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venerdì 26 giugno 2009

...e su Lavezzi calò il silenzio!

Le ultime schermaglie oltre 10 giorni fa...un'eternità nel mondo della comunicazione attuale e in particolare nel mondo del calcio mercato dove le notizie sono vecchie già dopo qualche ora.

De Laurentis alluse in quel di Sorrento alla vita non proprio "monacale" del Pocho e i sui procuratori, Rossetto e Mazzoni, risposero per le rime minacciando chissà quali azioni legali per le dichiarazioni del presidente.

Poi il silenzio...totale!

Per carità: che Marino taccia sul caso e non voglia più rilasciare dichiarazioni può essere normale. Che anche il resto della società taccia, dal presidente all'allenatore ai giocatori, vecchi e nuovi, può essere normale... Quello che mi stupisce davvero è il silenzio dei mass media...radio, TV, giornali, siti...nessuno o quasi parla più della vicenda del Pocho, salvo qualche eco argentina sempre a base di dolce vita e locali notturni.

Silenzio totale...assordante! E tante domande che mi sorgono sempre più forti:
  • perché Mazzoni non parla più?
  • perché la società tace?
  • perché i mass media tacciono?
  • ci sono trattative sotterranee e mediazioni per riavvicinare le parti?
  • oppure è la quiete che precede la tempesta finale?
  • che ne pensa Lavezzi del mercato del Napoli?
  • sta forse cominciando a pensare che rimanere qui gli converrebbe tantissimo in un momento in cui la crisi sta tenendo fermi anche i più grandi club italiani ed europei?
  • e i mass media? Perché stanno tacendo? C'è un patto tacito di non belligeranza tra il Napoli e i mass media? E se sì...quale potrebbe essere la "ricompensa" del Napoli per questo silenzio?
Provo a ipotizzare qualche risposta anche se, vi assicuro, parlo solo per istinto: la mia impressione è che Marino, personalmente o, credo di più, con una persona assoltamente fidata (Sosa?) sta tentando di ricucire i rapporti e il silenzio di giocatore e procuratori sembra avvalorare questa ipotesi.

Credo che Lavezzi e il suo "clan" abbiano capito quanto potrebbero perdere, economicamente e professionalmente, a mettersi contro il Napoli in questo momento, avendo scoperto che la società, sebbene scossa da un'annata per certi aspetti terribile, non è un edificio con le "crepe" (tra presidente e direttore generale) che Mazzoni pensava... Tutt'altro!

Per non parlare del rapporto coi tifosi, decisamente peggiorato con la fuga del Pocho, disapprovata dalla grande maggioranza dei tifosi che pure avevano fino all'ultima giornata di campionato solidarizzato col Pocho.

Un colpo di scena ci sarà senz'altro: per me sarebbe un colpo di scena, a questo punto, sia che il Pocho andasse via, sia che restasse... Qualora restasse, mi chiedo con quale "testa", con quali "motivazioni".

Ripeto ciò che scrissi molti giorni fa, sulla base di una domanda rivoltami dal giornalista di Radio Marte, Massimo D'Alessandro: se il Pocho decide di crescere e di fare il professionista, sarei strafelice di averlo in squadra e credo che scalerebbe i vertici del calcio internazionale e il Napoli a quel punto gli ritoccherebbe sostanziosamente l'ingaggio.

Ma se dovesse essere l'ectoplasma del girone di ritorno e dovesse continuare a gestirsi in modo sregolato, ritengo che sarebbe solo una rovina per la squadra e per la società (che a quel punto troverebbe anche serie difficoltà a rivenderlo).

Credo che nei prossimi 7, 10 giorni avremo almeno alcune delle risposte alle domande che ho posto (va di moda in questo periodo fare domande scottanti!).

L'unica cosa che mi interessa è che da questa vicenda il Napoli ne esca più forte e continuerò ad amare Lavezzi nella misura in cui lui deciderà di amare davvero se stesso, Napoli e il Napoli, non a parole, ma con i fatti!

FORZA NAPOLI!!!

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