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giovedì 23 luglio 2009

De Laurentis strapazza Lavezzi: sono col Presidente,ma...



Il Presidente ancora una volta all'attacco...e ancora una volta all'attacco di Lavezzi. Non possono sorprendere più di tanto le parole del Presidente per chi lo ha sentito negli ultimi mesi e per chi, come il sottoscritto, ha evidenziato quanto il suo lungo silenzio sul caso nei mesi primaverili fosse la misura di quello sdegno che ha espresso a Sorrento lo scorso giugno e più ancora a Lindabrunn oggi.

Il titolo di questo post riassume la mia posizione: sono totalmente col Presidente, perchè il comportamento (anzi i comportamenti) del Pocho, in campo e fuori, sono stati molto discutibili:
  • in campo: perchè da quando ha cominciato ad essere osannato come il nuovo Maradona, ha pensato di poter risolvere le partite da solo, aiutato dall'involuzione della squadra e contribuendo a sua volta ad essa. Riguardatevi le partite dell'anno scorso, specie quelle casalinghe... contate quante volte palla al piede sul lato sinistro del fronte d'attacco ha ignorato l'esterno che fluidificava (quasi sempre Vitale)...mai che gli passasse un pallone... ogni volta faccia a terra, come un bisonte che va alla carica, partiva palla al piede, qualche volta cercando lo scambio coll'Hamsik o con l'attaccante di turno e quasi sempre facendo infrangere la manovra sulla difesa avversaria. Alla cinquantesima volta, io tecnico l'avrei tolto dal campo... Signori, io non sono un tecnico ma le cose le osservo, con molta attenzione, e non nel mondo del calcio, ma nella vita...e se osservi, vedi tante cose che te ne fanno capire molte altre... vi prego: andate a rivedervi le partite degli ultimi 6 mesi col Pocho in campo o, magari, andate a chiedere al povero Vitale quante sovrapposizioni si è fatto inutilmente!

  • fuori campo: dobbiamo ricordare l'ammonizione che gli consentì di saltare la trasferta col Torino e anticipare le vacanze di Natale? Dobbiamo ricordare la sua fuga dopo Chievo, quando De Laurentis aveva concordato l'amichevole con l'ex squadra di Hamsik? Non sono danni di immagine per il Napoli? E per il resto sappiamo...non c'è molto da aggiungere! E non aggiungiamo per pietà...
Questa sera Corbo a Radio Marte proponeva una divertente, ma assolutamente calzante metafora: Lavezzi si comporta come quel cameriere che, dopo aver trattato male i clienti, viene convocato dal proprietario del ristorante e il cameriere, invece di promettere un comportamento professionale come gli chiede il gestore, gli dice più o meno: "Raddoppiami lo stipendio e poi ne riparliamo!"... questo è ricatto, questa è camorra! Ne abbiamo già abbastanza di camorra... Basta! Vogliamo gente e comportamenti puliti!!! A cominciare dal mio amato Napoli!

Però c'è anche un MA... Se il Presidente si sta attrezzando per un futuro senza Lavezzi, queste parole non sono un bel biglietto da visita per chi avesse pensato di comprarlo... Si rischia di svenderlo. E' un rischio notevole...e in conferenza stampa qualcuno l'ha evidenziato... Aurelio ha risposto che lo sa, che sta correndo un rischio, ma che è disposto a correrlo perché vuole che il Napoli abbia una sua impronta di dignità e rispetto delle regole...e questo, in un mondo di delinquenti e cialtroni (come direbbe il mitico Rambone) è apprezzabile.

Io penso che il Presidente faccia questo ragionamento: il Napoli, per la carriera di Lavezzi, adesso, è fondamentale! Se il Pocho produce risultati ne guadagna il Pocho stesso e tutto il Napoli... se invece sarà stupido da non capire, ne perderà più il Pocho (che rischia di scivolare tra i giocatori di secondo o terzo livello) che il Napoli, che ha un suo cammino ben tracciato ed è determinato a ottenere certi risultati nel corso dei prossimi anni....e comuunque De Laurentis ha detto chiaramente che non gliene frega niente di perdere qualche milione di euro per i capricci del Pocho considerando l'importanza del progetto Napoli nel suo insieme.

Questi giorni mi hanno suggerito che ci sono ancora molti "nodi" che la società ha mostrato ancora di non voler sciogliere, quelle cose che a me lasciano pensare e non mi trovano d'accordo (i rapporti con la stampa, le strategie di comunicazione, la gestione dei diritti d'immagine, ecc.) ma sul rapporto col Pocho sono totalmente col Presidente!

E mi fanno specie quei tifosi che ancora stupidamente lo difendono... andate a rivedervi Maradona, signori miei...questo blog vi mette a disposizione un bel po' di filmati d'epoca!!! Quando Diego era zoppo e giocava, con mille infiltrazioni, e vedevi che faceva fatica in campo, si metteva totalmente al servizio della squadra...e i compagni avrebbero dato la vita per lui! E quando invece era al massimo, sapeva (Lui sì!) risolvere le partite da solo...e comunque cercava i compagni e dialogava in modo sublime con loro (Giordano, Carnevale, Careca, Zola, ecc.).

Osannatori del Pocho: riguardatevi la storia del calcio e ...guardatevi bene le partite...

FORZA NAPOLI...CON O SENZA POCHO!

1 commento:

  1. Carissimo Antonio,

    hai analizzato ancora una volta alla perfezione una problematica in casa Napoli.

    Presidente Vs Pocho

    Anch'io mi trovo in linea con il nostro presidente, anche se a volte spara troppo (vedi possibile svalutazione del Pocho). Lavezzi deve cambiare atteggiamento nei confronti del Napoli e di Napoli visto che l'abbiamo fatto conoscere per bene in Europa, ha vestito la maglia della Nazionale Argentina. Prendo spunto da questo argomento per fare un'applauso ad un giocatore che con umiltà e poche parole nelle ultime giornate a dimostrato di essere riconfermato nella nostra amata squadra, ovvero, Inacio Pià.

    Pocho un consiglio meno parole più fatti!!!

    Un grosso saluto e forza Napoli

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