioni di euro per una "semiriserva" di una squadra di metà classifica...assurdo! Se il Presidente è incazzato col Direttore ne ha tutte le ragioni!

  • Quagliarella: in ombra a Palermo, in gita a Sky per girare alcuni spot con alcuni suoi compagni (Maggio, Cigarini, Hamsik e Lavezzi) ha confidato a Gianluca Di Marzio che in fase di riscaldamento ha avuto un noioso infortunio che lo ha costretto ad una infiltrazione per poter giocare la partita. A parte la mancanza di amalgama con Lavezzi, sicuramente un problema in più che, non dimentichiamolo, ha completato una settimana iniziata con la distorsione alla caviglia alla fine di Salernitana-Napoli. Insomma un inizio non facile per il figlio prediletto di Castellammare...speriamo che le cose comincino a migliorare da domenica prossima...

  • Il predominio azzurro: da quest'anno la Lega Calcio mette a disposizione un bellissimo servizio che spero molti tifosi vadano a scoprire disertando qualche inutile moviola o moviolone! Nella home page del sito della Lega (www.lega-calcio.it), potete trovare il banner qui raffigurato e, cliccandoci sopra, potete accedere alle statistiche di tutte le partite del campionato, curate dalla Panini Digital.


    Sono andato a darmi un'occhiata alle statistiche su Palermo-Napoli e la superiorità nel gioco e nella qualità della prestazione sono evidenti anche nelle cifre. Cercherò anche nelle prossime settimane di linkarvi direttamente a questo bellissimo servizio che spero ci faccia riflettere un po' più di calcio e un po' meno di "stupidaggini" moviolisiche. Certo c'è da essere fiduciosi se il Napoli riuscirà a mantenere questa cifra di gioco e migliorarla...ma ripeto che per una stagione davvero grande bisogna assolutamente risolvere i problemi fuori dal campo!
Saluti a tutti e alla prossima!

lunedì 24 agosto 2009

Serie A 09/10 - 1ª - Palermo-Napoli 2-1

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Statistiche del campionato (legacalcio.it)

Che dire? E' difficile commentare una partita come questa, semplice nella sua dinamica: noi abbiamo giocato, colpito pali e traverse, attaccato e per due clamorosi errori abbiamo perso...

....mmm... troppo semplice! Non può essere così semplice, anche se il calcio è materia molto più semplice di quanto sembri...forse alla fin fine ha ragione la mia amica Chiara, che ha commentato questo post (e la ringrazio!) prima ancora che scrivessi le mie impressioni...e le mie impressioni si estenderanno ben oltre la partita!

Guardando la partita non posso che essere ottimista: a parte le ingenuità difensive dei singoli, il reparto ha tenuto benissimo, dimostrando nuovamente la solidità mostrata in precampionato ad esempio contro il West-Ham e, come dico sempre, il merito è di tutta la squadra, corta, pronta a proteggere e coprire al meglio gli spazi, a giocare palla a terra a due tocchi per lunghi tratti, a muoversi meglio senza palla...devo dire che finalmente vedo qualcosa di nuovo e interessante... specie nel primo tempo. Una squadra fisicamente molto dinamica per 60-70 minuti, che ha surclassato il Palermo sul piano atletico, tattico e tecnico e che ha manifestato alcuni difetti antichi quando le energie sono cominciate a venir meno (Lavezzi a portare palla e tutti a cercare la penetrazione centrale).

Contrariamente alla maggior parte della critica, continuo a pensare che Datolo, sebbene non nella sua posizione ideale, aggiunga qualità alla manovra della squadra, che, tramite una serie di movimenti in mediana e in difesa, riesce a garantirsi comunque una buona copertura difensiva anche nelle situazioni in cui Datolo non rientra a coprire.

Inoltre è interessante notare la naturalezza con cui Campagnaro a volte si alterna a Maggio sulla fascia destra in fase offensiva, creando varietà e imprevedibilità e consentendo all'esterno la possibilità di tanto in tanto di rifiatare.

Assolutamente pregevole, finchè ha retto, il trio in mediana (Gargano-Bogliacino-Hamsik), mentre in attacco Lavezzi e Quagliarella ancora faticano a trovarsi, specie per le imprevedibili scelte di passaggio che Lavezzi spesso fa "a testa bassa" cercando (e quasi mai trovando) Don Fabio.

Paradossalmente le ombre le vedo fuori campo: tante domande e silenzi assordanti che gli ultimi giorni di mercato amplificano...

...qual è il motivo delle esclusioni di Santacroce e Blasi dai convocati? Si favoleggia di litigi e di gelati "abusivi" consumati in ritiro...

...e l'emarginazione di Rinaudo e (in parte) Aronica?

Va bene fare pulizia, ma questa pulizia assomiglia sempre più ad una "epurazione" ...e io diffido sempre delle liste di proscrizione... Tanto smagliante la prova in campo della squadra, quanto oscure le ombre che le si addensano intorno... Quanto influiranno queste ombre sul futuro della stagione? Troppo presto per dare una risposta... bisogna pazientare!

Intanto da ieri ho deciso di istituire il "Premio Zelig" per la migliore delle giornata: vince Zenga che, sulle orme dei Sella e Cavallo di Oronzo Canà, dei Colombo e Colomba dell'Avellino di Angelillo degli anni '80 e dei Filippi e Faloppa del mitico Lanerossi di fine anni '70, sostituisce Pastore con Tedesco... dormiranno anche insieme? Chissà!

Bentornato campionato! Mi mancavi anche per queste chicche!!!

Forza Napoli!!!

lunedì 17 agosto 2009

Coppa Italia: Napoli - Salernitana 3-0

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Troppo deboli i granata per poter costituire un test attendibile sulla qualità degli azzurri, ma a sei giorni dall'inizio del campionato ci sono elementi di riflessione comunque interessanti da approfondire.

Il secondo gol, ad esempio, a prescindere dalle manchevolezze di una comunque discretamente attenta retroguardia avversaria, rappresenta un saggio di come il Napoli dovrebbe attaccare nelle partite casalinghe con gli spazi chiusi: fraseggi di prima, scambi stretti, triangolazioni fulminee per aprire spazi e voragini in cui gli opportunisti come Hamsik, Lavezzi, Maggio e Quagliarella possano infilarsi e far male alle difese avversarie.

Interessante (e ben spiegato da Donadoni a fine partita) anche il modo con cui si sta cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche di Datolo in un ruolo certamente non suo come il quinto esterno a sinistra nel 3-5-2.

