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sabato 24 settembre 2011

Serie A 2011-12: 5ª - Napoli - Fiorentina 0-0

Come lo scorso anno, e con lo stesso risultato: Mihajlovic si ripete surclassando nettamente Mazzarri sul piano tattico esattamente come aveva fatto sempre qui al San Paolo in una delle sue prime panchine in viola nello scorso campionato.

Il primo tempo è eloquente: 40% di possesso palla per gli azzurri, un solo tiro (fuori) verso la porta di Boruz (Cavani) dopo ben 40 minuti di quasi nulla in avanti, laddove De Sanctis e la difesa azzurra sono in costante apprensione e il portierone azzurro sventa due occasioni.

Nella ripresa cambia il rapporto del possesso palla, ma solo per un netto calo fisico che colpisce la Fiorentina dopo il 60'. Tra il 60' e il 70' gli unici 10 minuti "decenti" del Napoli che mette davvero alle corde i viola con Inler (61') e Aronica (62' e 67').

Poi entra Romulo al posto di Vargas e, sarà un caso, ma il Napoli, nel frattempo passato quasi ad un 4-2-4 con Aronica e Zuniga molto alti sulle fasce e in avanti Lavezzi (poi Santana), Hamsik, Pandev e Cavani, non riesce più a rendersi davvero pericoloso.

Uno sforzo fisico e mentale enorme per raccogliere un misero punticino...e sono in arrivo Villareal e Inter a chiudere questo primo ciclo infernale nel quale emergono, dopo un inizio spettacolare, crepe e perplessità anche su uomini chiave dello schieramento azzurro.

Ma che fosse una stagione difficile ce lo aspettavamo...e infatti...

***

De Sanctis: 7 - Se il Napoli non chiude in svantaggio il primo tempo deve molto, se non tutto, al suo pirata Morgan che in due occasioni (31' su Montolivo e 41' su Natali) si esibisce in due interventi strepitosi. Un intervento anche nella ripresa, ma molti meno grattacapi.

Campagnaro: 6 - Nel primo tempo soffre molto Vargas che è una costante spina nel fianco destro azzurro. Poi il calo del peruviano gli facilita le cose permettendogli anche qualche buona proiezione offensiva.

Cannavaro: 6 - Si ritrova Jovetic che come previsto alla vigilia svaria su tutto il fronte offensivo e lo mette in difficoltà in alcuni frangenti, però il talento viola riesce a rendersi pericoloso soltanto da fuori.

Fideleff: 5 - Appare a volte insicuro, non preciso nei tempi di chiusura, costringendo troppo spesso Gargano o Dossena a tappare i buchi lasciati aperti dal giovane argentino. Certo non è facile esordire al San Paolo dopo la "topica" di Chievo: Chiude la sua non indimenticabile prestazione con un assist a Cerci che fa quasi il paio con l'errore di mercoledì (dal 54' Aronica: 7 - Non solo provvidenziali diagonali difensive, ma anche due tiri pericolosi sui quali sfiora il gol al 62' e al 67' guadagnandosi il titolo di più pericoloso tiratore azzurro verso la porta dei viola)

Zuniga: 6,5 - Appare tra quelli più in  forma e più insidiosi nella fase offensiva, spingendo con continuità soprattutto nella ripresa approfittando del calo dei toscani a metà ripresa, ma è impreciso nel piazzare un paio di cross che potrebbero creare imbarazzi nella difesa avversaria. Una buona chiusura in fase difensiva.

Inler: 5 - Chiude "in bruttezza" il primo tempo facendosi ammonire per plateale tirata di maglia a Jovetic, ma anche quello che c'è stato prima lascia molte perplessità: per almeno metà primo tempo si distingue per i continui errori in fase di appoggio. Migliora leggermente in precisione ma appare quasi sempre fuori ritmo nelle scelte di gioco. Rischia l'espulsione al 47' per un fallo su una ripartenza viola nata proprio su un suo controllo di palla approssimativo. Si fa notare in positivo solo per un bel tiro da fuori al 60' messo in angolo da Boruc

Gargano: 6,5 - Il migliore in campo per gli azzurri a parte De Sanctis. Qualche volta anche lui fa conclusione a centrocampo, ma recupera tantissimi palloni e tappa alcuni buchi specie sul lato di Fideleff. Lotta e combatte fino all'ultimo secondo con commovente dedizione.

Dossena: 6 - Non è stata una settimana facile per lui e si nota sia al momento del suo ingresso in campo, sia durante la partita. In un paio di occasioni si fa trovare pronto al cross, ma molte sue energie vengono assorbite dal dover coprire i movimenti non sempre precisi di Fideleff (dal 72' Pandev: 5 - Un paio di movimenti offensivi interessanti, appare fisicamente più tonico rispetto a Chievo ma non incide sotto porta)

Hamsik: 4 - Appare svuotato, fisicamente stanco e mentalmente in confusione, a differenza delle sue giornate migliori quando consegnare palla a lui significa metterla in banca, non indovina mai un passaggio, perdendo sistematicamente pallone e contrasti e diventando quindi un peso quasi insostenibile per i suoi compagni. Migliora leggermente nella ripresa, dove gestisce la palla con un minimo di precisione in più, pur continuando a mostrare incertezze e a volte grossolani errori

Lavezzi: 4,5 - Crea grande movimento in fase offensiva, ma nel primo tempo cicca in area di rigore un pallone che gli arriva dalla fascia e alla fine non fa la differenza che il pubblico si aspetterebbe. Non incide nel momento del calo della Fiorentina perchè cala fisicamente anche lui (dall'82' Santana: SV - Annega nella conclusione finale)

Cavani: 4 - Anche lui totalmente nullo: di sicuro non è aiutato per nulla dalla squadra, ma in certe situazioni nelle quali la squadra già fa fatica a trovare sbocchi offensivi, si allontana troppo dall'area di rigore lasciandola completamente priva di maglie azzurre. Solo un tiro di poco fuori dopo ben 40 minuti di nulla, poi più nulla

 All. Mazzarri: 4,5 - Coraggiosa e apprezzabile la mossa di rimandare nella mischia Fideleff, le sue scelte sono quasi obbligate, ma tatticamente viene dominato in lungo e in largo da Mihajlovic che costringe la sua squadra al 40% di possesso palla nel primo tempo con un solo tiro verso la porta di Boruc: Nella ripresa riesce a prendere il controllo della partita tra il 60' e il 70' ma solo grazie a un calo fisico della Fiorentina, ma guarda caso la sua squadra torna a girare a vuoto a livello tattico quando Mihajlovic toglie l'esausto Vargas per inserire Romulo. Da quel momento la squadra viola si riequilibra e il tecnico azzurro non trova più alcun rimedio tattico per tentare di sovvertire le sorti del match. Una netta sconfitta sul piano tattico che non è casuale perchè ripete pari pari la analoga sconfitta (sul piano tattico) sofferta sempre qui al San Paolo nello scorso campionato.

Arbitro Valeri: 5,5 - Nel primo tempo la partita non lo costringe a scelte difficili, quasi non si vede se non in occasione della (giusta) ammonizione a Inler. Nella ripresa discutibile valutazione di un paio di episodi in area di rigore: a mio avviso il fallo di mano di Pasqual su cross di Zuniga era involontario, ma la trattenuta di Cassani su Hamsik e il calcione nel ginocchio, pur involontario, rifilato da Karja a Cavani, meriterebbero maggiore attenzione. Grazia però anche il Napoli al 47' non ammonendo il già ammonito Inler per un fallo su una ripartenza della Fiorentina.

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