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lunedì 22 marzo 2010

Che ci resta di San Siro?

Difficile valutare una partita del genere in prospettiva delle prossime ultime 9 giornate.

Perchè il Milan è una squadra tatticamente atipica e per certi versi "folle", che costringe Mazzarri a rivoluzionare l'assetto tattico azzurro e che esalta certe qualità di alcuni azzurri che in altre partite potrebbero emergere a fatica, perchè poche squadre lasciano gli spazi che lascia il Milan.

Perchè la partita è stata arbitrata in modo inconsuetamente "pulito", se pensiamo alle neanche tanto velate critiche formulate in settimana all'attuale sistema dal grande figlio d'arte Rosario Lo Bello e agli aneddoti, anche lontani nel tempo, di Ottavio Bianchi che ha ricordato come il Napoli, anche nei tempi ruggenti di Diego, fosse sempre un passo indietro, nella tutela arbitrale, dietro alle solite grandi.

Perchè è facile avere stimoli e concentrazione contro il Milan e bisogna vedere quanto reggerà la condizione psicologica con le medie e le piccole che incontrerà da qui alla fine del torneo.

Perchè una soluzione come Lavezzi centravanti forse non può essere giocata con altrettanto profitto nelle partite casalinghe e/o contro squadre che si chiudono, anche se io la proverei almeno una volta anche in casa magari con Juve (lentissima dietro) e Catania (per testarne la bontà contro una squadra che si chiuderà molto).

Certamente una grande prestazione, ma da questo blog, a parte il calo psico fisico di alcuni giocatori, non si è mai discusso l'impegno degli azzurri che, anche nelle loro ultime partite, hanno sempre cercato di dare il massimo.

Stiamo uscendo dalla crisi? Certamente questa crisi non è la stessa crisi profonda e irreversibile dello scorso anno. Questa squadra è comunque viva anche se mostra limiti fisici, tecnici e caratteriali che si ripetono ormai con continuità.

Certo è umanamente impossibile che una squadra possa mantenere la stessa continuità per tutto il torneo. Anche l'Inter dimostra limiti di tenuta insospettabili, ma è chiaro che il prossimo anno, Europa o non, il Napoli dovrà, attraverso il mercato, dotarsi di più alternative sia in termini di scelte, sia di qualità dei giocatori.

Il Napoli, ieri (e non solo ieri) non ha vinto (per carità il pareggio è un grande risultato!) per alcuni piccole-grandi sbavature come la precisione nell'ultimo passaggio, la precisione sotto porta, la mancanza di attenzione dei due attaccanti ai compagni più smarcati e (pochi forse lo notano) alla precisione dei passaggi in ripartenza. Faccio un esempio su quest'ultimo aspetto: Lavezzi riparte palla al piede, Maggio scatta alla sua destra e Gargano alla sua sinistra...tatticamente perfetto. Lavezzi vede Maggio e gli cede la palla. La scelta è perfetta, ma il passaggio per Maggio è troppo orizzontale e Maggio è costretto a frenare parzialmente la sua corsa fluida. In quel momento si è perso un attimo di tempo che, in una ripartenza, può fare la differenza tra una buona ripartenza e una ripartenza micidiale.

Altro dettaglio: le fasi di rimessa laterale, a favore e contro. Per quelle contro sono stati fatti ottimi passi avanti, laddove ai tempi di Reja e Donadoni gli azzurri si distraevano facilmente. Ma noto che troppo spesso, gli azzurri approcciano pigramente le rimesse laterali a favore, specie in attacco, laddove una rimessa veloce (unita alla mancanza del fuorigioco) potrebbe creare situazioni pericolose. Ma gli azzurri quasi si prendono una siesta, rallentano in modo quasi irritante la rimessa, non si muovono senza palla e danno il tempo alla difesa avversaria di posizionarsi al meglio. Ecco: qui vedo poca aggressività, poca furbizia... Mazzarri? Che fai?

Comunque non voglio fare la parte di quello che si lamenta: vedo altre squadre (Inter, Juve, lo stesso Milan, Palermo, Cagliari) in difficoltà come e per certi aspetti più del Napoli. Tutti dicono che il calendario ci è favorevole. Io penso che possa diventarlo solo se l'approccio mentale a tutte le partite sarà aggressivo e determinato come abbiamo visto nel corso dello splendido autunno mazzarriano.

La differenza tra l'Europa e una stagione fallimentare (perchè spendere 50 milioni di euro per non andare in europa equivarrebbe a un fallimento) passa da qui...arbitri permettendo, ovviamente!

Forza Napoli!!!


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