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mercoledì 2 novembre 2011

Champions 2011-12: 4a - Bayern Monaco - Napoli 3 - 2 (17', 23' e 42' Gomez, 45' e 79' Fernandez

Bayern 10, Manchester City 7, Napoli 5, Villareal 0. Tutto come previsto (e temuto) alla vigilia di questa giornata, per cui gran parte delle chance di qualificazione al prossimo turno di Champions dipendono dallo scontro diretto al San Paolo il prossimo 22 novembre tra Napoli e ManCity.

Lo stadio di Monaco ribolle di passione e di tifo, anche azzurro, ma nonostante un inizio incoraggiante nel quale il Bayern (anche questo è un record negativo per i bavaresi) non riesce a segnare nei primi 15 minuti, i rintocchi di Gomez arrivano puntuali con tre gol dei suoi (il secondo in sospetto fuorigioco) in 25 minuti.

Eppure, nonostante il contributo nullo in avanti di Hamsik e Cavani, grazie agli sforzi di Maggio e del Pocho la difesa del Bayern ha qualche grattacapo, anche se nessun serio pericolo.

Il Napoli però risente della mancanza di Cannavaro, sia nella marcatura sull'uomo (Gomez) quasi annullato da Paolo nella partita di andata, sia da un punto di vista tattico, visto che Fernandez si fa risucchiare in avanti in occasione del primo gol abbandonando Gomez a Campagnaro in uno contro uno e non guida tempestivamente la linea difensiva in occasione del secondo gol anche se a mio avviso Gomez finisce comunque, seppur di poco, in fuorigioco.

Qualche attenuante sul terzo gol, quando il Bayern approfitta del disorientamento derivante dall'infortunio di Aronica che mette la difesa azzurra in temporanea inferiorità numerica.

IL Napoli ha il merito di frenare subito l'emorragia accorciando le distanze prima della fine del primo tempo e dando continuità di grinta e gioco nella ripresa dove il Bayern cerca di amministrare il risultato e abbassare i ritmi della partita.

De Sanctis corre solo due veri pericoli, mentre dall'altra parte il Pocho anima un reparto offensivo in stato "comatoso" per le raccapriccianti (non) prestazioni di Cavani e Hamsik.

L'espulsione di Zuniga complica i piani tattici di Mazzarri che propone una difesa a quattro già evidente ad inizio match con il colombiano che supportava costantemente i tre centrali e poi con Dossena e lo stesso colombiano a ad affiancare Campagnaro e Fernandez dopo l'uscita di Aronica. L'espulsione di Maggio costringe Mazzarri ad abbassare Maggio al posto di Zuniga, ma la successiva espulsione di Badstuber riequilibra il match fino al secondo gol di Fernandez e all'occasione dell'ultimo secondo (94') col Pocho che mette in mezzo per Pandev un pallone salvato per miracolo in angolo da uno scivolone provvidenziale del campitano Lahm.

Alla fine la differenza l'hanno fatta l'infinita esperienza internazionale del Bayern e il "peso politico" dei bavaresi ampiamente previsto alla vigilia della partita di andata.

E ora? In teoria il Napoli anche con un pareggio in casa, pur rimanendo staccato di due punti dal ManCity, potrebbe spuntarla nell'ultima giornata contando su una vittoria a Villareal e una sconfitta interna del ManCity contor il Bayern, ma è chiaro che se gli azzurri vogliono essere artefici del loro destino devono tentare il grande colpo in casa il 22 contro gli inglesi, che sembrano, come prima della partita di andata contro gli azzurri, di nuovo in stato di grazia (stasera hanno "macellato" i resti del Villareal in casa degli spagnoli con un "rilassato" 3 a 0).

Vediamo...in 20 giorni possono cambiare molti scenari, tra campionato e "sosta" per le nazionali che scombineranno i valori atletici e psicologici attuali...

***


De Sanctis: 6,5 - Gomez gli spunta da tutte le parti e non può sempre fare miracoli! Dove ci può arrivare ci arriva con la solita sicurezza su tiri di Luis Gustavo (10'), Ribery (30' dopo 3 minuti di possesso palla ininterrotto del Bayern), Lahm (73') e Alaba (83'). Spettacolare l'ultimo recupero a tempo scaduto dopo essersi lanciato in attacco.

Campagnaro: 7,5 - Dal suo lato il Bayern attacca moltissimo, ma Ribery a metà primo tempo deve cambiare zona perchè dal lato di Hugo non si passa. Gladiatore nella ripresa dove spinge con ferocia e difende con tutto il corpo nel convulso finale su gol quasi sicuro di Lahm.

Fernandez: 7 - Stasera si vede la differenza tattica e di esperienza tra Cannavaro e Fernandez, al suo esordio da centrale: sul primo gol si fa risucchiare fuori zona e Gomez può anticipare Aronica senza problemi; sul secondo la linea difensiva sale non perfettamente allineata e Gomez (forse lo stesso in fuorigioco) ne approfitta; sul terzo c'è l'attenuante dell'inferiorità numerica per l'infortunio ad Aronica che scompagina l'assetto difensivo. Il ragazzo però mostra carattere, con alcune belle ed efficacichiusure difensive e con due stacchi puliti che lo proiettano nella storia del Napoli...e del Bayern visto che è l'unico giocatore che finora in questa stagione è riuscito a battere due volte Neuer, per giunta a Monaco... Impresa da ricordare!

