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giovedì 4 agosto 2011

Amichevole Napoli - Penarol 1 - 1 (50' Hamsik, 89' Perez)


Dunque alla fine la mitica "garra" degli uruguagi e la stanchezza degli azzurri impediscono al Napoli proprio sul filo del traguardo di portare a casa una vittoria nell'esordio casalingo della stagione 2011-2012 contro i finalisti della Copa Libertadores del giugno scorso.

Mazzari, con Britos e Campagnaro fuori per problemi fisici, mette in campo quella che attualmente sulla carta, Santana a parte, è la miglior formazione possibile.

Davanti a De Sanctis, i tre centrali sono il giovane argentino Fernandez (centro-destra), Cannavaro e Ruiz (centro-sinistra). A centrocampo sui lati Dossena (sinistra) e Maggio (destra) con Dzemaili sul centro-sinistra e Inler sul centro-destra. Sulla tre quarti Hamsik (prevalentemente a destra) e Mascara (più accentrato, quasi a ridosso di Lucarelli) e prima punta appunto Lucarelli.

Nel primo tempo il Napoli si accende solo grazie alle impressionanti progressioni di Maggio spesso ben imbeccato in velocità dalle aperture dei compagni, in particolare Dzemaili, e alterna cross al centro a percussioni che lo portano anche a contatto col portiere avversario, come al 21' quando su splendida apertura lunga dell'ex Parma, Maggio agguanta la palla in velocità e mette al centro per Lucarelli che manca di un soffio l'appuntamento col gol di testa.

Al 21' invece i ruoli si invertono: su splendida verticalizzazione di Inler, stavolta è Lucarelli a tentare di pescare Maggio al centro anticipato di un soffio.

Un altro paio di iniziative nella prima mezz'ora, poi il Penarol prende possesso del centrocampo e irretisce gli azzurri con un ritmo molto basso che il Napoli non riesce a spezzare come suo solito a causa di una condizione atletica ancora precaria e di meccanismi di ripartenza dell'azione troppo farraginosi, sia con Inler, sia con Dzemaili, sia con Mascara e Hamsik, tutti lenti e poco lucidi.

Nel quarto d'ora finale del primo tempo però, nonostante la prevalenza territoriale, il Penarol crea solo un pericolo con una incursione centrale di Pastorini che spezza la difesa azzurra che riesce a salvarsi con immansa fatica grazie a Fernandez e soprattutto Ruiz.

Nella ripresa il Napoli offre altri 15-20 minuti di discreto livello, con una manovra più veloce, un Hamsik che segna e contribuisce finalmente con qualità all'azione azzurra, sfiorando anche il gol del raddoppio su splendida apertura lunga di Ruiz.

Poi la partita scade di qualità per la fatica fisica degli uomini che restano in campo fino al 90' e per l'ingresso in  campo di seconde e terze linee ed il Penarol si riaffaccia in avanti fino a trovare un pareggio in extremis che è proprio il frutto di un calo di condizione fisica e di scarsa amalgama dei neo-entrati.

Dunque un pareggio che evidenzia quanto siano ancora in corso i lavori nel cantiere azzurro...e domenica sera arriva il Siviglia.

Ed ecco le prime pagelle stagionali degli azzurri.
***

De Sanctis: 6 - Solo una impegnativa parata a terra nel primo tempo, poi solo ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol del pareggio uruguagio.

Fernandez: 7 - Impressionante per maturità tattica, parte in posizione di centro-destra nel trio dei centrali, ma è sempre presente quando necessario con profondissime diagonali difensive fin sul lato sinistro a dare supporto a Ruiz. Inoltre accorcia sulla linea di centrocampo quando il Napoli attacca e a volte fa partire l'azione offensiva azzurra, anche se in questa fase di gioco il centrale di destra è quello meno dedicato a questo compito.Va a chiudere con Ruiz sull'improvvisa incursione centrale di Pastorini sul finire del primo tempo. A inizio ripresa perde un rimpallo con un avversario che costringe Ruiz a chiudere alla disperata con un fallo e poi appare leggermente in ritardo sulla progressione di Perez in occasione del gol, ma si tratta a mio avviso di un neo giustificato visto che ha dovuto disputare tutti i 90 minuti e nel finale appariva visibilmente stanco.

