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mercoledì 23 settembre 2009

Basta! Basta!! Basta!!!

Non mi si venga a dire che certe cose è facile dirle dopo, perchè molte delle cose che scriverò in questo post le ho scritte nelle scorse settimane e negli scorsi mesi.

Continuo a rimanere allibito! Non mi faccio capace che tecnici e dirigenti con patentini e tessere dirigenziali possano progettare,costruire e schierare in campo lo scempio che stiamo vedendo non oggi, non in questo campionato, ma da mesi!

La sintesi di questo disastro che si sta concretizzando sotto i nostri occhi è la "decisiva" sostituzione di Bogliacino con Pazienza a 5 minuti dalla fine! Un tecnico in totale confusione, come in totale confusione appare l'area dirigenziale che ha costruito un progetto che, scrivevo già in estate, presentava molte lacune...ed eccone alcune, che spiegano molto di questa sera e di questo campionato:
  • l'assurdità di marcare a zona sui calci piazzati: primo calcio d'angolo, primo gol...liberi tutti in area azzurra!!!
  • marcando a zona sui calci piazzati, dovresti avere un portiere che esce coprendo almeno la sua area piccola e sfasciando via compagni e avversari: alla prima amichevole che ho visto ad agosto (Espanol) scrissi che De Santis non esce...buono tra i pali, un vero disastro perchè non esce mai, mai, mai...
E i primi due punti sono la causa del primo e del terzo gol interista!
  • Donadoni ancora non ha capito che con questo modulo e questi giocatori, non si crea gioco sulle fasce, si copre male la difesa e l'attacante centrale (l'anno scorso Denis e Zalayeta, quest'anno Quagliarella) "muore" soffocato nella difesa avversaria.

  • Centrocampo inesistente: le partite si vincono e si perdono a centrocampo e il centrocampo è il termometro dello stato di salute di una squadra. Questo centrocampo è molle, senza nerbo, senza personalità, senza tecnica, senza agonismo e questa squadra (salvo rarissime eccezioni: Lavezzi, Cannavaro e Maggio) è lo specchio deprimente di questo scempio che è il centrocampo del Napoli.
  • Zuniga fuori ruolo: non prendiamocela col colombiano, che da anni è uno dei migliori esterni destri e che questo famigerato tecnico bergamasco si ostina a mortificare sull'altra fascia. Basta! Poi diciamo che Mannini è rinato...ma il problema è questo! E' come gestiamo certi giocatori qui!

  • Perdi 2 a 0 dopo 5 minuti? Ma perchè non cambi nulla?? Il primo cambio significativo di uomini e di modulo è avvenuta a metà ripresa (!!!) con l'ingresso del povero Denis, un altro martire di questo vergognoso "progetto" che sta naufragando nel fallimento più totale.
Che altro dire? Sono stanco di ripetermi! E guai a chi mi dice "iettatore", io che nell'89-90, quando fummo sorpassati dal Milan nelle ultime giornate in seguito ad una sconfitta immeritata a Genova con la Samp dopo aver giocato una bellissima partita, dissi convinto che, se il Napoli avesse continuato a giocare così, avremmo vinto lo scudetto e così fu!

Qui non si tratta di essere ottimisti o "iettatori", ma solo di osservare le cose in profondità e con attenzione...e con un minimo di competenza, se permettete!

Il calcio ha poche regole semplici: tecnicamente una squadra è forte se ha una buona "spina dorsale" e un tecnico versatile e grintoso.

Il Napoli di quest'anno ha un portiere nullo nelle uscite, con un pacchetto difensivo che difetta di centimetri, non ha un centrale di grande livello (e avrebbe potuto averlo con Fabio Cannavaro), non ha un mediano di peso e personalità, non ha un attaccante tipo-Milito (che l'anno scorso un dirigente meno "illuminato" di Marino avrebbe potuto portare qui con un minimo sforzo in più) o Cruz.

Il tecnico dimostra poca grinta e poca prontezza nel cambiare le carte a partita in corso.

Mi ha colpito molto una frase del grande Moreno Ferrario a Tutti in Campo, su Canale 9, prima di Inter-Napoli: ascoltando Rino Cesarano che racconta dell'isolamento che la squadra e il tecnico stanno vivendo rispetto all'ambiente di Napoli, Moreno ha commentato:"Adesso mi spiego il perchè di certe situazioni!".

Ecco un altro punto su cui spesso ci siamo soffermati: l'isolamento non giova ai giocatori! Questi giovani non crescono, non si forgiano nel confronto con la stampa e con l'ambiente e trovo scandaloso e pietoso Donadoni nell'invocare la "benevolenza" dei giornalisti napoletani e nel chiedere loro di "evitare pressioni"...

Ma stiamo scherzando? Ma secondo lui a Roma, a Milano, a Torino ci sono gli agnellini??? Io non ho parole, sono allibito!

Siamo ai limiti della zona retrocessione e per me, purtroppo, non è una sorpresa: io spero che De Laurentis trovi una soluzione al più presto o che la squadra trovi dentro di sè la forza di risorgere...se continuiamo così rischiamo di trovarci davvero in pessime acque. La cosa che più mi preoccupa è che ognuno gioca (male) per sè, senza nessuna vera idea di gioco di squadra.

Vi lascio con un dato statistico: lo scorso anno, dopo la quinta giornata, il Napoli aveva subito 3 gol ed era secondo in classifica... Stasera, dopo la quinta, i gol subiti sono 10 e siamo diciassettesimi.

Stiamo volando...peccato che l'Europa sia nella direzione opposta!

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