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venerdì 9 marzo 2012

Serie A 2011-12: 27ª - Napoli - Cagliari 6 - 3 (10' Hamsik, 19' Cannavaro, 30' aut. Astori, 37' Larrivey, 56' rig. Lavezzi, 70' Gargano, 77' Larrivey, 84' Maggio, 92' Larrivey)





Quando intorno all'86' la regia televisiva inquadra, a partita ormai abbondantemente chiusa, in panchina, sorridenti e felici, Gargano, Hamsik e Lavezzi, vengono alla mente immagini lontanissime nel tempo e commoventi che danno la misura di quanta strada abbiano fatto questi ragazzi ormai uomini assieme al Napoli.

Presentati in una calda giornata di luglio del 2007, nello scetticismo generale di semisconosciuti, nella contestazione di alcuni tifosi che, al ritorno in A, pretendevano nomi importanti, i tre ragazzini di allora oggi sorridono in panca, dopo aver segnato tutti e tre insieme alla vigilia di un appuntamento con la storia.

E tornano anche in mente i ricordi lontani dell'ultima "cinquina" di vittorie consecutive in campionato: anno 1989-1990, aprile 1990, secondo scudetto e ultime 5 di campionato vinte strappando uno scudetto al Milan sul filo di lana.

Questo Napoli ha fatto anche meglio, perchè allora una di quelle 5 vittorie fu ottenuta a tavolino (la famosa monetina di Alemao a Bergamo), anche va ricordato che sempre quell'anno gli azzurri ottennero un altro filotto di 5 vittorie nelle prime 5 giornate e quasi tutte senza Maradona!

Ma torniamo a stasera: Cellino lo aveva detto e temuto alla vigilia...il Cagliari viene a Napoli per limitare i danni...e infatti bastano tre azioni, una ogni 10 minuti, per scavare una voragine (3 a 0) nella quale il Cagliari sprofonda e non si riprende più.

Il Napoli è decisissimo, determinatissimo, con la mentalità da grande squadra, concentratissima sull'impegno di stasera, facendo apparire l'impegno di Londra lontanissimo.

Il 3 a 1 di Larrivey e il successivo pericolo procurato da Thiago Ribeiro (42') sul quale De Sanctis si salva con un goffo "bagher" sono però solo una breve e illusoria fiammella in una partita nella quale gli azzurri appena accelerano asfaltano i malcapitati rossoblù: Lavezzi martella la difesa avversaria e richiude lo spiraglio aperto dal connazionale che ricorda vagamente Batistuta, anche se nè è lontanissimo in termini di classe.

Il 4 a 1 del Pocho simboleggia la fine vera della partita, sulla quale poi Gargano infierisce come contro il Genoa.

A 20 minuti dalla fine, sul 5 a 1, è davvero difficile mantenere la concentrazione alta, per cui non soprende che arrivi il secondo gol di Larrivey su caparbia azione del talentuosissimo Ibarbo.

Ci pensa però Maggio a chiudere qualunque ipotesi remota di rimonta e a quel punto davvero sembra di assistere all'allenamento del giovedì: torello, fraseggi infiniti per far passare il tempo e un alleggerimento troppo "leggero" di Campagnaro a tempo ormai scaduto che offre a Ibarbo la palla per un altro assist a Larrivey che fa addirittura tripletta!

E' il 92' e Brighi fischia subito la fine, peraltro già arrivata da almeno 35 minuti.

Una giostra, un cesto delle delizie, un gustosissimo antipasto di gol e spettacolo in vista della "partita del secolo", quella che potrebbe portare il Napoli tra le otto grandi d'Europa.

Sembra, dalle dichiarazioni di Mazzarri e dalla prestazione degli azzurri, che l'allarme Arsenal sia stato colto e ci sia la concentrazione giusta per affrontare il grande evento: speriamo che gli azzurri tengano fede alle premesse di questa sera e non sia siano "scaricati" troppo per l'entusiasmo di questa trionfale vittoria.

Tutti a Londra, come on boysss!!!

***

De Sanctis: 5,5 - Morgan continua a non convincermi da qualche settimana. Secondo tempo da spettatore e riesce nell'impresa di subire ben due gol. Nel primo tempo un intervento "facile" su tiro da fuori di Conti ma anche una smanacciata affannosa in angolo, chinandosi goffamente per terra al 42' su tiro in controtempo di Thiago Ribeiro che per poco non costa il 3 a 2. Sorpreso ma non colpevole sul primo gol di Larrivey.

Campagnaro: 6,5 - Nessun pericolo dalle sue parti e ottime diagonali a protezione di Cannavaro. Si distrae solo a risultato acquisito regalando due gol a Larrivey nel finale quando ormai la partita non ha più senso.

