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venerdì 27 agosto 2010

Fabio, perchè?

DALLE MIE PAGELLE DI FINE ANNO SCORSO:

Quagliarella 7
(presenze 34, minuti giocati 3001, gol 11)

L'entusiasmo suo e dell'ambiente, le aspettative sue e dell'ambiente, gli equivoci tattici, le condizioni fisiche non sempre perfette, specie nella prima metà della stagione, l'ansia di voler/dover far bene a tutti i costi lo hanno spessocondizionato e non l'hanno fatto esprimere come ci saremmo aspettati e come lui stesso avrebbe voluto. Però, alla fine, segna 1 gol ogni 3 partite, ossia in linea con la sua media degli ultimi anni di carriera, offre sprazzi di classe purissima, gol bellissimi e assist sublimi, in certe partite si prende letteralmente la squadra sulle spalle e prova a trascinarla fuori dai momenti di difficoltà. Una dedizione estrema, una tenacia che alla fine lo porterà anche in Sudafrica, per un'opportunità che Fabio si merita tutta. Fa vedere il meglio quando finalmente Mazzarri capisce che può rendere meglio come "seconda-prima punta" ossia un po' più defilato e non nel cuore delle difese avversarie. E' vero che così corre e fatica tanto, ma le sue doti tecniche emergono più facilmente. Un primo anno azzurro forse più duro di come se lo sarebbe sognato, ma Fabio è riuscito lo stesso ad affermarsi e sono sicuro che il prossimo anno disputerà un grande campionato. Grazie Fabio!


Credo che Fabio ci dovrebbe molte spiegazioni...troppo facile professare amore a parole e poi "arrendersi" alle prime difficoltà...e direi anche alle seconde!

Tutto sommato, ricordiamolo, nonostante un campionato non eccelso, Fabio è comunque riuscito a conquistarsi i mondiali e non credo ci sia riuscito "nonostante" il Napoli, ma "grazie" al Napoli e, anzi, direi, "nonostante" quella colossale sciocchezza che gli costò tre giornate di squalifica nel momento più delicato della stagione azzurra e che è anche grazie a quella sciocchezza che il Napoli ha dovuto dire addio ai sogni di Champions.

Non voglio dire che una storia d'amore debba continuare per forza ma di certo:
a) non è giusto che finisca in questo modo così improvviso e direi quasi "clandestino";
b) non è giusto che finisca così presto.

Perchè sei andato alla Juve, Fabio?

Per giocare di più? Non credo,visto che, tanto per dire, ti sarà preclusa l'Europa League almeno finchè la Juve non passerà il suo girone "autunnale", per non parlare della serratissima concorrenza che troverai nel reparto offensivo bianconero.

Per guadagnare di più? Forse, ma allora che ci hai fatto a fare tutti i discorsi sul "sogno di una vita" e sulla maglia che avresti sempre desiderato indossare?

Perchè pensi che il gioco di Mazzarri non valorizzasse le tue qualità? Perchè Mazzarri ti stava (come dire?) sulle scatole?

O che altro ancora?

Non lo so, Fabio! Provo un senso di profonda amarezza e delusione nei tuoi confronti! Anche nei momenti più difficili ti ho sostenuto e apprezzato, riconoscendo gli sforzi (che a volte sono stati anche controproducenti per te) che hai fatto per cercare di dare il massimo per questa maglia...ma alla fine il tuo desiderio di strafare ti ha messo in una sorta di "uno contro tutti", di Don Chichotte contro i mulini a vento, davvero stupido e amaro!

Ero convinto, e lo avevo scritto più volte in questo blog, che, rilassandoti un attimo e predendo le cose con più serenità interiore, avresti potuto disputare un'annata strepitosa, se non ti fosse venuta quest'idea folle di andartene...ne ero convinto, nonostante avresti dovuto condividere gli spazi con due personalità "importanti" come Lucarelli e Cavani.

A proposito, ma se questi ultimi dovessero essere due dei motivi che ti hanno indotto a lasciarci, beh...allora meglio così...meglio perdere un così poco lungimirante e immaturo protagonista dei nostri sogni di tifoso.

Insegui i soldi o quello che cavolo ti pare, Fabio! Insegui quel treno che passa una volta sola (e grazie anche per questa ulteriore, spero ultima, offesa al nostro amore nei tuoi confronti!).

Ci hai deluso profondamente, Fabio, così some ci avevi entusiasmato al tuo arrivo e poi regalandoci perle in un campionato magari difficile per te, ma comunque bello, visto i risultati comunque entusiasanti della squadra a cuii anche tu hai contribuito in modo importante.

Senza augurarti alcun male, vorrei solo che in un modo o nell'altro ti dovessi pentire amaramente, un domani, di questa davvero inqualificabile scelta.

Addio, Masaniello...

...in effetti, a pensarci bene, con un soprannome così, non c'era da stare molto allegri, vista la triste fine di quell'altro...quello vero!

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