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venerdì 17 febbraio 2012

Serie A 2011-12: 24ª - Fiorentina - Napoli 0 - 3 (3' Cavani, 55' Cavani, 91' Lavezzi)


Il Napoli era morto: possiamo dire che è risorto? Seconda vittoria consecutiva, ancora porta inviolata, va detto con un pizzico di fortuna, una tattica difensiva suicida e scellerata della difesa viola che con Cassani (per ben due volte!) tiene in gioco Cavani e agevola le micidiali verticalizzazioni di Hamsik per il Matador.

Molto in sintesi è questa la chiave della vittoria azzurra che ridà morale agli azzurri in vista dell'appuntamento storico di martedì contro il Chelsea.

Mazzarri schiera per la prima volta in campionato Rosati al posto di De Sanctis, alle prese con una fastidiosa influenza.

In difesa ripropone Campagnaro e Cannavaro dopo un turno di riposo, mentre a centrocampo finalmente concede un turno di riposo a Gargano, dopo ben 9 partite consecutive.

Hamsik si abbassa a dar manforte al centrocampo svizzero, ma appena può verticalizza per sorprendere una difesa viola che segue troppo il pallone e troppo poco gli avversari aprendo squarci nei quali gli azzurri tentano di colpire appena possono.

Nel primo tempo però, gol azzurro a parte, le azioni da rete per le due squadre nascono più da calci piazzati (un legno a testa) che da azioni in movimento.

Il gioco è duro, ma corretto: Campagnaro è costretto a lasciare quasi subito il campo per un risentimento muscolare, Cannavaro riporta un profondo taglio sul ginocchi, ma resta in campo, ma anche tra le fila dei viola qualche giocatore (Behrami ed Olivera) porta i segni della battaglia.

Il temutissimo Jovetic riesce soltanto al 35' ad indirizzare un insidioso rasoterra dal limite che si spegne di poco alla sinistra di Rosati. SI finisce così, dopo ben 5 minuti di recupero, con gli azzurri in vantaggio.

Nella ripresa primi 10 minuti di sofferenza: il Napoli appare molle, non riesce mai a ripartire e la Fiorentina attacca a pieno organico...ma a un certo punto si sbilancia talmente tanto che viene trafitta esattamente come nel primo tempo: Hamsik verticalizza e il Matador trasforma. 2 a 0 e partita (quasi) chiusa.

Gli interventi tattici e le sostituzioni di Delio Rossi non apportano significativi benefici: i viola sbattono sempre di più contro il muro difensivo azzurro e gli spazi, complice la stanchezza, si aprono sempre di più fino alla cavalcata finale del Pocho che sigilla il risultato.

La notte prima degli esami riporta serenità in casa azzurra ...e un record storico d'incassi: speriamo che i nostri ragazzi rispondano presente all'appuntamento con la storia.

***

Rosati: 6,5 - Nel primo tempo un paio di pericoli ma nessuna parata impegnativa. Nella ripresa qualche piccola incertezza sui palloni alti in mezzo all'area, ma anche un paio di interventi con cui viene messo al sicuro la vittoria degli azzurri, specie al 90' su Jovetic

Campagnaro: SV - Fermato subito da un risentimento muscolare (dall'11' Grava: 8 - Torna l'invincibile difensore dei bei tempi! Vince tutti i duelli individuali contro Jovetic, la maggioranza, e Amauri, costretto all'ammonizione per fallo di mano per tentare di sfuggire alla morsa di "Giandu". Sull'unico vero pericolo creato da Jovetic nel primo tempo, non è colpa di Grava in quanto la marcatura in quel momento era a carico di Maggio.)

Cannavaro: 7 - Con un Grava a questi livelli al suo fianco, torna anche il Paolo dei bei tempi. Due clienti non facili come Amauri e Jovetic, ma pochi imbarazzi.