Cannavaro: 6,5 - Infilato solamente una volta in velocità da Pastorini nel primo teempo. Per il resto molto attento a comandare la difesa. Insolitamente impreciso nelle battute lunghe (dal 77' Rinaudo: SV - Ordinaria amministrazione e incolpevole in occasione del gol. Fischiato sistematicamente dal pubblico del San Paolo)

Ruiz: 6 - Soliti pregi (buon piede sinistro e interessante qualità nella costruzione di gioco) e soliti difetti (soffre la velocità dei brevilinei, come stasera Corujo, peraltro tra i giocatori più prestigiosi allineati dal Penarol). Mette però in campo maggiore grinta e nel primo tempo ha il merito di recuperare in modo miracoloso su Pastorini lanciato a rete. Apre splendidamente il sinistro mettendo Hamsik solo davanti a Carini per il mancato 2 a 0. Costretto all'ammonizione a causa di un rimpallo perso da Fernandez che lo costringe ad un intervento falloso alla disperata (dal 67' Aronica: 6 - Nessun pericolo dal suo lato, 23 minuti di utile sgambatura)

Maggio: 7 - Anche stasera mette il turbo in più di una occasione: crea profondità, mette cross e talvolta attacca l'area piccola del portiere avversario per concludere a rete. Sfiora il gol di testa al 17'. Finisce la partita in riserva, ma ha tutte le giustificazioni del caso, visto anche che combatte fino alla fine.

Inler: 6 - Appare ancora legnoso nei movimenti e ancora non perfettamente integrato nei meccanismi tattici del centrocampo azzurro, specie nel primo tempo. Si scioglie nella ripresa e offre qualche buon cambio di gioco. Di buono ci mette un carisma già fuori dal comune e qualche colpo interessante che raramente si vedeva negli anni scorsi, come al 17' quando verticalizza in area per Lucarelli che poi crossa al centro per Maggio. Tende a lasciare spazio in avanti a Dzemaili dedicandosi maggiormente alla protezione del terzetto difensivo. Chiude la sua prestazione con un applaudito tiro da fuori area (dal 77' Cigarini: SV - Nulla da segnalare)

Dzemaili: 6 - Anche lui tende ancora a tenere troppo palla rispetto ai veloci tempi di gioco che desidera Mazzarri. Di buono però ci mette un notevole dinamismo e una costante pressione nella metà campo avversaria. Tenta con alterna fortuna qualche cambio di gioco sulle fasce, specie per Maggio (da 62' Donadel: 5,5 - Sembra lontano dalla forma migliore e emozionatissimo per l'esordio al San Paolo. Tenta senza fortuna un paio di cambi di gioco e in occasione della ripartenza che porta al pareggio del Penarol non riesce a fermare gli avversari lanciati a rete)

Dossena: 6,5 - Mette più di una volta ottimi cross in area e cerca di proteggere Ruiz in copertura difensiva. Si disimpegna con forza fisica, buona velocità e anche qualche preziosismo tecnico.

Hamsik: 7 - Nel primo tempo nessuna giocata memorabile nè in fase di costruzione del gioco, nè in fase di finalizzazione. Poi si illumina nella ripresa con gol, assist e continua partecipazione al gioco offensivo, sfiorando anche il 2 a 0 (dal 77' Bogliacino: SV - Tenta senza fortuna qualche apertura in avanti e corre con una buona disinvoltura apparendo in crescendo di condizione)

Mascara: 6 - Ci mette buona volontà, ma mostra i suoi limiti di onesto giocatore di media levatura. Tenta con poca fortuna la via della rete sui calci piazzati. Unico vero contributo alla partita è l'assist per il gol di Hamsik. Ritengo però anche io che il Napoli avrebbe bisogno di un altro attaccante di livello: Mazzarri dice che il parco attaccanti è già completo e un elemento in più creerebbe troppa abbondanza, ma io modestamente ritengo che il nuovo attaccante dovrebbe portare ad una cessione proprio di Mascara che a mio avviso è quello che al momento porta il minor valore aggiunto al parco attaccanti del Napoli. (dal 62' Santana: 6 - Tenta qualche uno contro uno, ma appare ancora in condizione non ottimale, pur tuttavia lascia intravedere numeri e tecnica di alta scuola)

Lucarelli: 6 - Grandissimo impegno, sta lentamente migliorando la propria condizione fisica, mette un bel cross al centro non sfruttato da Maggio e in un paio di occasioni sfiora il gol (dall'81' Dezi: SV - Si va ad incastrare ingenuamente in mezzo a tre avversari poco oltre la metà campo e dalla sua palla persa nasce l'azione del gol uruguagio. Non si può però incolpare il talentuoso ragazzino di Giulianova, che va protetto e lasciato crescere col suo prezioso talento).

All: Mazzarri: SV - Ancora troppo imballati fisicamente i suoi uomini per poter dare una sensata valutazione tecnico-tattica sull'operato del Mister: la scarsa velocità di base dei suoi (tranne qualche rara eccezione, tipo Maggio) e la fase di integrazione dei nuovi ancora in corso d'opera, specie a centrocampo, rendono rare quelle situazioni di gioco veloce che hanno fatto il successo del Napoli di Mazzarri negli ultimi due anni. C'è a mio avviso ancora molto da lavorare sia sui centrocampisti, sia ovviamente sulla condizione fisica.

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