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domenica 12 febbraio 2012

La crisi del Napoli: gioca coi fanti, ma lascia stare i santi(ni)

Il presidente? Fassone? Bigon? Mazzarri? I tre tenori? La squadra?

Nooo....nulla di tutto questo, signori miei...la vera ragione della profonda crisi che almeno da novembre sta vivendo il Napoli e'...lo spostamento dei santini!!!

Questo estratto da un articolo del Mattino sembra un pesce d'aprile anticipato, ma, signori miei, mentre alcuni "critici" fin troppo zelanti fanno la critica ai tifosi critici (Raio e Auriemma in pole position), anziche' osservare le paurose crepe che si stanno aprendo da alcuni mesi a questa parte, si ha il tempo di dibattere sulla "sparizione dei santini" dalle scalette che portano dagli spogliatoi al campo del San Paolo!

Ed e' una sparizione voluta, frutto di una precisa "tattica" del Napoli che, anziche' concentrarsi sulle tattiche con cui fronteggiare in campo gli avversari, pensa a come impedire loro di avere aiuti, diciamo cosi', celesti...

Leggete e "allibitevi" con me...e poi non sorprendiamoci se in campo succedono (o meglio non succedono) certe cose!

L’occhio inesorabile delle tv è riuscito a scovare quel vuoto sulle scalette che portano al San Paolo: la scomparsa delle immagini benedette di Padre Pio, la Madonna dell’Arco, San Gennaro e il Beato Errico è stata improvvisa. Erano lì da tempo immemore. Il rito privato del bacio dei giocatori azzurri da qualche partita non è più celebrato. E se ne sono accorti tutti. Da qui la richiesta dei tifosi: rimetteteli al loro posto. E da qui la risposta di Mazzarri: «Li abbiamo solo spostati nello spogliatoio perché anche gli avversari baciavano i santini e ne traevano beneficio. Ma se ci tenete tanto li rimetteremo lì già stasera».

Avete capito dunque le "strategie" di Mazzarri e del Napoli? "Li abbiamo solo spostati nello spogliatoio perché anche gli avversari baciavano i santini e ne traevano beneficio. "

Ma siamo diventati matti o cosa ??? Io, personalmente, ho dei dubbi sulla mia fede religiosa, ma trattare in questo modo la "materia" mi sembra davvero una profonda offesa alla religione e ai sentimenti di chi crede, da un lato, e una profonda offesa allo spirito dello sport dall'altro...che significa "anche gli avversari baciavano i santini e ne traevano beneficio" ???

Sono indignato, disgustato, nauseato, da questa "battuta" e da questa mentalita': la religione ridotta a superstizione, rito scaramantico: io se fossi li' e fossi un credente bacerei il santino pregando semplicemente per l'incolumita' mia, dei miei compagni di squadra, dei miei avversari e dei tifosi che vengono a vedermi, magari perche' abbia la forza di dare il meglio che posso...non per altro, non per "ingraziarmi le sfere celesti per una vittoria"...che religione e' questa? Che Cristianesimo e' questo?

Tra l'altro si vede come la "tattica" di sottrarre i santini al bacio e all'adorazione degli avversari abbia funzionato! Una genialata, davvero, visti i "favolosi" risultati...

Temo che anche questa frase infelice sia un segnale di una profonda crisi che ormai sta stritolando il Napoli e Mazzarri, su cui abbiamo gia' cominciato a squarciare il velo di silenzio nei giorni scorsi.

Chelsea o non Chelsea, ci sono segnali molteplici e sempre piu' inquietanti di crisi rispetto per i quali non temo tanto quest'anno, quanto piuttosto per gli anni a venire...ma vi ci torneremo sopra, in dettaglio, nei prossimi giorni...

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Aggiornamento del pre-partita di Napoli-Chievo: i santini sono tornati al loro posto... calciatori e tifosi si aspettano ora qualche miracolo o qualche "favore"...io, pur se tifosissimo, mi aspetterei soltanto un po' meno stupidità...

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