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giovedì 6 agosto 2009

Napoli - Espanol e i commenti del Presidente!

Per chi non avesse voluto spendere i 10 euro per acquistare la partita, potete "consolarvi" con la sintesi tratta da Sky:



Posso dirvi che lo spettacolo è stato abbastanza in linea con gli ultimi dello scorso anno, ma non voglio ingeneroso nelle critiche, considerando che siamo all'inizio della preparazione e che, come ho scritto appena qualche giorno fa, l'amalgama non si compra al calcio-mercato e sarà particolarmente laboriosa da costruire.

Attendo quindi le prossime settimane prima di formulare giudizi più netti e circostanziati.

Nel frattempo, con la consueta grazia dell'elefante in una cristalleria, De Laurentis, senza scomporsi o mostrare rabbia o ira, ha tirato sciabolate a destra e a manca verso Marino, Donadoni e la squadra.

Verso Marino in particolare ha espresso parole che sembrano quasi copiate dal mio blog (anche se non credo proprio che abbia avuto modo e tempo di leggerlo): come ho scritto tante volte, compreso qualche giorno fa, lo spessore del mercato del Napoli, e quindi dell'operato di Marino, si dovrà valutare non solo dalla qualità dei giocatori in entrata, ma anche dalla capacità di "smaltire" giocatori che non appaiono più adeguati al progetto.

Ho anche scritto qualche giorno fa che Marino non ha un compito facile, perchè nell'attuale contesto di crisi economica, tutti vogliono tagliare i costi e ridurre le rose e quindi c'è una evidente eccedenza di offerta rispetto alla domanda con conseguenti enormi difficoltà nel vendere giocatori...se poi quei giocatori hanno ingaggi talmente alti da impedire una loro ricollocazione in squadre di fascia inferiore rispetto al Napoli, il compito di Marino appare improbo.

Tuttavia Aurelio ha tenuto a puntualizzare che non è in discussione il suo rapporto con Marino e la stima nei suoi confronti, ma certo il Presidente sarebbe molto felice se il Direttore lo accontentasse.

Nel contempo ha messo nuova pressione su Dondadoni: c'è una evidente dinamica di spinte e controspinte tra presidente e allenatore in questi ultimi giorni... Aurelio fa il drago che sputa fuoco appena apre bocca e il tecnico si affanna ad aprire i bocchettoni dell'acqua per evitare che si scateni l'incendio. Il Presidente parla di Europa e il tecnico dice "Vedremo...", poi il Presidente parla di Datolo da provare come esterno e di giocatori di cui non si capisce l'utilizzo e che dovrebbero solo essere ceduti al più presto!

E' chiaro che chi ha investito oltre 50 milioni di euro in un periodo per giunta di enorme recessione mondiale si aspetta e pretende tanto.

Saranno stati gli investimenti adeguati agli obiettivi dichiarati? Riusciranno il direttore, il tecnico e la squadra a resistere al pressing a tutto campo che il presidente sta facendo?

E' chiaro che De Laurentis non vuole, non ammetterà e non perdonerà i cali di tensione, la superficialità e il lassismo dello scorso anno.

DIMENTICAVO! LA NUOVA MAGLIA! Dal vivo è meno peggio di come l'avevo vista sul sito del Napoli (l'immagine effettivamente non le rende giustizia). Se penso a certe maglie pre-fallimento, quella di quest'anno è favolosa...ma continua a non entusiasmarmi. Vabbè...probabilmente è solo una questione di abitudine... magari fra qualche settimana non ci farò più caso...e se poi facciamo un gran campionato e vinciamo tanto, chi si ricorderà più della maglia???

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