Donadoni ha chiarito quali devono gli automatismi difensivi a copertura dell'argentino ex-Boca: per non "stroncarlo" in recuperi difensivi troppo profondi, in pratica il centrale di sinistra (questa sera Aronica) lo va a coprire quasi fosse un terzino destro di una difesa a quattro, mettendosi quasi alle sue spalle e facendo, come ha detto il tecnico, "scivolare" la difesa verso sinistra.

Ovviamente questo meccanismo richiede, quando avanza l'argentino, che l'esterno di destra (stasera prima Maggio e poi un altrettanto eccellente Campagnaro) rimanga quasi sulla linea dei centrali, mentre gli altri due centrali si spostano anch'essi leggermente verso sinistra assecondando il movimento del centrale di sinistra.

Bisognerà valutare la precisione e l'efficacia di questi delicati movimenti difensivi contro avversari più impegnativi, ma sono d'accordo col tecnico nel cercare di valorizzare la qualità di Datolo che (confermo quello che ho scritto dalla partita col West Ham in poi) non solo sembra un giocatore rinato rispetto allo scorso anno, ma con la sua presenza, innalza il tasso tecnico della manovra offensiva azzurra e, lo ribadisco, pur essendo sulla carta un doppione di Hamsik, in realtà spesso dialoga in modo pregevole col ceco, tenendolo più nel vivo della manovra e dando alla manovra di attacco più opzioni utili.

Segnalo un dettaglio su cui Donadoni deve lavorare: ad inizio partita, quando Datolo ha cercato il fondo per il cross ed è stato raddoppiato, nessun compagno si è avvicinato per aiutarlo a scaricare la palla...mi sembra che questa squadra, in alcuni suoi elementi, abbia ancora un po' la tendenza a non aiutarsi reciprocamente nei momenti di difficoltà...voglio vedere compagni che si aiutano...sempre...in quel momento sarò veramente tranquillo che la squadra potrà ottenere grandi risultati...ci sono ancora alcuni giocatori (vero Blasi?) che giocano ancora un po' troppo pensando a e non ai compagni. Per fortuna ci sono anche esempi da leader veri come Quagliarella che oggi ha persino sacrificato il suo umanissimo desiderio di bagnare l'esordio ufficiale al San Paolo con un gol lasciando a Datolo l'occasione (miseramente fallita) di trasformare un rigore che lo stesso argentino si era mirabilmente procurato con splendido tunnel.

Ho visto un De Sanctis che ancora in qualche occasione tende a stare un po' troppo sulla linea di porta sulle palle alte (e in quei casi, primo tempo, angolo per la Salernitana e salvataggio di Maggio, sono arrivati grandi pericoli per la porta azzurra), ma qualche uscita in più si è vista, oltre che un bel calcio di rinvio a pescare Lavezzi in contropiede...e questo potrebbe essere un tema tattico interessante. Punto molto su questi dettagli perchè il Napoli ha meno saltatori dello scorso anno e meno centimetri e quindi un portiere che tende a uscire e occupare l'area piccola può fare la differenza in positivo. Speriamo che il Napoli non soffra troppo sulle palle alte, specie sui calci piazzati.

Ho visto un grandissimo Campagnaro, strepitoso, autorevole, spesso uscire dalla difesa da centrale palla al piede e testa alta, senza sprecare il pallone e creando superiorità numerica a centrocampo. Cannavaro discreto, Aronica un po' appannato, Gargano grintoso ma ordinato e, in alcune fasi, persino ottimo distributore del gioco con cambi di campo precisi, Bogliacino il solito commovente esempio di connubio tra qualità e quantità sostituendo degnissimamente il febbricitante Cigarini, Maggio in grande spolvero e i due attaccanti sempre più nel vivo della manovra con un Quagliarella che, anche se non segna, fa sentire il peso della sua strepitosa classe e umiltà...altro che Zalayeta! Quest'anno lì davanti è tutta un'altra musica!!!

Bravo Hoffer che dimostra di essere un attaccante di razza, uno di quelli che ha il gol nel sangue...credo che quest'anno sarà una vera rivelazione del torneo e rischia di soffiare il posto a Denis nelle gerarchie in attacco.

Insomma un bell'allenamento di metà agosto contro una squadra purtroppo priva dei suoi migliori elementi (Merino e Di Napoli) e che ha giocato con grande dignità la sua partita, specie nel primo tempo, demoralizzandosi poi nella ripresa.

Prossimo appuntamento di coppa, tra novembre e dicembre col Cittadella, ancora al San Paolo e, televisivamente parlando, ancora su Conto TV.

E fra sei giorni comincia il campionato! Forza Napoli!!!

mercoledì 12 agosto 2009

Datolo, ancora oggetto misterioso?

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Datolo viene convocato da Maradona per l'amichevole con la Russia...meraviglia!

Datolo entra in campo nella ripresa con l'Argentina in vantaggio...meraviglia!

35 secondi in campo e Datolo segna il 3 a 1 che abbatte una Russia in grande forma...meraviglia!

Ma siamo sicuri che ci sia tanto da meravigliarsi? Molti critici hanno arricciato il naso quando Maradona lo ha convocato...ma poteva essere così stupido Diego?

Carmine Martino, in questi giorni in Argentina, continua a riportare le lodi che gli argentini esprimono su Datolo...possono essere così stupidi tutti gli argentini?

E' vero che io critico spesso Marino, ma su Datolo il DG è sempre stato molto convinto del suo valore...può essere così stupido il nostro DG?

E poi andatevi a rileggere il post che ho scritto dopo la partita col West Ham e cosa ho scritto sull'argentino "oggetto misterioso"...e ricordiamo quanto, nel grigiore generale della partita con l'Espanol, Jesus, appena entrato in campo, abbia cercato di prendere in mano il Napoli.

Devo dire che critica e tifosi ogni tanto dormono e non osservano certi dettagli con la dovuta attenzione: molti continuano a parlare di Datolo come oggetto misterioso, ma da quando il Napoli ha cominciato le amichevoli, ho cominciato a vedere qualità lo scorso anno appena intuibili.

E ribadisco che secondo me col West Ham, in un ruolo non suo, Jesus ha giocato tatticamente benissimo e con ottima personalità...e la bella partita di stasera con la biancoceleste è solo il coronamento di una crescita importante e che ci può dare un giocatore di pregevole qualità tecnica e tattica.

Sta ora a Donadoni trovargli il contesto tattico migliore per permettergli di esprimersi al meglio...e mi domando: possibile che dobbiamo rimanere ancorati al 3-5-2 solo per collocare Hamsik? Possibile che un talento riconosciuto come il ceco non possa trovare una sua dimensione anche in un modulo differente?

