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lunedì 22 agosto 2011

Trofeo Gamper 2011: Barcellona - Napoli 5 - 0 (26' Fabregas, 31' Keita, 62' Pedro, 66' e 77' Messi)




Due gol annullati per fuorigioco a Cavani (uno da cineteca!!!) contro 5 gol e svariati pali e occasioni fallite di un soffio per il Barca.

A parte i sogni, tutto come previsto, in una cornice magica con oltre 70.000 spettatori di cui circa 8.000 tifosi azzurri in "pellegrinaggio di fede" al Nou Camp.

Il Barca domina in lungo e in largo miscelando sapientemente tra i due tempi riserve e titolari, ma anche cambiando i fattori il risultato, anche in termini di gioco non cambia.

Il Napoli è attanagliato dalla tensione e dal palleggio infinito dei catalani che, a differenza dei comuni mortali, sanno tutti prima di ricevere la palla dove e come giocarla, poichè ogni giocatore, già prima di entrare in possesso palla ha uno, due o tre compagni liberi a cui smistare il pallone e, nei rari casi in cui ciò non accade, dal primo all'ultimo sfoggiano fondamentali tali da poter uscire palla al piede da qualunque tipo di pressing.

Il Napoli quindi cede piano piano e poi di schianto, come (quasi) tutte le squadre del mondo. Ricordiamo che non più di tre mesi fa anche un certo Manchester United è stato annichilito allo stesso modo, ridotto alla totale impotenza.

La cronaca quindi ha ben poca importanza: il Napoli potrebbe passare al 7' con Maggio che non controlla una furba rimessa laterale di Campagnaro e al 10' con una rovesciata alla Pelè di Cavani, fermato dal fuorigioco di Hamsik al momento dell'assist di testa.

Poi dal 20' il "tiki-taka" del Barca comincia a produrre frutti e gol e l'ultimo vero brivido per il portiere del Barca Pinto deriva da una eccezionale progressione di Lavezzi che supera tutti in velocità e gli si presenta davanti sparando però addosso alla riserva di Victor Valdes.

I gol del Barca rientrano nei classici schemi blaugrana: possesso prolungato e penetrazione laterale con assist basso in mezzo (come nel gol dell'1 a 0) oppure centrale con assist dalla tre quarti (come nel gol del 2 a 0).

Nella ripresa si attende una reazione d'orgoglio degli azzurri che invece vengono raggelati con tre pali in due minuti (48' e 49'). Poi entra il divino Messi a cui De Sanctis nega un gol fatto su punizione (ma Pedro la ribatte dentro tutto solo), ma poi nè lui nè la difesa possono resistergli con altre due giocate da Barca che chiudono la festa.

Ultimo quarto d'ora con Pedro che manca il gol del 6 a 0 tutto solo davanti a Rosati e poi premiazioni per tutti, Cannavaro compreso.

Prendiamola così, come cantava Lucio Battisti, non possiamo farne un dramma: il Barca è tecnicamente e culturalmente di un altro pianeta e da questa serata dobbiamo solo sperare che il Presidente trovi la forza di imparare la lezione organizzativa del Barca, con pazienza e tempo, perchè il Barca ci ha messo tanti anni per costruire quel tesoro che stiamo ammirando in questi anni.

Ed ora, difficilissime da scrivere, le pagelle di stasera!

De Sanctis : 6 - Incolpevole sui gol del Barca, compie una prodezza su Villa che già pregustava il 3 a 0, poi dalle sue parti passa chiunque nonostante la sua parata "titanica" su punizione di Messi (dal 83' Rosati: SV - graziato da Pedro a 4 minuti dalla fine, esce dal Nou Camp senza subire gol!)

