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lunedì 15 febbraio 2010

Credi ancora a Babbo Natale?

Signori miei, credete ancora a Babbo Natale??

Ma finiamola!! Apriamo gli occhi e guardiamo in faccia la realtà: perchè il calcio dovrebbe essere diverso dalla politica, dal mondo degli affari (di cui è parte integrante), dalla società che ci circonda??

Ma dove sta scritto?? Finiamola di credere a Babbo Natale!! La disonestà esiste dappertutto (così come anche l'onestà, per fortuna), in ogni aspetto della vita sociale umana, perchè il calcio dovrebbe esserne immune??

La mia rabbia, la mia indignazione, derivano da questo folle tentativo di nascondere quello che da quando esiste l'essere umano è inevitabile che accada.

La follia è negare la disonestà, è disonesto negare la disonestà, mentre sarebbe prova di onestà l'ammettere l'esistenza della disonestà e combatterla.

Io non voglio abbandonare questo mondo o smettere di entusiasmarmi per esso, dicendo queste cose: io continuo e continuerò ad amare e raccontare il mio Napoli e, in generale, le storie pulite di questo calcio che meritano di essere raccontate per la loro onestà, ma da ora in poi sono consapevole che, come in ogni ambito della vita umana, il calcio vede la convivenza di capaci e incapaci, di onesti e disonesti, oggi come in passato...e chi nega o nasconde l'incapacità o la disonoestà è incapace e/o disonesto lui per primo!

Bisogna combattere la disonestà, bisogna smetterla di trattare noi tifosi onesti e puliti come bambini a cui raccontare la solita favola di Babbo Natale o della Befana!

E' più credibile un sistema che ammette l'incapacità e la disonestà, la denuncia e tenta di isolarla, piuttosto che un sistema che cerca di coprire i disonesti e penalizzare gli onesti con l'omertà.

Non credo che tutto sia corrotto, ma non credo e non crederò mai che tutto il calcio sia pulito perchè è fatto di esseri umani, non di angeli o santi!

Ciò non scalfisce minimamente la mia fede nel Napoli, ma anzi la rafforza e mi convince che la società non deve arrendersi, ma deve fare solo due cose:

A) curare la "Politica calcistica" con una presenza adeguata e costante nel Palazzo del calcio;
B) rafforzare la squadra facendola diventare talmente forte da essere più forte anche dell'incapacità e/o disonestà degli arbitri.

Nel Vangelo è scritto: "Le tue parole siano SI' / SI' / NO / NO". Credo che il mio pensiero non lasci adito a dubbi, a differenza di quello di molti altri che evidentemente temono di perdere privilegi, prebende e futuro lavorativo...senza pensare che andando avanti nell'omertà perderanno (e perderemo anche noi) tutto comunque!

E allora?? Credi ancora a Babbo Natale??

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