Ha ragione il Presidente...sono tutti sotto esame...ma credo che Donadoni, a fronte di domande come queste, lo sia un po' di più...

Che noia, che barba...Che barba, che noia!

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Che noia, che barba...Che barba, che noia! Una puntata speciale di Casa Vianello, ieri sera! Meglio riproporvi un video della mitica coppia dello spettacolo italiano che la sintesi di un "allenamento a porte aperte" che i fessi come me hanno pagato 10 euro!

Ma visto che dovrei essere a dieta, meglio aver speso questi soldi per il Napoli e non per l'ennesima pizza che il mio dietologo mi dice che dovrei evitare.

...beh...comunque l'avevo scritto dopo il West Ham...col calcio di agosto bisogna avere pazienza...e robuste dosi di caffè...tra turn over e assenze "nazionali", ieri in campo c'era il Napoli 2...forse anche 2,5...quasi 3.

Vabbè, sto scherzando...andiamo, su! Concedetemi qualche botta di vita nella noia totale di agosto, calcistica e non.

Diciamo che c'era un Napoli 2 in campo: molte riserve, qualcuna che per fortuna ci ha messo l'anima: Bogliacino, Denis, Rullo, un po' Blasi, lo stesso Vitale, pur pasticcione, ma comunque volitivo.

Ecco diciamo che con un potente microscopio, qualcosa di buono ieri abbiamo visto: innanzitutto il venir meno del dogma della difesa a 3, che magari ha reso Vitale un pesce spesso fuor d'acqua, ma che ha riportato alla luce un Rullo terzino sinistro che in molti frangenti somigliava ad un calciatore (!!!) e un Campagnaro terzino destro che in un paio di occasioni si è spinto in avanti mostrando anche uno stop volante a seguire su splendido cambio di gioco di Bogliacino...anche se poi è proprio Campagnaro a dimenticarsi di salire sulla linea degli altri compagni della difesa, spianando la strada al gol del pareggio degli spagnoli.

Bogliacino ha offerto lampi di classe pura, ma tatticamente a sbagliato partita: ha occupato troppo gli spazi di Cigarini, rientrando troppo sulla linea di centrocampo, lasciando il povero Denis al suo triste destino di spettatore non pagante e strangolando gli spazi tattici di Cigarini.

Riguardo Denis, fa davvero rabbia dover vedere un giocatore, d'accordo non esaltante, ma che, avendo un'occasione per mettersi in luce, viene totalmente lasciato al suo destino dal resto della squadra...pochissimo gioco, pochissime occasioni e poi, se ci si mette anche l'arbitro, di Nola, che per paura di essere troppo di parte nega un rigore evidente al Tanque, allora per il centravanti argentino c'è speranza di far gol solo in coppia con San Gennaro!

Il Napoli ha giocato, in assetto difensivo, con un 4-5-1, in cui Bogliacino si collocava sulla linea dei centrocampisti, con Cannavaro e Contini centrali, Campagnaro terzino destro e Rullo a sinistra, mentre sulla linea dei centrocampisti, con Blasi e Cigarini centrali, operavano Maggio alto a destra e Vitale alto a sinistra.

In fase offensiva, il 4-5-1 si trasformava in uan sorta di 4-2-3-1 in cui Bogliacino operava dietro Denis e Vitale e Maggio attaccavano le fasce con frequenti sovrapposizioni di Rullo a Vitale sulla sinistra.

Molto interessante in linea teorica, ma soporifero in pratica: ognuno, più o meno bene teneva la sua posizione, ma, a parte i movimenti di Rullo, gli altri restavano molto statici e con frequenti appoggi imprecisi.

Non mi va di trinciare giudizi pesanti: siamo ad agosto...molte squadre sono ancora cantieri aperti e certo il non poter far giocare molti titolari ieri sera non ha facilitato il compito dell'allenatore.

L'avversario, il Racing Santander, nemmeno ha fatto molto per aumentare il livello tecnico dello spettacolo, per non parlare del caldo umido e della scarsa cornice di tifo...insomma tutti ingredienti più adatti ad un allenamento che ad una partita vera...solo Blasi credeva di giocare una partita di coppa, ma stavolta non voglio essere ironico ma anzi premiare l'impegno, finalmente costruttivo, del mediano di Civitavecchia.

E ora si comincia: domenica sera prima partita ufficiale con la Salernitana. Pronostico scontato...speriamo di vedere meno caldo, più ritmo, più impegno...insomma un po' più di ...tutto... il campionato non è poi così lontano!

domenica 9 agosto 2009

Presidente, mi passa il link?

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Una delle cose più importanti del Napoli che vorrei è senza dubbio la possibilità di potermi gustare le partite della mia squadra indipendentemente da dove mi trovo... Sarebbe bello godersi la partita allo stadio (se non fosse che abbiamo uno stadio che può competere con i peggiori stadi africani...con tutto il rispetto), può essere comodo vedersela in TV, ma è anche una schiavitù perchè devi fare carte false tra gli impegni di lavoro e vita quotidiana per rispettare questo appuntamento.

Ecco quindi che la soluzione Internet sarebbe fondamentale, quando sei lontano da casa o addirittura all'estero. Certo molti scovano sul web quei link e quei siti che cercano di sopperire a questa mancanza, ma sarebbe bello che il calcio Napoli, come accennato dal Presidente lo scorso anno, mettesse a disposizione dei tifosi di tutto il mondo la possibilità di vedere la partita in diretta in streaming sul sito ufficiale del Napoli.

Caro Presidente, a che punto stiamo con questo progetto? Ormai connessioni internet mobili veloci e mini computer rendono Internet sempre più accessibile anche in mobilità.

Su questo tema lascio la parola a Alessandro Scetta che su Napolisoccer.net ha scritto questo "succoso" articolo,indirizzato a Donn'Aurelio, il cui titolo azzeccatissimo ho deciso di copiare per questo mio post:

Il Patron del Napoli De Laurentiis ieri era in Messico per festeggiare i 90 anni dello zio Dino e proprio dal paese della Tequila ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del Napoli e pubblicate anche da NapoliSoccer.NET.

"Ho visto la partita dal Messico e faccio i complimenti a Donadoni ed al gruppo per aver battuto gli inglesi. Bellissimo il gol di Quagliarella".