Campagnaro : 6 - Dal suo lato nasce il gol dell' 1 a 0 ma in quel frangente è stato Maggio a farsi sfuggire Adriano. Una sua rimessa laterale per poco non manda in porta Maggio. Poi scompare con tutto il resto del Napoli (dall'82' Grava: SV - Chiude la serata con la fascia di capitano al braccio, serata storica per "Giandu")

Cannavaro : 5 - Lì in mezzo c'è un turbinio continuo che mette in crisi difese e difensori ben più celebrati del capitano! Si fa sorprendere sul primo gol dove non intuisce l'inserimento fulmineo di Fabregas, ma in fondo sia sul primo che sul secondo gol avrebbe dovuto avere ben altra assistenza dai compagni in mediana. Impreciso nei lanci lunghi. Cala ovviamente nella ripresa (dall'82' Fernandez: SV - Una manciata di minuti senza nulla da segnalare)

Britos :  5 - Qualche imbarazzo di troppo, in particolare al 19' quando Villa apre una voragine dal suo lato per Fabregas, poi si fa male (sospetta frattura del quinto metatarso del piede sinistro) e deve uscire (dal 41' Aronica: 5,5 - Un minuto in campo e subito salva un gol fatto di Villa, poi  qualche miracoloso salvataggio e continua apprensione)

Maggio : 4,5 - Quasi sempre costretto sulla linea dei difensori, ha l'occasione della vita al 7' su rimessa laterale di Campagnaro: se avesse controllato come si deve il pallone sarebbe andato in porta. Leggermente meglio nella ripresa in fase offensiva (dal 78' Lucarelli: SV - Qualche pallone smistato ai compagni)

Inler : 4,5 - Invisibile e troppo passivo sulle incursioni dei mediani avversari a spaccare la difesa azzurra (dal 60' Donadel: 5,5 - Tiene meglio le distanze con la difesa e sembra integrarsi bene con Gargano)

Dzemaili : 5,5 - Un po' meglio del connazionale di reparto, quantomeno perchè in qualche occasione riesce a tamponare e ripartire. Temporeggia troppo in una di queste incursioni nel primo tempo non trovando l'occasione per tagliare la palla in mezzo all'area di rigore avversaria (dal 64' Gargano: 6 - Combatte con grande dignità e sembra integrarsi bene con Donadel)

Dossena : 5,5 - Anche lui costantemente costretto a tenersi sulla linea dei centrali azzurri: pochissime e poco efficaci le sue sortite in avanti nel primo tempo, qualche iniziativa più coraggiosa nella ripresa (dal 78' Ruiz: 5,5 - Un paio di calcioni agli avversari)

Hamsik : 4,5 - Grande sacrificio in difesa, nullo in avanti (dal 68' Mascara: 5,5 - Un geniale cambio di gioco per Santana da un lato all'altro dell'area avversaria ma poco altro)

Lavezzi : 6 - Ci mette impegno e un paio di strepitose accelerazioni, su una delle quali si presenta solo davanti a Pinto che si salva a stento. Protesta platealmente tanto da meritarsi un'ammonizione (dal 60' Zuniga: 5 - Qualche dribbling, ma null'altro)

Cavani : 6 - Al 10' segna il gol della storia, una rovesciata di rara bellezza, ma il guardalinee alza la bandierina per un discutibile fuorigioco di Hamsik che gli porge il pallone di testa.



Nella ripresa segna di nuovo ma anhe stavolta è fuorigioco. E' ancora lontano dalla miglior condizione, ma già si fa notare per il suo sacrificio in fase difensiva (dal 68' Santana: 4,5 - Preoccupante per la sua lentezza: appare addirittura in regresso rispetto alla serata di Mallorca)

All.: Mazzarri : 5 - Cerca di presentare al meglio la sua squadra, ma il Barca è già rodato da due epiche e sanguinose battaglie contro il Real, mentre gli uomini azzurri più importanti appaiono in netto ritardo di condizione. Il Barca capita una volta sola, ma sembra ci sia ancora molto da lavorare sia sul piano fisico che tattico.

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