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domenica 25 aprile 2010

Le pagelle di Napoli Cagliari

De Sanctis S.V.


Scelta "provocatoria" la mia per dire quanto De Sanctis non sia stato minimamente impegnato oggi...da ricordare al massimo un'uscita "a farfalle" nel primo tempo su un cross di Lazzari, ma per fortuna senza conseguenze. Ma il ruolo di spettatore aggiunto di Morgn dà il senso di quanto il Cagliari sia stato impalpabile, per merito anche della difesa azzurra, dalle sue parti. E ciò accresce il rammarico per l'ennesima occasione sprecata.



Grava 7


Solita eccellente partita in fase difensiva, tiene la museruola a chiunque passi dalle sue parti e proovoca nel finale l'espulsione del temibile Cossu appena entrato. Cerca anche ogni tanto di appoggiare in fase di costruzione, ma non incide più di tanto...del resto da Gianluca va benissimo così.



Campagnaro 6


Nessun particolare patema in fase difensiva, cerca di spingere anche lui, man mano che passano i minuti, ma il suo apporto non pare molto significativo. Sempre presente e grintoso, ma meno "brillante" e devastante che in altre occasioni.



Cannavaro 7


Vedi Grava. Imbavaglia qualsiasi iniziativa degli attaccanti sardi, contrasta, riparte, a un certo punto, nell'assedio finale, si schiera anche centravanti aggiunto, ma in questa veste non si rende mai pericoloso nè purtroppo aumenta il tasso di pericolosità del disgraziato attacco azzurro. Comunque commovente!



Aronica 6


Contrasta e man mano spinge sempre di più. Certo in fase offensiva non è Zuniga, nè Maggio ma il suo lo fa senza particolari sbavature.



Pazienza 5,5


Poco brillante, condizionato dalla maschera che gli protegge il naso fratturato, non contrasta con la solita grinta di questo anno per lui eccezionale ed è meno preciso del solito negli appoggi, anche se nel primo tempo verticalizza splendidamente per Denis che tira in bocca a Marchetti. Peccato...



Gargano 5


Confusionario, recupera qualche pallone alla sua maniera, ma spreca tanto, troppo in fase di appoggio e così contribuisce a "ingolfare" il già traballante motore azzuro. Un paio di volte tenta la conclusione, ma con esiti da dimenticare...infatti me ne stavo dimenticando anch'io di scriverne...



Zuniga 6,5


Alterna autentiche delizie tecniche a ingenuità madornali, tra cui l'incredibile errore sotto porta a pochi minuti dalla fine che avrebbe quasi certamente dato la vittoria agli azzurri. Spinge continuamente, senza sosta, a volte però in modo impreciso e confusionario. Comunque uno dei migliori e dei più brillanti dei suoi.



Dossena 5


Ancora oggetto misterioso, entra a metà del secondo tempo e sbaglia appoggi e passaggi. Un pesce fuor d'acqua, purtroppo, fa venire al pubblico quella stessa barba lunga che lui porta con malinconia. Si vede che vuole fare qualcosa, ma che in questo momento è nel posto sbagliato al momento sbagliato. Peerò sia ben chiaro che, da parte mia, questa non è una bocciatura definitiva, ma solo un rimando a settembre sperando di vedere il prossimo anno il vero Dossena.



Bogliacino 5,5


Costretto ad avvicendare Lavezzi, cerca di offrire il suo consueto contributo di intelligenza e classe. Schierato spesso nella posizione di trequartista a sinistra, cuce gioco offensivo con qualche bella invenzione, ma alla lunga paga la sua scarsa abitudine all'impegno agonistico, visto il suo persistente mancato utilizzo da parte di Mazzarri per molti mesi.



Hamsik 5,5


Partecipa molto al gioco, ma sbaglia anche tanto, a volte tentando di giocare di prima ma sorprendendo i compagni, altre volte invece tocchettando troppo e cercando troppo di arrivare in porta col pallone. Poco presente a concludere, specie nel secondo tempo.



Lavezzi 5

Inizia benino, ma dopo 15 minuti sente il muscolo e tra lui e Mazzarri inizia uno stucchevole siparietto in cui nessuno dei due sa cosa fare. Il Pocho è combattuto tra lo voglia di giocare per fare bene e convincere Maradona a convocarlo per il mondiale e il timore di peggiorare la situazione e perdere tutto. Alla fine, condizionato da un paio di appoggi sbagliati, Mazzarri si infuria e lo sostituisce senza pietà...e lui se ne va negli spogliatoi a testa bassa. Il voto basso gli va per come appare immaturo nel suo modo di gestire questa situazione che crea incertezza e deconcentrazione nella squadra per una lunga fase della partita.



Maggio S.V.

Non fa nulla di eccezionale, ma appare fisicamente recuperato e cerca di offrire quello che può nell'assedio finale, nei pochi minuti concessigli da Mazzarri, cercando soprattutto di combinare in sovrapposizione a Zuniga. Da rivedere.



Denis 6,5

Il voto per l'impegno mostruoso che ci mette per tutta la partita dove solo un immenso Marchetti gli impedisce con interventi miracolosi di segnare due o tre gol. In altri casi ciabatta conclusioni improbabili che ne denotano carenze tecniche nel fondamentale del tiro (hai detto niente?).

Mazzarri 5

Raccoglie e paga oggi gli errori disseminati qua e là assieme alla società nel corso della stagione. Va bene la storia del "siamo venuti in corsa", "questa squadra ha fatto il massimo", ecc.
Siamo d'accordo mister! Questa squadra ha fatto il massimo ma lei ha fatto molto assieme alla società, in un anno che ci ha presentato un'occasione più unica che rara, per ridurre l'organico, non tentare di prendere qualche intelligente rinforzo che solo per alibi il tecnico e la società non hanno voluto e alla fine arrivare a oggi dove il Napoli ha concluso una partita decisiva per la stagione schierando come tridente Denis, Zuniga e Bogliacino con Hoffer (unico attaccante di ruolo) in tribuna anzichè in panchina. Come saranno di Mazzarri i merito e gli onori se il Napoli agguanterà l'Europa, così sarà anche di Mazzarri (oltre che della società) il fallimento di una eventuale escusione dall'Europa. Con 5 punti di vantaggio sul Genoa a 3 giornate dalla fine l'obettivo non dovrebbe sfuggire, anche se il sogno Champions finisce oggi.

Mazzoleni 6,5

Ancora un buon arbitraggio, nessun errore clamoroso, qualche cartellino ben assestato. Quasi non si nota la sua presenza.

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