La domanda sorge spontanea, ma De Laurentiis come ha fatto a vedere la partita del Napoli in Messico? Per caso si è aggiunto ai tanti napoletani che hanno visto la partita gratis attraverso lo streaming di qualche buontempone che in barba a Sky e alla Pay per View ha messo a disposizione di tutti i napoletani che non erano disposti a sborsare 10 euro per vedere la partita o quelli che vivendo all'estero non possono anche volendo acquistare l'evento? Io vivo in Messico come sicuramente sapranno gli utenti di questo portale e mi sarebbe piaciuto poter guardare l'amichevole tra West Ham e Napoli, in tv, ma credetemi nessuno canale satellitare aveva in programmazione l'evento.

Certo l'immagine del Presidente seduto avanti al Pc cercando qualche link sul web per poter vedere la partita sarebbe divertente. Speriamo che almeno questa esperienza sia servita al Patron per immedesimarsi con tutti quei tifosi del Napoli che per varie ragioni non possono seguire il Napoli in tv.

Pensiamo ai tantissimi tifosi azzurri che risiedono all'estero e perché no, anche a quelli che in questo momento di crisi economica che viviamo, preferiscono risparmiare 10 euro e destinarli all'acquisto di beni di prima necessità.

Ricordo che qualche anno fa la Società Calcio Napoli aveva dichiarato attraverso il Presidente che i tifosi del Napoli all'estero avrebbero potuto seguire le partite degli azzurri in streaming attravero il sito ufficiale, ma alla fine non se ne fece nulla, magari sarebbe tornato utile ieri a De Laurentiis poter seguire il Napoli attraverso il suo sito, vero Presidente?

West Ham - Napoli: la riscossa!

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A parte il risultato, che potrebbe condizionare eccessivamente il giudizio sulla prestazione londinese, già sullo 0 a 0 avevo individuato elementi di progresso rispetto alla opaca prestazione contro l'Espanol. Cechiamo di analizzarli in dettaglio, sia positivi che negativi:
  • condizione fisica: in progresso. La squadra appare ancora poco dinamica nel complesso, ma il pressing che in alcune fasi della partita abbiamo visto, fino ai limiti dell'area di rigore avversaria (!!!), testimoniano una crescita comunque confortante.

  • amalgama: da migliorare. Pochi errori in difesa, qualche fraseggio migliore a centrocampo, ancora da creare l'intesa tra Quagliarella e Lavezzi. Come ho scritto, questo fattore sarà quello determinante ai fini di un buon campionato ma richiederà molto tempo per essere costruito al meglio.

  • palle alte e De Santis: anche se il West Ham è una delle squadre inglesi che più gioca palla a terra, ieri ho notato una certa sofferenza nella gestione delle palle alte che arrivavano in area, accentuata dalla tendenza di De Santis a non uscire praticamente mai dalla porta...spero sia stato un episodio...ma dobbiamo stare attenti sui calci piazzati e sui cross perchè potrebbe essere questo uno dei punti deboli della nostra difesa nel prossimo campionato.

  • difesa: bene tutti e tre i centrali che hanno iniziato la partita (Santacroce, Rinaudo, Contini). Una menzione particolare meritano Santacroce (correttissimo, ma efficace nel suo gioco di anticipo, sbroglia diverse situazioni complicate) e il subentrante Campagnaro (per la prima volta al centro della difesa, salva la porta del Napoli in diverse occasioni con interventi coraggiosi, puntuali e trascinanti...una vera rivelazione in quella posizione!). Ma al giudizio positivo contribuisce nientemeno che...Datolo! Sì, proprio lui! Reclamato dal Presidente come quinto a sinistra nel centrocampo, pur non avendo il passo "galoppante" di un Mannini, corre con estrema intelligenza tattica, cercato tantissimo dai compagni in fase offensiva (Hamsik e Lavezzi in particolare) e provvidenziale in due diagonali difensive che lo portano nel cuore della propria area di rigore a sbrogliare situazioni difficili. Jesus ha dato una prova di rara intelligenza tattica e ha dimostrato di meritarsi in pieno la convocazione in nazionale e, forse, uno spazio molto maggiore nel Napoli che verrà.

  • centrocampo: luci e ombre. L'assenza di Gargano si è sentita a livello di dinamismo. In certe fasi dell'incontro ha subito molto l'azione dei londinesi, Pazienza (il dopolavorista) ha dato qualcosa in più, ma la sua modestia atletica e tecnica è imbarazzante, Cigarini totalmente assente dalla partita, Hamsik molto più nel vivo del gioco, sembra giovarsi della vicinanza di Lavezzi e Datolo che lo portano ad essere inconsuetamente presente e costante nella manovra della squadra. La vicinanza positiva di Datolo dimostra come non basta essere bravi in , ma che spesso il segreto di una buona chimica di squadra sono proprio quei giocatori che oltre a giocar bene per , riescono a far giocare meglio i propri compagni. Il pregio della prestazione di Datolo sta anche in questo...e spero che Donadoni se ne accorgerà.

  • Blasi conferma le impressioni negative che avevamo avuto nell'amichevole con l'Espanol riuscendo addirittura a farsi espellere, in amichevole, per doppia ammonizione a seguito di due interventi fallosi uno più brutto dell'altro in 25 minuti...ci sarebbero tutti gli elementi per dire "Disastroso!"...non posso credere che Blasi si sia ridotto così...è charo che quando non stai bene fisicamente e mentalmente esce il peggio di ogni calciatore...a me appare chiaro che, non sentendosi più titolare inamovibile, col terrore di passare molte domeniche in panchina, cerchi di farsi notare, ma sta combinando autentici disastri...spero che ritrovi tranquilità e condizione fisica e magari un po' di fiducia dal tecnico che, mi risulta, non straveda affatto per lui...spero che non perderemo una risorsa che, pur con tutti i suoi limiti, ha dato un contributo importante al Napoli.

  • attacco: luci e ombre. Anche qui note positive (ancora vivissimo Denis!) e negative. Quagliarella e il Pocho provano a cercarsi ma spesso si scontrano (vedi il tiro di Fabio che sbatte sul Pocho a inizio partita)...la capacità di penetrazione offensiva della squadra ricorda ancora troppo da vicino il peggior Napoli di Reja...il gol di Quagliarella, anche se voluto da Fabio, non è il frutto di una armonica azione di gioco e di bei fraseggi e tiri in porta se ne vede quasi nulla....se non ci fosse Datolo a inventare qualcosa, sarebbe notte fonda. Spento Cigarini, il centrocampo appare totalmente incapace di supportare i due in attacco. Qui c'è davvero ancora tanto da lavorare. Molto positiva invece l'attitudine e il sacrificio al pressing dei due attaccanti che spesso rendono macchinosissima la manovra dei centrocampisti del West Ham e permettono alla difesa di schierarsi al meglio.
Dunque alcune novità significative, sia a livello individuale che collettivo: la squadra appare solida, difficilmente attaccabile, unita in un pressing collettivo che viene sviluppato in quelle fasi della partita in cui c'è bisogno di far allentare il forcing offensivo degli inglesi. Tatticamente una buona partita...speriamo che sia l'inizio di prestazioni in trasferta finalmente dignitose.

