Cerca nel mio blog

venerdì 6 agosto 2010

Elfsborg, nazionale e direttore generale!

Visto? Ormai facciamo anche i titoli dei post in rima...davero non ci facciamo mancare niente per deliziare i milioni e milioni di lettori del mio famosissimo blog.

L'altra sera ho dovuto rifiutare un'intervista del pianeta XCZ-26743 della costellazione di Pegaso, per curare il mio amato blog...loro si sono offesi e mi hanno ustionato la parabola di Sky scatenando una possente tempesta solare che gli scienziati dicono essere una delle più potenti mai osservate.

A proposito di Sky, devo ringraziare la sollecitudine con cui mi hanno rimborsato il costo della partita goduta solo a metà (anche se la serata è stata comunque rovinata e la partita non è stata nemmeno ritrasmessa in differita) e del gentile "semi-omaggio" che mi faranno se deciderò di acquistare la partita di domenica sera col Bologna, con una sconto del 50% sul "ticket".

Ancora giornate importante in quella che ho definito l'altro giorno la "tumultuosa adolescenza" del Napoli: già mercoledì sera il Napoli era più sollevato sapendo che nel sorteggio di oggi sarebbe stato inserito tra le 37 teste di serie degli spareggi di Europa League e dall'urna sono usciti gli svedesi dell'Elfsborg che, dopo 18 partite di campionato, veleggiano intorno al quarto posto.

L'andata sarà a Napoli il 19 (presumibilmente in notturna) e il ritorno in Svezia il 26, sperando che gli azzurri riescano a far valere il loro superiore potenziale tecnico e ottenere un risultato netto e convincente già all'andata, anche se Mazzarri teme molto la partita del 19 secondo me perchè avrà l'assurdo intralcio preferragostano delle nazionali e perchè ciò rallenterà ulteriormente la preparazione proprio dei nazionali che già sono per ovvie ragioni partiti in ritardo.

Siccome non sono abituato a parlare di ciò che non conosco ammetto tranquillamente di non aver idea del possibile spessore di questa squadra che lo scorso anno è stata abbastanza facilmente regolata dalla Lazio di Ballardini che dilagò in casa (3 a 0) e contenne in trasferta, dove perse di misura...quel che sembra certo è che ci daranno filo da torcere sul piano della freschezza agonistica...vedremo!

Intanto a margine della partita riscoppia una polemica in fondo già "seminata" due anni fa quando il Napoli partecipò ai primi due turni dell'Intertoto (partecipazione evidentemente provvidenziale, con quelle 4 vittorie a farci entrare per un soffio tra le teste di serie!).

Ricordate cosa accadde allora? Si estraevano gli accoppiamenti e poi si scopriva che, a scatola chiusa, i diritti televisivi di tutte le partite erano già in mano a tutti fuorchè alle società!

Di qui il suk di compravendite che favorì le storiche e non troppo amate dirette sulla sconosciuta Conto TV che aveva ottimi agganci con questi intermediari.

La storia sembra ripetersi e quindi De Laurentiis, le cui parole veementi ancora una volta ho apprezzato tantissimo, le ha cantate, anzi urlate a Platini e soci!

Il calcio, ai livelli nazionali e internazionali in cui sono impegnate società come il Napoli è un'industria, va gestito come un'industria e quindi i club che tengono in piedi questo mercato avrebbero tutto il diritto a poter gestire nella maniera più redditizia, professionale e anche rispettosa dei "clienti-tifosi" il "prodotto-Napoli"! E invece no! Siamo sempre al discorso di due anni fa e De Laurentiis, che ha già le mani legate per la fase a gironi, non può come vorrebbe gestire la promozione, la vendita e la diffusione del turno preliminare. Adesso in verità non ho capito ancora se i preannunciati appuntamenti in Pay Per View a 10 euro con Sky e Madiaset potrebbero essere minacciati, specie per quanto riguarda la partita in trasferta...vedremo di capire meglio la situazione nei prossimi giorni.

Intanto si avvicina il momento della presentazione del nuovo direttore generale che, crediamo, andrà a supportare il presidente non tanto nella parte "tecnica" dell'organizzazione, già ottimamente gestita dal presidente stesso con lo straordinario Bigon e Walter Mazzarri. Sono convinto che la nuova figura dovrà aiutare il presidente a portare avanti tutti quei progetti e quei contatti di tipo "politico" (vedi rapporti con il "Palazzo", inteso come Lega e Federazione) e "organizzativo" che serviranno a far crescere ancora di più il peso e il prestigio della società a livello nazionale e, si spera, internazionale.

Dunque una "pedina" con funzioni, compiti e ruoli ben precisi, che sia di totale fiducia del presidente e che possa permettergli non di disimpegnarsi dal mondo del calcio (dato che ormai vi si trova a meraviglia ed è visibilmente gratificato nell'esserci), quanto piuttosto a concentrarsi verso tutte quelle direzioni e attività più altamente strategiche per disegnare i futuri progetti e l'evoluzione industriale della sua-nostra creatura.

Si parla insistentemente di Fassone di cui abbiamo già delineato un ritratto lo scorso novembre quando, in piena tempesta societaria, con l'avvicendamento di Marino e Donadoni, sembrava ormai certa la scelta del direttore generale. Per chi volesse recuperare quel ritratto, può farlo in pochi istanti cercando "Fassone" nel motore di ricerca del mio blog che trovate appena sotto la grande foto di Marek Hamsik.

E il nome Hamsik riecheggia il tema "nazionale", anzi "nazionali". Intorno al 12 tutti gli attaccanti del Napoli saranno impegnato con le rispettive nazionali (Lavezzi, Cavani, Quagliarella e Hamsik) per cui sarà curioso vedere Mazzarri cosa dovrà inventarsi per il triangolare a Palermo che si giocherà proprio la sera del 12...vedremo Ciano? O forse Lucarelli?

Intanto Prandelli vuole vedere alcuni giovani per cui ha rinunciato sia a quei "vecchi" che certamente non rivedranno più la maglia azzurra, sia quei "meno vecchi ma rodati", come Maggio e De Sanctis, che resteranno (meglio così!) a lavorare con Mazzarri. Premiato invece Quagliarella che stavolta troverà piedi raffinatissimi tra i suoi compagni di reparto, come gli ampiamente preannunciati Balotelli e Cassano.

Intanto domani, Dio e Posta permettendo, andrò a fare la CAC!

...ma che avete capito?? La CAC, la Club Azzurro Card, la volgarmente detta "Tessera del tifoso", tristissima denominazione burocratica di un governo ancora più triste, per non dire peggio, e che il Presidente, obbligato a farla, sta cercando di trasformare in una intelligente operazione di marketing.

Io non se mi abbonerò, ma non perchè ho dubbi ma solo perchè soffro la folla da stadio per ragioni mie (se non sofrissi, mi abbonerei senza pensarci un minuto!)...però la CAC la vado a fare...purchè nessuno mi ci mandi, eh? So benissimo andarci da solo, grazie!

Forza Napoli!!!

Nessun commento:

Posta un commento