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domenica 14 agosto 2011

Amichevole: Real Mallorca - Napoli: 0 - 1 (15' Zuniga)


Il Napoli conquista il trofeo "Ciutat de Palma" e, dopo la fatica di un incontro concluso con la lingua di fuori, si trova in imbarazzo di fronte alle enormi dimensioni della coppa appena conquistata e praticamente impossibile da sollevare.

Aronica fatica non poco a sollevare la coppa a fine gara



A parte questo dettaglio tra il comico e il grottesco, la serata estiva di Palma di Maiorca offre agli azzurri un'altra utile sgambatura nella quale appaiono evidenti segni di crescita atletica, specie in alcuni uomini quali Donadel, Santana e Dzemaili.

La partita vede dominare il Napoli per la prima mezz'ora: maggiore agilità nelle gambe e quindi anche nella manovra, la catena di sinistra Dossena-Santana che devasta la difesa avversaria a proprio piacimento, come in  occasione della manovra che al 15' porta al gol partita di Zuniga.

Il Napoli domina anche nelle palle da fermo, dove l'esordiente Campagnaro, specie sui calci d'angolo, crea più volte occasioni da rete, tra cui una traversa e un bel pallonetto di poco alto al termine di un prolungato palleggio in area.

Lucarelli sbaglia un paio di gol che in forma decente avrebbe messo tranquillamente alle spalle del portiere avversario, poi al 41' si sveglia all'improvviso il Mallorca che crea ben tre occasioni "enormi" in un solo minuto: una botta ravvicinata a colpo sicuro di Tejera respinta in angolo da Rosati e sul corner seguente un palo su tiro da fuori di Caceres (unica occasione in cui Rosati è apparso spiazzato) e sulla ribattuta una conclusione di poco alta dell'attesissimo De Guzman.

Nella ripresa il Napoli cala alla distanza, nonostante le sostituzioni, e il Mallorca ci mette anche tantissimo orgoglio per fare bella figura davanti al suo pubblico e difendere il "suo" trofeo, con un Nsui, mediano a tutto campo che corre come un forsennato per tutti i 90 minuti che si rende anche più volte pericoloso davanti a un Rosati che si esalta sempre di più con parate sempre più belle e spettacolari.

Il timore è, come avviene spesso in questi casi, che la beffa arrivi in fondo magari in mischia su uno degli innumerevoli calci d'angolo concessi dal Napoli o su un tiro fiacco, deviato, casuale...ma la qualità offensiva degli spagnoli, a differenza dell'eccezionale spirito agonistico, è davvero modestissima per cui gli azzurri, anche se con la lingua di fuori, portano a casa il risultato...e la monumentale coppa!

Ben altra sarà la musica al Nou Camp il prossimo lunedì 22, ma c'è da immaginare, visti i notevoli progressi atletici di questa sera e il progressivo reinserimento di Gargano, Lavezzi e Cavani, che gli azzurri proveranno a farsi onore di fronte ai campionissimi in blaugrana.

Ma questa storia la vedremo il 22, in pay per view al costo di 10 euro su Sky e Mediaset Premium...oppure, come sempre, sul mio blog!

Seguitemi e....forza Napoli! E  ora...pagelle!

***

Rosati: 8 - Nel primo tempo una smanacciata su punizione di De Guzman e un miracolo su Tejera che batte a colpo sicuro da pochi metri. Nella ripresa taccuino tutto per lui, con parate eccezionali come quella sull'indiavolato Nsue al 74' solo davanti all'ex leccese che non perde la calma e resta in piedi fino all'ultimo. Prestazione superba e di gran lunga il migliore in campo.

Campagnaro: 7 - Esordio incoraggiante: non sempre impeccabile in difesa, ma pericolosissimo sui calci piazzati con due tiri di poco alti e una traversa  (dal 69' Fernandez: 6 - Nel finale intervento rischiosissimo ma efficace in scivolata in area di rigore. Qualche piccola incertezza più per mancanza di affiatamento con Aronica)

Aronica: 6,5 - A volte la difesa balla, ma Totò cerca sempre di essere lucido nel guidarla in un ruolo che da tempo non lo vede protagonista.