Martedì sera contro il Racing Santander si prevede ampio turnover e quindi c'è da aspettarsi una partita che forse non confermerà tutte le cose buone viste a Londra...ma per questo nel calcio di agosto ci vuole tanta pazienza...

Un'ultima notazione: ma perchè quando andiamo in un paese civile, dove la legge viene fatta rispettare con severità i nostri turbolenti tifosi diventano agnellini? Quanto vorrei che la nostra tifoseria fosse sempre quella meravigliosa, civile e correttissima vista a Londra! Sarei felicissimo perchè smentiremmo in poco tempo tutto quello che di brutto si dice, talvolta purtroppo a ragione, sulla nostra città.

Forza napoli!!!

venerdì 7 agosto 2009

Intermezzo musicale #8 - Dedicato al presidente!

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Carissimo Presidente, non se ne abbia a male per questa amabile presa in giro nei suoi confronti.

Da uomo di spettacolo e di cultura, sono sicuro che apprezzerà tantissimo!



Carosone è, assieme a miti come Totò, uno di quei figli della mia (nostra) città che mi fa sentire orgoglioso di essere napoletano!!!

L'inno di Bennato per il Napoli? Già al San Paolo nel 2000!

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Ragazzi! Che scoop quelli di Tuttonapoli.net!! Leggete qui!!!

L'inno di Bennato presentato sulla nave Concordia lo scorso 3 agosto non è mica nuovo (nel video la registrazione tratta da Radio Marte, durante l'intervista al cantante)!!!



Lo stesso inno, con arraggiamento quasi identico, fu presentato in occasione della festa della promozione dalla serie B alla serie A in diretta (ma in playback) allo Stadio San Paolo nel giugno del 2000 e in collegamento radiofonico con l'allora radio ufficiale del Napoli, Radio Tour (la ricordate???).



"Spero che porti fortuna al Napoli!" non fu proprio una dichiarazione felice: altro che fortuna! Quello fu l'inizio della fine per il nostro amato Napoli, caro Edoardo, ma sarebbe ovviamente stupido e ingeneroso darti la colpa di questo.

Quello che non piace è la qualità (a mio avviso modesta) del brano e il fatto che tu abbia cercato di "ridargli una verginità", omettendo di ricordare (quando ti hanno intervistato a Radio Marte, ad esempio) che il brano era stato scritto già da molto tempo ed era stato anche presentato in pubblico quasi dieci anni fa.

Che figura ci fai, caro Edoardo, ora che si è scoperto il gustoso altarino? E poi: se già l'hai proposto quasi dieci anni fa e nessuno se lo ricordava, vuol dire che come inno non funzona...perchè riproporlo? Perchè non tentare di scriverne un altro, più ispirato e melodicamente accattivante?

Per intenderci: come gusti musicali io preferisco mille volte Bennato a Nino D'Angelo, però devo dire che nella sua ingenuità e semplicità, il famosissimo inno dell'allora caschetto biondo ancora oggi mi emoziona...e soprattutto emoziona ancora migliaia e migliaia di tifosi napoletani di tutto il mondo.



...nella sua semplicità ha davvero qualcosa di speciale... la presa immediata della melodia, il giusto livello di retorica musicale e testuale che un inno deve avere, il testo che quando lo ascolti ti trascina con la mente e con il cuore in mezzo alla curva e ti trasmette sudore, gioia, passione verace,amore per questa maglia e questa città...un sentimento davvero "popolare" ma nel senso più nobile e autentico del termine...

...è lo stessa emozione che ispira "O surdat 'nnammurat"...se ci deve essere un inno del Napoli, deve avere la forza emotiva di queste canzoni...e purtroppo l'inno di Bennato, inedito o riciclato, non ce ne ha neanche un po'...

FORZA NAPOLI!!!

Lo scandalo Gargano

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Ecco una delle cose che mi fa veramente incavolare di questa società!

Ma com'è possibile che paghiamo ingaggi faraonici a mezze calzette (e per colpa di questi ingaggi assurdi è impossibile rivenderli) e poi teniamo a 400.000 euro l'anno uno come Gargano che non sarà un genio del calcio, ma è uno di quei pochi che mette davvero l'anima in campo e che, grazie a questo suo ingaggio da giocatore di serie B, oggi fa gola a tante società!

Poi dice che uno se la prende con Marino!

Va bene il dichiararlo incedibile, va bene la pretesa che i contratti siano rispettati, ma nel caso di Gargano vedo una evidente ingiustizia di trattamento rispetto ad altri compagni che prendono il doppio di lui e non hanno reso un'unghia rispetto al Mota!

Vergognoso!

Salutam 'a soret! - Il Vesuvio De Laurentis

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Un post antologico dedicato ad alcune delle più sanguigne performance del Presidente!













Intermezzo musicale #7 - Un viaggio nello spazio cosmico!

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Pink Floyd
Brano: Astronomy domine
Anno: 1968

Un'eternità cosmica lunga poco più di 4 minuti!

De Laurentis come Moratti?

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In questi giorni ho un pensiero ricorrente in testa... Penso a De Laurentis e ai suoi sforzi sempre più energici nel cercare di cambiare rotta e mi viene in mente Moratti che ci ha messo oltre dieci anni per capire come vincere qualcosa e come costruire con criterio una società e una squadra.

A De Laurentis è venuta quella smania di cambiare che tanti anni ha accompagnato Moratti con risultati ogni volta più deludenti a fronte di investimenti enormi.

Spero che sia vero il motto per cui il calcio di agosto non conta nulla...non me la sento di criticare la squadra per lo "spettacolo" con l'Espanol ma è chiaro che io, come altri tifosi, siamo "traumatizzati" dagli spettacoli osceni della scorsa stagione e quello di mercoledì sera ci è sembrato troppo simile a quegli orrori.

Tatticamente abbiamo rivisto la solita minestra riscaldata: poco movimento senza palla, specie nel secondo tempo, pochissime idee, esterni che non supportano la manovra o, in quei rari casi in cui lo fanno, vengono ignorati oppure ricevono palla sul piede e non sulla corsa rendendo asfittica la manovra, il solito Hamsik fantasma (anche se ha avuto l'occasione più ghiotta della partita).

