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domenica 28 marzo 2010

Le pagelle di Napoli - Catania

26 De Sanctis: 6,5. Finalmente autorevole nelle uscite alte, sbroglia alcune situazioni di tensione nell'are azzurra. Ho l'impressione che Mazzarri lo abbia catechizzato dopo le ultime prestazioni un po' troppo timide nell'area piccola. 

16 Zuniga: 5,5. Affaticato, adattato e accerchiato dal catenaccio catanese, cerca di offrire il meglio che può, ma lo smalto non è quello di giovedì sera. 

14 Campagnaro: 7,5. Un fenomeno! Inizia da centrale con la consueta affidabilità di queste ultime settimane, ma quando Mazzarri lo mette a sinistra, torna il cyborg di San Siro: irresistibile avanza e travolge tutto e tutti con tecnica e prestanza fisica...devastante! Solamente la faccia di Andujar gli impedisce un gol che avrebbe fatto cadere il San Paolo dagli applausi. A questo punto nasce spontaneo il dubbio che, per questo finale di campionato Hugo (acclamato più volte dal San Paolo come ai bei tempi di Marassi) possa essere un fattore decisivo in questo ruolo (in attesa di Dossena) e (hai visto mai?) per il prosieguo della carriera , lui che ha già più volte cambiato ruolo.

2 Grava: 7. Ancora strepitoso in marcatura su un Mascara che ormai ha arretrato di molto il suo raggio di azione rispetto a qualche anno fa. Proprio la posizione di Mascara e lo schieramento catanese lo costringono spesso, specie nel primo tempo, ad avanzare per costruire gioco, laddove tutti i varchi e i meccanismi di gioco azzurri sono bloccati. Il secondo tempo, che vede gli azzurri trovare gli spazi giusti e i catanesi riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ne esalta al meglio le qualità difensive.  

28 Cannavaro: 8. Un grande uomo e un grande atleta che ha lavorato tanto su se stesso in quest'ultimo anno e che, lavorando lavorando, ha trovato sulla sua strada un allenatore che (finalmente) lo ha curato tatticamente per esaltarne le doti e limitarne i difetti. Chi legge questo blog sa che anche nei momenti più neri, l'ho criticato ma credendo sempre in lui e ritenendolo migliore di tanti centrali che giocano in questo campionato. Oggi ha a mio avviso quella maturità psico-fisica tale da fargli meritare la nazionale e il mondiale.

11 Maggio: 5,5. Imbottigliato nel catenaccio etneo, ma anche meno brillante fisicamente. Perchè Mazzarri non ha alternato lui e Zuniga un tempo per uno a destra e lasciato la fascia sinistra a Campagnaro? Meriterebbe un po' di riposo, ma Mazzarri lo ritiene indispensabile... 

23 Gargano: 5,5. Continua la crisi fisica del Mota, anche oggi il centrocampo azzurro, specie nel primo tempo va troppo spesso fuori giri per appoggi lenti o imprecisi. Speriamo che la primavera lo veda rinascere. Mister, ma non sarebbe il caso di dargli un turno di riposo? Uhm...non vi sembra di averle già lette queste parole? Certo! Le ho scritte pari pari giovedì sera dopo la Juve. Oggi incide un po' di più in meglio, ma siamo lontani dal Gargano dei bei tempi... 

5 Pazienza: 6. Oggi meglio di Gargano, innesca Lavezzi per l'azione gol di Cannavaro e svolge il solito lavoro tattico preziosissimo per la squadra.  

17 Hamsik: 5,5.  Del caso Hamsik è, a mio avviso, in parte responsabile anche Mazzarri. Perchè da quando è schierato più avanzato segna così poco? E perchè nella Slovacchia può giocare centrale di centrocampo (e la Slovacchia sarà ai mondiali!) e nel Napoli no? E' l'unico giocatore che nel contesto tattico di Mazzarri appare in involuzione e di questo credo che il tecnico ci debba una convincente spiegazione e una altrettanto convincente soluzione tattica.

7 Lavezzi: 6,5. Si  conferma positivamente da prima punta, anche se a volte stritolato dalla difesa etnea. Però svaria, crea gioco e spazi, da assist. La nuova posizione ha innalzato il livello delle sue prestazioni e della qualità della manovra offensiva azzurra. 

27 Quagliarella: 6,5. Conferma che la sua nuova posizione esalta le sue qualità e la manovra offensiva azzurra. Gli manca il gol, sfiorato più di una volta anche oggi, ma inventa un velo geniale per il gol di Cannavaro. 

21 Cigarini: 6. Decisivo a spazzar via il pericolo nell'area azzurra quando Maggio da terra colpisce il pallone con la mano. Per il resto puntella il centrocampo con diligenza e umiltà al posto di uno stanco Pazienza.

18 Bogliacino: s.v. Solo pochi minuti a fare numero a centrocampo nel convulso finale.

77 Rinaudo: 6. Bene in fase difensiva, si rende pericoloso un paio di volte in fase offensiva.

All. Mazzarri: 7. Mezzo voto in meno per il caso Hamsik e mezzo voto in meno per non gestire in modo differente le due fasce avendo a disposizione Maggio, Zuniga e l'incredibile Campagnaro. Comunque bravissimo nel gestire il post Juve e rimotivare in modo giusto i suoi uomini. 

Arbitro: Valeri: 5. Decide di non decidere nula nelle due aree di rigore...altro che Salomone! Un mani di Maxi Lopez, un'entrata di Pazienza su Ricchiuti, un mani di Maggio (peraltro dopo un fallo subito da Cigarini neanche quello fischiato). Insomma le aree di rigore sembravano quei saloon dai quali gli sceriffi pavidi si tenevano volentieri alla larga. Originale, no?

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