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domenica 18 settembre 2011

Serie A 2011-12: 3ª - Napoli-Milan 3-1 (12' Aquilani, 14', 36' e 51' Cavani)

Una squadra ancora una volta granitica, un finalizzatore sublime, una resistenza fisica e mentale eccezionale, un primo posto quindi che, come diceva Totò, arriva perchè "...è la somma che fa il totale!".

Il Napoli viene gelato da un beffardo colpo di testa di Aquilani su disattenzione di Cannavaro, ma la forza eccezionale di questa squadra è riuscire a rimetterla in sesto dopo appena due minuti e evitare una nuova capitolazione quattro minuti dopo il pareggio (18') con De Sanctis che ipnotizza Nocerino lanciato a rete.

Il Napoli capitalizza ogni minima occasione che gli lascia il Milan: al 36' secondo varco e secondo gol di Cavani, che sfrutta un eccezionale contropiede con Gargano partito palla al piede dalla propria area ripetendo la discesa di Hamsik del maggio di 3 anni fa, ma concludendola scaricando intelligentemente per il Matador.

Ancora una volta, fatto il gol, il Napoli, ancora con De Sanctis, evita di subirne uno dal Milan con una parata alla Garella di De Sanctis su Aquilani che già pregustava la doppietta personale.

Nella ripresa un paio di tiri di Hamsik da fuori intervallati dal terzo gol di Cavani che chiude virtualmente la partita, animata solo da qualche mischia in area di rigore azzurra e da un paio di interventi miracolosi di Zuniga che sigillano il trionfo azzurro.

Ma non c'è tempo di respirare perchè mercoledì è già Chievo e Mazzarri dovrà necessariamente pensare a un intenso turnover contro una squadra che lo scorso anno, sempre di mercoledì, giocò due terribili scherzi agli azzurri...se è davvero l'anno giusto lo capiremo forse proprio da Chievo...

***

De Sanctis: 7,5 - Sorpreso dal gol beffardo di Aquilani, nel primo tempo si riscatta con due interventi strepitosi su Nocerino (letteralmente ipnotizzato) e Aquilani (parata di piede alla Garella). Nella ripresa soltanto il solletico con qualche tiro da lontano e un paio di brividi nel finale su qualche mischia.

Campagnaro: 7 - Pochi pericoli dal suo lato e ogni tanto anche un contributo in fase di spinta. Un muro, una diga, sempre.

Cannavaro: 5,5 - Nel primo tempo in ritardo sul gol di Aquilani ed in imbarazzo diverse volte sulle palle vaganti al limite dell'area di rigore. Migliora decisamente nella ripresa, anche meglio protetto dai mediani, ma commette una ingenuità (braccio in area di rigore sul 3 a 1) che se ravvisato da Tagliavento avrebbe riaperto una partita abbondantemente chiusa.

Aronica: 7 - Nel primo tempo soffre moltissimo dal suo lato, ma ha un cliente difficile come Cassano e spesso è mal protetto da Dossena e dalla linea mediana, quindi ha molte attenuanti. Nella ripresa migliora la protezione di Dossena e dei mediani e la crescita di Totò diventa esponenziale tanto che dal suo lato non passa più nessuno. Ammonito ingiustamente a seguito di un contrasto con Nesta che reagisce e viene graziato da Tagliavento.

Maggio: 7,5 - Straordinario in fase difensiva dove arriva puntualissimo a chiudere ogni varco per tutti i 90 minuti e spesso rilancia l'azione. Suo il colpo di testa che offre a Cavani il pallone del pareggio.

Inler: 6,5 - A fasi alterne: a volte vince duelli importanti in mezzo al campo e opera interessanti cambi di gioco, altre volte non protegge in modo impeccabile i centrali difensivi, specie Cannavaro, specie nel primo tempo. Meno passaggi a vuoto nella ripresa.

Gargano: 8,5 - E' vero che anche stasera perde qualche palla appena recuperata, ma pressa su tutti, sfodera un paio di splendidi cambi di gioco e soprattutto fa impazzire il San Paolo per l'eccezionale "coast to coast" con cui recupera palla al limite della propria area e la consegna a Cavani nell'area avversaria per il gol del 2 a 1. Un giocatore rigenerato, con il dinanismo del primo anno e la maturità di 5 anni vissuti in Italia.

Dossena: 5,5 - Appare svagato, fuori partita, attacca poco e difende peggio, esponendo spesso Aronica a imbarazzanti duelli in inferiorità numerica, specie nel primo tempo. Nella ripresa migliora leggermente in fase difensiva (dal 78' Zuniga: 7,5 - Entra e sfodera due chiusure strepitose, eccezionale quella acrobatica su Pato, che salvano il Napoli da gol quasi fatti. In stato di grazia)

Hamsik: 6,5 - Tatticamente preziosissimo, si vede poco sotto porta ma cuce il gioco e recupera palloni con notevole continutà. Tenta la conclusione da fuori un paio di volte senza fortuna, nella seconda occasione non premiando la sovrapposizione di Maggio (dal 65' Dzemaili: 6,5 - Stavolta filtra bene e in un paio di occasioni si rende pericoloso in avanti, andando anche a concludere con buona qualità da fuori)

Lavezzi: 6,5 - Buoni strappi in velocità, martoriato soprattutto da Bonera che lo brutalizza in più di una occasione, alimenta con continuità l'azione offensiva azzurra (dall''82' Pandev: 6,5 - Anche se deve crescere di condizione, gestisce palla con grande tecnica ed esperienza e crea imbarazzi nella difesa rossonera, penetrando e offrendo assist ai compagni)

Cavani: 10 - Il supremo finalizzatore, quattro occasioni di cui tre giocabili e tre gol... Tutti e tre i gol con terrificanti botte di prima. Quattro gol in quattro giorni, cosa vuoi di più?

All. Mazzarri: 8 - Nell'intervallo deve solo trovare qualche soluzione tattica adeguata per il lato sinistro che, per la terza partita su tre, appare in sofferenza, anche se a Manchester Zuniga aveva dato un contributo difensivo eccezionale. C'è infatti nel primo tempo qualche movimento sulla linea mediana che penalizza il lavoro del centrale difensivo di sinistra lasciandolo troppo spesso in inferiorità numerica. I correttivi suggeriti nell'intervallo funzionano, Dossena e i mediani coprono con maggiore attenzione e la difesa soffre molto di meno.

Arbitro Tagliavento: 3 - Ho stima notevole di questo arbitro, ma stasera combina un disastro dietro l'altro, violando sistematicamente una delle regole fondamentali del calcio, cioè che se fai un fallo di reazione devi essere espulso. Lascia correre contrasti durissimi da una parte e dall'altra, non espelle (e nemmeno ammonisce!) Pato per una reazione nei confronti di Maggio a gioco fermo, non commina la seconda ammonizione a Nocerino per entrata da dietro su Cavani, non espelle Nesta per un fallo di reazione su Aronica (che viene anche ammonito ingiustamente!). Infine non vede un più che sospetto fallo di mano di Cannavaro in area di rigore sul 3 a 1 per gli azzurri.

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