Note indubbiamente positive sono l'entusiasmo di Quagliarella (ancora lontano dalla migliore condizione) e l'impegno del Pocho, anche lui però apparso ancora appesantito dalla dura preparazione austriaca e che ha offerto solo qualcuno dei suoi straordinari spunti in velocità.

Il Presidente ha ribadito quello che io ho scritto sin dalla fine della scorsa stagione... andatevi a rileggere il mio posto del 6 maggio (!!!)...lo so che è poco elegante autocitarsi, però ecco cosa scrissi tre mesi fa:

Facciamo un po' di conti: l'anno prossimo la rosa, portieri compresi, dovrebbe essere di non più di 25 giocatori (considerando che non avremo coppe europee). In pratica dovremo cedere almeno 10 giocatori in più di quanti ne acquisteremo, numero che potrebbe calare se la società decidesse di tenerne ancora 3 o 4 in comproprietà/prestito anche per il prossimo anno.Quale sarà la difficoltà? Convincere i giocatori da cedere ad accettare categoria e/o ingaggi più bassi in una congiuntura di grave crisi finanziaria che, vedrete, si farà sentire quest'estate anche nel calcio! In bocca al lupo! Non voglio essere nei panni di Aurelio, Marino e Donadoni! Speriamo bene!

Costruire una grande squadra richiede (e ha sempre richiesto) anni di lavoro...la grandissima Juve degli anni '70-'80 venne costruita, pezzo dopo pezzo, anno per anno dall'inizio degli anni '70, aggiungendo ogni anno uno o due innesti...il Napoli di Maradona richiese tra anni di lavoro prima di arrivare a vincere qualcosa...la stessa grande Inter di Moratti-padre...e potrei fare tantissimi altri esempi...forse solo il primo Milan di Berlusconi vinse quasi da subito, ma può davvero considerarsi un'eccezione...

Credo che dovremo avere molta pazienza e aspettare che questo Presidente, che dice di aver capito finalmente il mondo del calcio, compia ancora tanti errori di inesperienza e di esuberanza e che le strutture della società e della squadra si evolvano nel tempo...ci vuole tempo e pazienza, signori miei... quello che in genere manca a noi napoletani...me per primo!

FORZA NAPOLI!!!

giovedì 6 agosto 2009

Napoli - Espanol e i commenti del Presidente!

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Per chi non avesse voluto spendere i 10 euro per acquistare la partita, potete "consolarvi" con la sintesi tratta da Sky:



Posso dirvi che lo spettacolo è stato abbastanza in linea con gli ultimi dello scorso anno, ma non voglio ingeneroso nelle critiche, considerando che siamo all'inizio della preparazione e che, come ho scritto appena qualche giorno fa, l'amalgama non si compra al calcio-mercato e sarà particolarmente laboriosa da costruire.

Attendo quindi le prossime settimane prima di formulare giudizi più netti e circostanziati.

Nel frattempo, con la consueta grazia dell'elefante in una cristalleria, De Laurentis, senza scomporsi o mostrare rabbia o ira, ha tirato sciabolate a destra e a manca verso Marino, Donadoni e la squadra.

Verso Marino in particolare ha espresso parole che sembrano quasi copiate dal mio blog (anche se non credo proprio che abbia avuto modo e tempo di leggerlo): come ho scritto tante volte, compreso qualche giorno fa, lo spessore del mercato del Napoli, e quindi dell'operato di Marino, si dovrà valutare non solo dalla qualità dei giocatori in entrata, ma anche dalla capacità di "smaltire" giocatori che non appaiono più adeguati al progetto.

Ho anche scritto qualche giorno fa che Marino non ha un compito facile, perchè nell'attuale contesto di crisi economica, tutti vogliono tagliare i costi e ridurre le rose e quindi c'è una evidente eccedenza di offerta rispetto alla domanda con conseguenti enormi difficoltà nel vendere giocatori...se poi quei giocatori hanno ingaggi talmente alti da impedire una loro ricollocazione in squadre di fascia inferiore rispetto al Napoli, il compito di Marino appare improbo.

Tuttavia Aurelio ha tenuto a puntualizzare che non è in discussione il suo rapporto con Marino e la stima nei suoi confronti, ma certo il Presidente sarebbe molto felice se il Direttore lo accontentasse.

Nel contempo ha messo nuova pressione su Dondadoni: c'è una evidente dinamica di spinte e controspinte tra presidente e allenatore in questi ultimi giorni... Aurelio fa il drago che sputa fuoco appena apre bocca e il tecnico si affanna ad aprire i bocchettoni dell'acqua per evitare che si scateni l'incendio. Il Presidente parla di Europa e il tecnico dice "Vedremo...", poi il Presidente parla di Datolo da provare come esterno e di giocatori di cui non si capisce l'utilizzo e che dovrebbero solo essere ceduti al più presto!

E' chiaro che chi ha investito oltre 50 milioni di euro in un periodo per giunta di enorme recessione mondiale si aspetta e pretende tanto.

Saranno stati gli investimenti adeguati agli obiettivi dichiarati? Riusciranno il direttore, il tecnico e la squadra a resistere al pressing a tutto campo che il presidente sta facendo?

E' chiaro che De Laurentis non vuole, non ammetterà e non perdonerà i cali di tensione, la superficialità e il lassismo dello scorso anno.

DIMENTICAVO! LA NUOVA MAGLIA! Dal vivo è meno peggio di come l'avevo vista sul sito del Napoli (l'immagine effettivamente non le rende giustizia). Se penso a certe maglie pre-fallimento, quella di quest'anno è favolosa...ma continua a non entusiasmarmi. Vabbè...probabilmente è solo una questione di abitudine... magari fra qualche settimana non ci farò più caso...e se poi facciamo un gran campionato e vinciamo tanto, chi si ricorderà più della maglia???

mercoledì 5 agosto 2009

Intermezzo musicale #6 - I Pink Floyd live a Pompei (1972)

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...live a Pompei e, per chi non lo sapesse, con immagini delle fumarole girate alla Solfatara...



Intermezzo musicale #5 - I Pink Floyd di Syd Barrett (1966 -1968)

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Visto che oggi mi sento molto "acido", dedico a quei pochi che apprezzeranno questi capolavori assoluti questo viaggio musicale nei primi Pink Floyd, quelli di Syd Barrett, un genio prestato alla follia!

Cominciamo da una "sintesi" del loro primo album (1967):

Astronomy Domine
Lucifer Sam
Matilda Mother
Flaming Pow R. Toc H.
Take Up Thy Stethoscope and Walk
Interstellar Overdrive
The Gnome
Chapter 24
Scarecrow
Bike




E poi un po' di video a caso...

















martedì 4 agosto 2009

Luci, ombre...e incognite!