Cannavaro: 6,5 - Battuto nel duello di testa con Larrivey in occasione del primo gol, si consola col suo primo gol stagionale in maglia azzurra e con una serie di buoni interventi difensivi quasi da libero di altri tempi. Qualche piccolo calo di attenzione sul 3 a 0, ma più che comprensibile

Aronica: 6,5 - Bellissimo duello fisico contro il talentuoso Ibarbo il quale però nel primo tempo non tira mai in porta e lo sconcerta solo al 42' in occasione dell'assist che Ibarbo fa per Thiago Ribeiro. Totò vince i suoi duelli contro l'avversario quasi sempre con le buone e gli concede qualcosa soltanto a risultato acquisito, come nel caso dell'azione insistita di Ibarbo che porta al gol del 5 a 2.

Zuniga: 6,5 - Stavolta "Zuzzù Millefinte" fa le finte giuste, con misura. Il colombiano appare finalmente tonico, asciutto e veloce nelle giocate, pronto a farsi valere sia in fase difensiva dove non trova alcuna difficoltà, sia in fase offensiva dove dialoga deliziosamente con Lavezzi. Con l'uscita di Gargano, conclude la ppartita nella insolita posizione di mediano accanto ad Inler.

Gargano: 7 - Spesso gioca in pressing molto vicino ad Inler. Appare più tonico rispetto all'ultima uscita di Parma. Mezzo voto in più per l'azione del 5 a 1 che Walter va ad iniziare, imbeccando Cavani in area per poi raccogliere l'assist del compagno e concludere con uno splendido gol di sinistro! (dal 74' Vargas: 5,5 - Non fa danni, ma, ansioso di fare bene, non trova mai la misura giusta per servire i compagni e farsi servire a sua volta)

Inler: 6 - Alterna ottimi cambi di gioco e interventi fisicamente importanti a giocate molto imprecise: ancora non ha trovato la giusta dimensione in questo centrocampo, anche se in certi frangenti dà l'impressione che sta cominciando a capire come si dovrebbe guidare la "macchina-Napoli" nella sua posizione tattica

Dossena: 6,5 - Solo una lieve incertezza nella propria area di rigore, ma nel primo tempo eccellente sia in fase difensiva dove spesso sguaina la spada in supporto di Aronica contro il temibile Ibarbo, sia in fase offensiva dove viene innescato bene da Inler e soprattutto dal Pocho. Cala un po' nella ripresa, ma per fortuna non c'è bisogno più di tanto del suo contributo per cui Andrea tira i remi in barca e si concentra sulla fase difensiva

Hamsik: 6,5 - Bellissimo gol da fuori area con chirurgico rasoterra che coglie il palo interno alla destra di Agazzi, poi tanto sacrificio in mezzo al campo ma anche un paio di alleggerimenti verso i centrali difensivi davvero troppo azzardati e pericolosi (dal 63' Maggio: 6,5 - Appare in netto crescendo di condizione e approfitta dello splendido assist di Pandev per tornare al gol dopo tempo immemorabile...buon segno)

Lavezzi: 8,5 - Ancora una volta il fattore decisivo del match: accende la manovra offensiva azzurra alternandosi tra fascia destra (dove trova un assist su punizione e l'autogol del 2 a 0) e sinistra, dove illumina le giocate di Dossena. Subisce un'infinità di falli e si sacrifica anche in fase difensiva...Chiude in bellezza procurandosi il rigore e trasformandolo con disinvoltura prima che Mazzarri gli conceda la standing ovation ...che cosa vuoi di più da questo meraviglioso ragazzo? (dal 59' Cavani: 6,5 - Anche a partita abbondantemente vinta, feroce nella ricerca della porta e uno score di tutto rispetto: l'assist per Gargano e due occasioni da gol)

Pandev: 7 - Purtroppo Mazzarri, nel suo momento migliore della stagione, lo ha accantonato per troppo tempo e il macedone nel primo tempo mostra di aver perso quello smalto e quella brillantezza ostentata tra novembre e gennaio. Poi sboccia nella ripresa, dove, a parte il gol che sfiora al 47', offre un concentrato di assist e classe da far spellare le mani ai tifosi azzurri: un assist per il 6 a 2 di Maggio e un assist a Cavani che sfiora il gol al 62'. Ma oltre a questo uno spettacolo di tecnica e classe!

All. Mazzarri: 8 - Benissimo l'approccio mentale e la fase difensiva, benissimo per lo schieramento iniziale e per i tempi delle sstituzioni, ma perchè riproporre un gioccatore di così gran classe come Pandev soltanto stasera?

Arbitro Brighi: 6,5 - Sempre con quella faccia deprimente da eterno sfigato, stavolta non fa disastri e ammonisce (quasi) il giusto, ma prende mezzo voto in meno perchè non penalizza abbastanza a mio avviso il gioco troppo falloso dei difensori cagliaritani, specie sul Pocho anche stasera martoriato e perchè non espelle Canini, già ammonito, per il fallo da rigore su Lavezzi! Altre due "perle" al 48' quando ferma Gargano per un fallo inesistente su Astori che scivola da solo (Gargano si sarebbe avviato con altri due compagni verso il povero Agazzi) e al 53' quando non ammonisce Perico per un brutto fallo su Hamsik

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