Aronica: 5,5 - Ecco un esempio nel quale il riposo sembra portare danni anzichè vantaggi: Totò non appare nella forma sublime vista nell'ultimo mese, risente della mancanza del suo capitano e non riesce a offrire la sua straordinaria puntualità nelle diagonali. Costretto ad arrendersi per una ginocchiata al fianco ricevuta da Muller (dal 43' Dossena: 6 - Spinge con bella continuità e disinvoltura e interpreta benissimo il ruolo di difensore basso di sinistra nella difesa a quattro)

Maggio: 6 - Un paio di discese imperiose, poi un fallo assassino di Badstuber ne condiziona il rendimento. Nella ripresa deve mettersi quarto basso a destra per l'espulsione di Zuniga e tiene bene.

Inler: 6 - Nel primo tempo ancora l'impressione che sia un pesce fuor d'acqua: non trova quasi mai la posizione giusta per tamponare e ripartire, anche per la pressione intensa e costante dei mediani bavaresi. In una occasione tenta di farsi vedere in avanti con un tiro da fuori senza troppe pretese. Altra musica nella ripresa dove si mette vertice basso di un rombo davanti alla difesa e ha vinto tantissimi contrasti, riavviando l'azione con qualità. Bellissima la "pennellata" su punizione per il secondo gol di Fernandez

Dzemaili: 5 - Non si può dire sia l'uomo per tutte le stagioni: positivo nelle ultime uscite, in questa partita servirebbe un ruba-palloni come Gargano per ripartire senza falli e spezzare il possesso palla del Bayern: Blerim prova a fare il Gargano ma spesso "inciampa" troppo spesso fallosamente nelle gambe degli avversari finchè l'arbitro, che nel frattempo lo ha messo nel "mirino", non lo ammonisce al primo fallo appena un po' più vistoso (dall'84' Pandev: SV - Ha pochissimi minuti per incidere sul match ma nel finale solo un anticipo provvidenziale di Lahm su cross di Lavezzi gli nega il possibile clamoroso pareggio)

Zuniga: 5 - Efficace in fase difensiva anche se non sempre lucidissimo, cerca anche di riproporsi in avanti appena ne ha la possibilità. Con l'entrata di Dossena e il passaggio alla difesa a 4 si schiera basso a destra dove però va in crisi contro Ribery che lo sorprende due volte in 40 secondi con due ammonizioni che lo costringono all'uscita anticipata

Hamsik: 4 - Solito spettatore non pagante, solo un tiro insidioso un minuto dopo il gol di Fernandez. Leggermente meglio nella ripresa, sacrificato a centrocampo, ma non riesce proprio a trovare la sua dimensione tattica

Lavezzi: 7,5 - Immenso, Pocho! E' quello che ci mette di più l'anima e crea scompigli nella difesa bavarese. Bellissima la parabola su punizione per il primo gol di Fernandez e la ripresa dove proprio al 94' sfiora l'assist storico per Pandev, bloccato da Lahm

Cavani: 4,5 - Inguardabile! Ogni pallone che tocca incespica malamente come un principiante: spesso mediano di sinistra, lascia a Lavezzi il ruolo di punta e si perde sulla tre quarti in una terra di nessuno dove viene annullato dal dispositivo difensivo del Bayern. L'unico spunto vero rimette il Napoli in parità numerica procurando l'espulsione di Badstuber.

All. Mazzarri: 7,5 - E' vero, certe scelte sono obbligate e il Bayern non è il Cesena, ma non convincono le posizioni di Lavezzi (troppo avanzato), Cavani (troppo arretrato) e Hamsik (che non trova mai posizione e movimenti per sfruttare le sue qualità). Gestisce però in modo mirabile le grosse difficoltà, in svantaggio di gol e poi di uomini) per l'uscita di Aronica e l'espulsione di Zuniga, schierando alla fine un compatto 4 (Maggio,Campagnaro,Fernandez,Dossena)-3 (Inler-Dzemaili-Hamsik)-2 (Lavezzi-Cavani) che mette in grosso imbarazzo il Bayern, giocandosi poi il tutto per tutto con Pandev al posto di Dzemaili.

Arbitro: Björn Kuipers (Olanda): 4 - Si conferma che (anche) l'arbitro fa il (Bayern) Monaco: l'intervento di Badstuber su Maggio era criminale, sull'uomo e a palla ormai persa quindi, tecnicamente, da espulsione ma "ovviamente" il centrale tedesco viene solo ammonito. Giusta l'ammonizione su Dzemaili, già nel mirino dopo i continui falli durante tutto il primo tempo. Sospetto il secondo gol di Gomez a mio avviso in fuorigioco. Prontissimo a tirar fuori due cartellini gialli (peraltro non scandalosi) contro Zuniga, ma non altrettanto "coraggioso" a buttare fuori Boateng (solo ammonito) per un altro criminale fallo da dietro su Lavezzi. Chiude però con precisione espellendo Badstuber per doppia ammonizione...però troppo tardi per rendere "presentabile" un arbitraggio che non era difficile (per me...) prevedere come "casalingo"... Il Bayern è una superpotenza anche a livello politico, chiedere al Manchester City per conferma.

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