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A differenza degli ultimi mesi della scorsa stagione,ho preferito parlare poco e ascoltare e osservare il più possibile.

Questo periodo dell'anno è cruciale per la stagione che sta per iniziare, ma chi come me osserva dall'esterno non ha elementi talmente numerosi da giustificare quell'intensità di pensieri e riflessioni che hanno contraddistinto la seconda parte della scorsa stagione.

Chi parla ora, seguendo le frenetiche danze del mercato, rischia di scrivere sulla sabbia così che basta la prima mareggiata per spazzare via quello che sembrava scritto sul marmo.

Ritengo però ormai tempo di fare un primo bilancio del mercato e del periodo di preparazione del Napoli, cercando di individuare (o indovinare, meglio!) gli elementi che ad oggi appaiono positivi, quelli che destano perplessità e quelli sui quali davvero solo gli incoscienti possono pensare di pronunciarsi adesso, con una squadra che ancora non ha affrontato alcun serio impegno di campo e che quindi è tutta da scoprire.

LE LUCI
  • Il mercato in entrata, indubbiamente: sia per l'impegno economico e personale profuso da De Laurentis (che lo stesso Marino più di un mese ha candidamente ammesso che non si sarebbe mai aspettato in queste dimensioni), sia per la scelta coraggiosa di molti acquisti. Ciò che ho criticato severamente lo scorso anno quel mercato " carne pesce" in cui, tirando le somme, si spese molto per non avere giocatori di prospettiva (coerenti col progetto) giocatori di adeguata esperienza. Quest'anno si è fatta una scelta forte, tecnicamente e moralmente (Quagliarella) e molte scelte interessanti di prospettiva, giovani certamente validi sulla carta. Abbiamo inoltre assistito ad una escalation negli investimenti sui cartellini e (finalmente!!!) un progressivo aumento del tetto ingaggi che fa ben sperare per i prossimi anni, specie quando il Napoli si affaccerà sul palcoscenico europeo e potrà quindi, con le maggiori entrate previste, diventare competitivo a livello di ingaggi per una fascia ancora più prestigiosa di giocatori. Il modello imprenditoriale è chiaro: investire, ottenere palcoscenici e ritorni economici importanti, allargare i mercati in cui far conoscere il marchio Napoli e quindi puntare a giocatori anche di prestigio internazionale.

  • L'impegno del Presidente: De Laurentis è ormai attivamente coinvolto nella gestione del Napoli, molto più da vicino di prima. A mio avviso, pur con gli amabili difetti del personaggio, è un elemento positivo, perché responsabilizza tutta la società e nel contempo solleva da molte fatiche (ormai improponibili per il livello raggiunto dalla società) il direttore Marino, che, col potenziamento in atto delle strutture societarie, potrà lavorare finalmente più di qualità e meno di quantità, togliendosi di dosso incombenze organizzative minime diventate ormai imbarazzanti per una società che punta ad una dimensione europea.

  • Marino: nessuno è perfetto...ma sono d'accordo quando il Direttore dice che solo chi non opera non sbaglia. Credo da questo blog di aver scritto critiche intellettualmente oneste e giuste...è tutto scritto: non ho mai scritto che Marino se ne dovesse andare, ma che certamente dovesse cambiare registro su alcuni aspetti della gestione del mercato e che avesse toppato di brutto alcune scelte dello scorso anno. Avevo anche scritto che questo mercato avrebbe rivelato la qualità del rapporto De Laurentis-Marino e le risposte ci sono state. Anche se non condivido sempre l'operato del Direttore, mi fa piacere, per il bene del Napoli, osservare che ci sia armonia e fruttuosa collaborazione col Presidente e con Donadoni. Posso anche non condividere alcune scelte, ma a me interessa che la società sia solida e questo mercato mi ha rassicurato.

  • Il potenziamento della società: nuovo team manager, prossimamente un nuovo responsabile dell'area giovanile e non solo. Anche questo è un segnale positivo e incoraggiante...come ho scritto più volte, certamente banale, ma senza una società con una struttura agile ma ben organizzata, una squadra non può andare molto lontano. Bravo Presidente!

  • L'immagine della società: la festa di presentazione sulla nave Concordia la considero nel contempo una "luce" e un'ombra. Rimandando a dopo cosa non mi ha convinto, ciò che mi ha convinto di questa presentazione è la voglia di dare visibilità ad una società troppo soffocata al momento sui media dalla solita triade Inter-Juve-Milan e dare altrettanta visibilità agli sponsor, debbo dire sempre più importanti, che man mano stanno affiancando il Napoli...anche se a qualcuno potrà non piacere, De Laurentis sta cercando di proporre in modo diverso e più moderno il marchio Napoli, oggi in Italia, domani in Europa e questo deve necessariamente passare per eventi che siano "appealing", cioè attraenti per i mass media che, specie quelli sportivi, sono oggi troppo piegati sulla triade lasciando pochissimi spazi di visibilità agli altri...e De Laurentis ha capito che il suo progetto, per crescere, ha bisogno di attrarre visibilità...credo che alla lunga il Presidente avrà ragione, ma dovrà faticare da un lato a farsi ancora più spazio tra le TV e dall'altro a tenere buoni quei tifosi che non capiscono e in alcuni casi detestano il modo in cui la società si sta proponendo...