Ruiz: 6 - Qualche sbavatura, specie nella ripresa dove un suo errore spalanca la porta a Nsue, ma nel complesso, specie nel primo tempo, appare più aggressivo e meglio inserito nei meccanismi del gioco azzurro.

Zuniga: 6,5 - La crescita atletica dei compagni lo fa apparire meno straripante del suo esordio col Siviglia, ma anche stasera, a parte una piccola sbavatura difensiva subito rimediata con un prezioso recupero, offre dinamismo e il gol dell'1 a 0 con bellissimo stacco di testa (dall'82' Dezi: SV - Un buon recupero difensivo, ma non ha tempo, nè il contesto per esprimere il suo talento)

Donadel: 7,5 - Finalmente una prestazione convincente: atleticamente in grande crescita, copre con continuità impressionante e acume tattico e fa ripartire l'azione finalmente con buona velocità. Cala alla distanza, ma con tutte le giustificazioni del caso.

Dzemaili: 6,5 - Meno "devastante" del compagno di reparto, ma anche lui opera con la giusta intensità non disdegnando di costruire gioco come al 25' quando libera Lucarelli al tiro (dal 53' Inler: 5,5 - Appare più indietro rispetto ai compagni. Si vede solo per una conclusione da fuori, ma poco altro)

Dossena: 6,5 - Inarrestabile nei primi 20 minuti quando ispira Santana per l'azione dell'1 a 0, poi cala di intensità e comincia a preoccuparsi maggiormente della fase difensiva: non è forse un caso che il suo calo va di pari passo con quello del suo compagno di fascia Santana.

Mascara: 5 - Si vede solo per le punizioni dalle fasce, peraltro poco precise a beneficio dei compagni. A parte la corsa c'è davvero nulla: ribadisco che il posto di sesto attaccante può essere di Lucarelli e che invece Mascara deve lasciare spazio a qualcuno che sia all'altezza delle aspettative e agli impagni del Napoli di quest'anno (dal 56' Hamsik: 6 - Mostra tutto il suo abbagliante talento al 68' con un dribbling ripetuto in area di rigore avversaria concluso con un tiro fiacco nelle braccia del portiere avversario. Comunque si muove con discreta efficacia e si sacrifica in fase difensiva quando il Mallorca le tenta tutte per pareggiare)

Santana: 6,5 - Inizia alla grande come Dossena e infatti insieme fanno faville sul lato sinistro dell'attacco azzurro. Poi cala assieme a Dossena e anche l'argentino si sacrifica molto di più nella fase difensiva. Appare comunque (finalmente!) in crescita atletica e la differenza si nota, eccome! (dal 70' Maggio: 5,5 - Stavolta, anche se gioca solo 20 minuti dopo la prestigiosa amichevole contro la Spagna, appare fuori partita: non riesce mai a ripartire, in difesa commette spesso falli e soffre le folate offensive degli avversari)

Lucarelli: 5 - Se fosse il Lucarelli degli anni ruggenti, nel primo tempo avrebbe fatto come minimo due gol, specie al 36' quando si trova solo davanti al portiere e tenta di uccellarlo con un pallonetto che denota ancora poca forza esplosiva e una approssimativa condizione atletica. Nullo nel secondo tempo, ma Mazzarri fa a mio avviso benissimo a tenerlo in campo fino alla fine per fargli trovare la miglior condizione.

All. Mazzarri: 6,5 - Un voto stavolta si può cominciare a darglielo: gli azzurri hanno toccato stasera un livello di tono atletico sufficiente a mostrare il lavoro tattico del mister...e si cominciano a vedere, almeno per i primi 60 minuti, cose davvero interessanti specie nella zona centrale del campo. In attacco i problemi sono a mio avviso soprattutto di qualità tecnica, mentre in difesa a volte si balla un po' troppo, anche se dobbiamo tener conto che Aronica da quando è nel Napoli ha avuto rarissime apparizioni come vice-Cannavaro e che Campagnaro era al suo primo impegno agonistico dopo quello che ha passato in campo e fuori.

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