Britos: 7 - Nel primo tempo qualche sbavatura di troppo anche in situazioni di pressione non eccessiva e sfiora il gol su punizione laterale del Pocho. Carbura alla grande nella ripresa con sontuosi anticipi e un paio di salvataggi provvidenziali su Amauri e Cerci che aiutano Rosati a tenere inviolata la porta azzurra

Maggio: 6,5 - Primo tempo insufficiente nel quale coglie una traversa di testa su azione d'angolo ma tatticamente la sua prestazione non convince: di fronte ha un Vargas in condizioni pietose che comunque riesce a mettere un paio di palloni pericolosi in mezzo. Inoltre appare troppo passivo in una occasione quando dovrebbe raddoppiare su Jovetic che dal limite dell'area fa partire un tiro che sfiora il palo alla sinistra di Rosati. La musica però cambia nella ripresa: Vargas, com'era prevedibile, sparisce dal campo, Marchionni, che subentra, appare impalpabile e Cristian torna a scorazzare in avanti come da tempo non si vedeva

Dzemaili: 6,5 - Non entusiasma affatto in fase di costruzione del gioco: non apporta qualità e si avvita in un farraginoso controllo di palla quando la squadra avrebbe bisogno di giocate veloci per ripartire. Di positivo c'è però lo spirito di sacrificio con cui va a difendere su tutti i palloni

Inler: 6 - Come sempre soffre i ritmi alti imposti dai cursori viola e fa fatica a far salire il centrocampo azzurro. Inizia con discreta lucidità, ma sbaglia molti appoggi cercando soluzioni ancora troppo complicate

Dossena: 6 - Nel primo tempo sopraffatto da Cassani che spessissimo si trova in posizione molto favorevole per il cross in mezzo o addirittura per il tiro (come all'8' quando sfiora il palo alla destra di Rosati). In più praticamente nullo in fase offensiva, nella quale si ricorda solo un cross sballato. Molto meglio nella ripresa, dove, pur con qualche errore in fase difensiva, approfitta della flessione di Cassani e spinge spesso con intelligenza e tecnica, tessendo azioni belle da vedere quanto pericolose. Su una di queste Pandev sfiora il gol.

Hamsik: 8 - Stasera nella versione che i tifosi adorano: quello da genio della lampada. Inventa due splendide verticalizzazioni per Cavani, poi grande sacrificio in fase difensiva nel tentativo di aiutare il centrocampo e continuità nel cucire le distanze tra centrocampo e attacco (dal 70' Gargano: 7 - 20 minuti splendidi, di grande intensità atletica e anche qualche apertura piacevolissima. Sfiora anche stavolta il gol con un bel tiro da fuori, fondamentale nel quale appare molto migliorato rispetto agli anni scorsi)

Lavezzi: 9 - Mezzo voto in più per le bellissime traiettorie pennellate su angolo e punizione, che procurano nel primo tempo agli azzurri una traversa e due altre occasioni e un altro mezzo voto in più per numerosi profondi arretramenti difensivi che spezzano il ritmo alle azioni offensive degli avversari. Nel primo tempo sulle azioni in movimento appare ancora legato nella corsa, lontano dalla migliore condizione e sistematicamente anticipato dai difensori viola, ma nella ripresa esce alla grande! Più gioca e più diventa veloce e imprendibile. Sfiora il gol in un paio di occasioni e lo trova con una progressione di 50 metri partita dalla propria metà campo a tempo scaduto! Stupefacente!!!

Cavani: 8 - Due occasioni, due gol, con tanti ringraziamenti al genio di Hamsik. Ma anche tantissimo lavoro in fase di copertura, prezioso quanto poco appariscente (dal 74' Pandev: 6,5 - Fa il suo dovere e sfiora anche il gol)

All. Mazzarri: 8 - Ha il merito di riportare gli azzurri sulla giusta rotta giusto in tempo per la Champions. Stavolta la squadra è più compatta e legata bene tra difesa e centrocampo a formare una cerniera attenta che diventa sempre più insuperabile. Avrei concesso qualche minuto di riposo in più ad Hamsik e Cavani.

Arbitro Orsato: 8 - Finalmente un bell'arbitraggio dopo una infinita fiera degli orrori! Partita durissima ma l'arbitro di Schio non perde mai il controllo disciplinare del match. Appare esagerata solo l'ammonizione di Britos per un normale contrasto di gioco, seppur falloso. Gli altri cartellini invece sono distribuiti con oculatezza. Ottima assistenza dai collaboratori di linea sui fuorigioco.

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