LE OMBRE


  • L'immagine della società: credo che la società cominci ad avere seri problemi di immagine verso una parte della tifoseria, per varie e concomitanti ragioni e su questo punto credo che De Laurentis, Marino e tutta l'area comunicazione dovrebbero tenere gli occhi bene aperti: d'accordo lo stadio virtuale, ma i 10 euro di Napoli-Espanol su Sky sono sale su ferite non nuove, aperte da silenzi spampa incomprensibili e interminabili, dal "confino" di Catel Volturno, dagli atteggiamenti non certo amichevoli avuti verso quegli eroici tifosi saliti fino a Lindabrunn semplicemente per salutare la squadra... Molti, me compreso, hanno la percezione che i tifosi "diano fastidio" o facciano addirittura paura...a volte quasi una caccia alle streghe di medievale memoria, quando bastava un sospetto per fare di una donna un bel falò notturno... sento quasi una sorta di "fobia" della società verso l'ambiente. Capisco che Napoli non è facile, capisco che qua e là c'è sempre il rischio che tenti di infilarsi qualche opportunista...ma anche qui la società deve crescere e tanto! Deve essere capace di isolare gli opportunisti senza penalizzare i tifosi come me che vorrebbero semplicemente guardare la faccia o sentire la voce dei ragazzi che vediamo in campo la domenica, non perchè dicano chissà quali perle di saggezza (anzi a volte lasciamo perdere...) ma perchè diventano parte dei nostri affetti, come lo sono stati, per i meno giovani, i nostri piccoli e grandi idoli del passato. In questo anche la festa della Concordia è stata una splendida occasione perduta: poteva anche starci la presentazione come fatta ieri, ma preceduta o seguita da un momento di abbraccio collettivo con la città, magari (perchè no?) nella vicina e sfruttatissima Piazza Plebiscito. E poi lo vogliamo migliorare questo benedetto rapporto con la stampa?
  • Il mercato in uscita: manca ancora quasi un mese alla fine del mercato. Il mercato di quest'anno, da valutare comunque positivamente, potrebbe diventare eccezionale se il Napoli riuscisse a sfoltire un po' la rosa, specie a centrocampo dove ho l'impressione che la società non abbia comprato quanto avrebbe voluto perchè ha ancora troppi giocatori sotto contratto. Va detto che il Napoli è in eccellente compagnia: in Italia e in Europa tantissime squadre (basti pensare al Real) hanno giocatori in esubero e la crisi economica certo non agevola chi deve vendere. Penso che non sarebbe dispiaciuto al Napoli privarsi dei vari Amodio, Pazienza, Motervino, Dalla Bona (fuori rosa ma ancora sotto contratto) per andare a pescare qualcuno di nuovo e (con tutto il rispetto) di più adeguato agli obiettivi di quest'anno. Farò immensi complimenti a Marino se riuscirà a fare qualcosa su questo fronte, ma prometto che non lo criticherò più di tanto se non ci riuscirà perchè non vorrei essere davvero nei suoi panni...l'ultima settimana ci dirà molto su questo aspetto, perchè molti affari potrebbero concludersi verso fine mercato.
  • Il rapporto con Lavezzi: in un mondo dove c'è tanta ipocrisia non trovo però ipocrita l'abbraccio del Presidente al Pocho... Ha dichiarato (e gli credo) che per lui il Pocho è come un figlio che va punito, per il suo bene, ma anche perdonato e amato...e lui credo che lo ami davvero e abbia davvero sofferto nel dover fare la parte del "cattivo". Io spero che il Pocho capisca la lezione e maturi perchè ha solo da guadagnarne e tantissimo! E, some ho scritto, se ho capito come è fatto Aurelio, se Lavezzi mette la testa a posto e fa quello che tutti desideriamo e ci aspettiamo altro che ritocco d'ingaggio! Gli regala una villa con tanto di servitù in livrea!!! Molte delle fortune del Napoli passeranno dal Pocho...speriamo bene!
  • La nuova maglia: vista dal sito non mi entusiasma...o sono diventato daltonico o non mi sembra il solito azzurro Napoli e poi ci vedo sopra troppe cose, troppi loghi, troppi disegni...mi lascia molto perplesso...ma voglio aspettare l'esordio per esprimere un parere definitivo. A me la maglia dello scorso anno piaceva molto... vediamo la prova del campo cosa ci dirà...

LE INCOGNITE

  • Donadoni: sta lavorando con grande serietà, ma deve ancora dimostrare qui a Napoli cosa può valere. Sta addestrando la squadra, per quel poco che ho potuto vedere dagli allenamenti austriaci, con grande scrupolo e attenzione e speriamo finalmente di vedere in campo una squadra che, a prescindere dal modulo (che inizialmente dovrebbe essere ancora il 3-5-2-) sappia come muoversi in campo col pallone e senza, facendoci dimenticare quel pessimo sapore di improvvisazione tattica che troppo spesso accompagnava le esibizioni del Napoli di Reja.
  • L'amalgama: l'impianto della squadra è stato profondamente rinnovato. Molti si esaltano per il mercato del Napoli... Io sono della scuola di quelli che dicono che puoi spendere miliardi al mercato, ma c'è una cosa che non potrai mai comprare.... l'amalgama... quella che nel basket chiamano la "chimica di squadra"... quel fattore per cui gli elementi della squadra legano talmente bene che il rendimento della squadra è maggiore della somma del rendimento dei giocatori che la compongono. E l'amalgama è frutto di tutto quello che è mancato dall'inizio del 2009 nel Napoli: una società che si fa rispettare dai giocatori, i giocatori che si sacrificano per aiutarsi, meccanismi di gioco, movimenti e posizioni che esaltino le qualità di ogni giocatore, evitare che ci siano giocatori fuori ruolo, vite da atleti professionisti e così via. Se questi fattori funzioneranno, penso che il Napoli possa ottenere grandi risultati pur avendo sulla carta qualche lacuna (esterno sinistro, centrocampo leggero, assenza di una punta da 20-25 gol)...ma quando si parla di amalgama è davvero impossibile e stupido fare pronostici...bisogna aspettare il campo!

In conclusione...

...quest'anno vedo la Juve più vicina all'Inter, che rimane comunque favorita d'obbligo.

Stabile la Roma (ma anche quest'anno tutto dipenderà dalla condizione fisica di Totti che quando c'è trasforma la squadra) che però ricordiamolo è partita come lo scorso anno il Napoli...quindi potrebbe fare una grande prima parte di stagione e avere difficoltà sulle lunghe distanze.

Indebolite Fiorentina e Milan che potrebbero aprire scenari di competizione per uno o due posti di Champions laddove dovessero fallire la stagione ad un gruppo di squadre tra cui Palermo, Udinese, Napoli, Lazio, Cagliari, Sampdoria e Genoa che potrebbero trovarsi a lottare per un posto in Europa (e hai visto mai che per qualcuna di queste non si aprano le porte della Champions???).

Non male Atalanta e Parma (che potrebbe essere una rivelazione).

Vedo malissimo il Bologna, non benissimo il Bari (bisogna vedere anche il passaggio di proprietà se avverrà e come), bene il Catania, non male il Chievo che alla fine fa sempre il suo e il Siena. Il Livorno dovrà sudare per salvarsi, ma potrebbe proporre uomini molto interessanti (Tavano e Diamanti su tutti).

Il Napoli in Europa? Fa bene Aurelio a pretenderlo, perchè sa che il suo progetto diventerà davvero quello che lui e tutti noi sogniamo quando potremo stabilmente giocare in Europa... Il bello (e il brutto) del calcio è che, a differenza delle aziende, investire non significa automaticamente vincere... Due più due nel calcio raramente fa quattro...e questo De Laurentis deve saperlo...però, per quello che ha investito Aurelio, il Napoli e Donadoni hanno il dovere di crederci e lottare fino in fondo...

FORZA NAPOLI!!!