Cerca nel mio blog

venerdì 5 giugno 2009

Lavezzi e Mazzoni non hanno capito che...

Lavezzi e Mazzoni non hanno capito che...

  1. Lavezzi non è Maradona!!!
  2. De Laurentis odia i procuratori come io odio gli agenti immobiliari;
  3. De Laurentis e Marino, checchè se ne dica o se ne pensi, concordano sempre insieme ogni mossa, giusta o sbagliata che sia;
  4. quando Mazzoni, a novembre, cominciò a batter cassa da Marino, certamente Marino chiamò De Laurentis e certamente Aurelio minacciò Marino che se avesse dato ascolto a Mazzoni gli avrebbe spezzato le gambe! (Nota per i lettori meno arguti: sto scherzando, sto facendo ironia...).
  5. Marino, con diplomazia, rispose a Mazzoni con un "Eventualmente ne riparliamo più in là..." (questa sarebbe la famosa promessa di Marino!!)... al mio paese questa non è una promessa... non è niente! E' come il "Le faremo sapere..." dei provini dello spettacolo o di quei colloqui di lavoro che sai già che non ti prenderanno mai...
  6. Per poter batter cassa al tuo datore di lavoro, devi dimostrare di valere quello che chiedi...Lavezzi negli ultimi 5 mesi ha giocato veramente male!
  7. Per poter batter cassa al tuo datore di lavoro, devi rispettare tutti i tuoi obblighi contrattuali...non puoi decidere da solo quando andartene a casa! Se lo faccio io, la mia azienda mi licenzia!
  8. Puoi cercare di forzare la tua società a pagarti di più se là fuori hai un concorrente che è disposto ad offrirti veramente e formalmente più di quanto ti paga il tuo datore di lavoro attuale...come scrivo da oltre un mese e mezzo, non sono le squadre che stanno andando all'assalto di Lavezzi, ma è il suo procuratore che sta abbordando (o facendo finta di abbordare) qualunque squadra gli capiti a tiro.

Lavezzi e Mazzoni non hanno capito che, col loro comportamento di questa settimana, se anche avevano un briciolo di ragione, si sono messi decisamente dalla parte del torto e hanno distrutto un patrimonio di affetto e amore dei napoletani e dei tifosi del Napoli...e questo è grave!

Nessun commento:

Posta un commento