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lunedì 13 luglio 2009

Buso svela il nuovo Napoli

Buso, il "tattico" di Donadoni, ha tenuto oggi nel ritiro del Napoli una conferenza stampa nella quale ha svelato una serie di dettagli su scenari e prospettive tattiche del nuovo Napoli davvero interessantissimi!

Vorrei sintetizzare i passaggi più rilevanti:
  • difesa a tre o a quattro? Buso ha manifestato una certa qual preferenza per la difesa a 4, ma ha fatto capire che certamente la struttura della rosa dello scorso anno rendeva la soluzione "difesa a 4" impraticabile, mentre quest'anno,pur partendo con una difesa a 3, non esclude la possibilità che in alcune gare o frangenti potrebbe essere adottata anche la soluzione a 4 in difesa;

  • centrocampo? Di base a 5, come lo scorso anno, con una differenza importante: mentre un adattato a sinistra, come Mannini, che tendeva a rientrare e tirare in porta, levava "larghezza" al gioco e rifornimenti alle punte, quest'anno si vuole puntare su un mancino vero (Vitale o, se arriverà, De Ceglie) che arrivi sul fondo e crossi per le punte...molto bene! Non si esclude, nel corso delle partite, che, per inserire una terza punta, si levi un uomo a centrocampo (quindi 3 difensori + 4 centrocampisti) o in difesa (levando un centrale e passando a 4 con i due di fascia arretrati sulla linea dei difensori);

  • attacco? Di base 2 punte, perché (qui Buso ha fatto riferimento al 4-3-3 presentato da Lippi in Confederation Cup) un attacco con tre punte pure richiede determinate caratteristiche dei 3 centrocampisti molto difficili da trovare non solo nel Napoli attuale, ma in qualunque rosa. Non a caso, ha sottolineato Buso, quando Donadoni ha giocato partendo con 3 punte, una delle 3 era in realtà Camoranesi che aveva anche ottime doti di rientro che davano equilibrio al centrocampo in fase di non possesso.
In sintesi:
  • il Napoli partirà con un 3-5-2,
  • preferibilmente con un esterno sinistro mancino (per dare ampiezza al gioco e cross alle punte),
  • a partita in corso potrebbe inserire una terza punta, passando a una difesa a 4 o, mantenendo la difesa a 3, con un centrocampo a 4.

Ricordiamo che il 3-5-2 è il modulo che più agevola Hamsik nei suoi movimenti, mantenendo la squadra con un certo equilibrio:
  • se giocassimo con un 4-3-3 Hamsik non potrebbe fare il terzo di centrocampo il terzo di attacco,
  • se giocassimo con un 4-4-2, Hamsik potrebbe fare al massimo il mezzo sinistro (quindi uno dei due centrali di centrocampo), ma ciò leverebbe forza e filtro al centrocampo, mettendo in difficoltà una linea difensiva che, per caratteristiche attuali, fatica a schierarsi a 4.
Ora tocca a Donadoni! Adesso, con una squadra molto rinnovata e da amalgamare, vedremo davvero la forza del tecnico e del suo staff: certamente mi è piaciuta moltissimo la chiarezza di idee e la competenza di Buso e la voglia con cui si è speso nell'illustrare tutti i dettagli tattici con cui potrebbe essere schierato il nuovo Napoli.

Vedremo quindi la forza del tecnico: non sarà un lavoro facile il suo. Ho apprezzato moltissimo gli sforzi di mercato di De Laurentis e Marino, ma intuisco (e non solo io) ancora punti deboli in questa squadra:
  1. l'amalgama da creare che, al contrario di quanto credesse il vecchio Sibilia, non si compra al mercato ma è tutto un lavoro di tattica e spogliatoio,
  2. il centrocampo un po' troppo leggero: ottimo Cigarini tecnicamente, ottimo Gargano dinamicamente, ma se mettiamo questi due più Hamsik siamo destinati a soffrire: spero nell'arrivo di De Ceglie per avere più sostanza sulle fasce con Zuniga e lo juventino a "tirare" il gioco,
  3. anche in attacco non siamo proprio "possenti": Quagliarella è più seconda che prima punta...può fare (e bene) anche la prima punta, ma la squadra deve aiutarlo molto nel gioco, come facevano Di Natale e Pepe nell'Udinese...non sarà facile...dall'integrazione tra gioco della squadra e movimenti di Fabio dipenderanno molte delle fortune del prossimo Napoli.
Io sono moooolto prudente, specie alla luce di quanto accaduto l'anno scorso: ritengo che, se il Napoli trova amalgama e efficaci meccanismi di gioco (se saprà far correre la palla e non solo le gambe e cioè se Cigarini saprà ben imbeccare gli esterni in velocità), potremmo fare un campionato da "Europa League" (la vecchia zona Uefa). Secondo me potremmo andare in Champions solo se tutti i nostri renderanno al massimo (se non oltre) le loro possibilità e se un paio di squadre tra Milan, Roma e Fiorentina falliranno la stagione (cosa possibile ma non probabile).

Non credo che il Genoa ripeterà la stagione dello scorso anno, ma ritengo che dovremo ancora stare attenti sia a loro che a squadre come il Cagliari, il Palermo, la Lazio e l'Udinese. Possiamo fare meglio di queste squadre, ma, se non troveremo la giusta quadratura, potremmo trovarci sotto di loro anche quest'anno.

Insomma: è una mezza lotteria. Possiamo essere più forti dello scorso anno, ma solo se faremo davvero spogliatoio! Non bastano parole e miliardi...servono serietà e tanti palloni nel sacco...dei nostri avversari, ovviamente!!!

FORZA NAPOLI!!!

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