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domenica 8 gennaio 2012

Serie A 2011-12: 17ª - Palermo - Napoli 1-3 (35' Pandev, 54' Cavani, 60' Hamsik, 89' MIccoli)


Nella mia vita azzurro ho visto di tutto: scudetti e salvezze stentate, coppe e retrocessioni, fallimenti e risalite, ma non avevo MAI visto vincere il Napoli a Palermo.

43 anni! Un'eternità, ma è stata una vittoria bellissima e strameritata con la quale il Napoli approfitta al meglio di una stagione di transizione dei rosanero e degli strafalcioni tattici di un mediocre allenatore a noi purtroppo ben noto come Bortolo Mutti: per dirne una sullo 0 a 3 leva il migliore dei suoi (Budan) contro il quale "impazziscono" Cannavaro e Aronica messi spesso in difficoltà dal lungagnone albanese per buttare dentro il neo arrivato Mehmeti...ridicolo!

Il Napoli inizia con insospettabili balbettii nei centrali difensivi (Cannavaro e Aronica) e in Dossena e la partita potrebbe cambiare dopo appena 2 minuti quando Budan sfugge proprio ai due centrali e solo il solito De Sanctis nega il vantaggio al Palermo.

La partita scorre veloce, con azioni veloci da una parte e dall'altra ma con una prevalenza tattica a centrocampo degli azzurri grazie ai perfetti automatismi tra Gargano, Inler e Hamsik.

Proprio Gargano impegna Benussi con parata a terra all'8', poi due colpi di testa per Cavani su cross di Dossena (9' e 10'), sul secondo dei quali Benussi smanaccia sopra la traversa.

Poi due azioni gol in un minuto (24'): prima Vasquez, su errore di Cannavaro, poi ancora Gargano con uno splendido tiro da fuori che sfiora il palo alla sinistra di Benussi.

L'equilibrio si rompe al 35': Cavani, defilato a centrocampo sulla linea laterale destra del campo vede scappare Gargano e gli serve una palla meravigliosa in corridoio, Gargano si lancia a tutta velocità e in area crossa basso per Pandev che con lo stop elude Munoz e lo spedisce al bar per poi trafiggere Benussi. Roba di altissima scuola!

Al 39' errore di Aronica e Miccoli mette di poco a lato, mentre al 41' Pandev sfiora il raddoppio su passaggio flitrante di Inler.

Il primo tempo si chiude con un gol giustamente annullato a Migliaccio, scattato in fuorigioco sulla punizione di Miccoli.

Nel secondo tempo il Palermo crolla: Mutti schiera la difesa a tre, toglie Della Rocca e inserisce Acquah ed il veloce Alvarez, ma il Palermo sembra sulle ginocchia dopo il correre forsennato del primo tempo.

Già al 46' Pandev impegna Benussi, poi al 54' Hamsik taglia tutta la tre quarti con un passaggio radente che pesca Cavani: il Matador stoppa, converge e da 25 metri fa partire un tiro a giro di una bellezza straordinaria sulla quale nulla può il povero Benussi. Lo stadio Barbera si alza in piedi per applaudire a scena aperta la prodezza di Cavani.

Nei successivi 6 minuti il Napoli chiude definitivamente il match: palo di Pandev (56') e gol delizioso di Hamsik (60').

Da qui in poi lunghissimo possesso palla degli azzurri con Pandev (79') che sfiora il 4 a 0 e poi il gol della bandiera con splendido pallonetto di testa di Miccoli.

Il Napoli torna a vincere anche in trasferta: davanti, Lazio a parte, Juve, Milan e Udinese non mollano e sembrano avviarsi in fuga per la zona Champions, ma gli azzurri visti stasera fanno ben sperare per il futuro.

E giovedì esordio in coppa Italia col Cesena. Vedremo Vargas? Il pubblico napoletano pregusta una serata speciale!

***

De Sanctis: 6,5 - Un paio di interventi preziosi nel primo tempo tra cui uno dopo appena 2' su Budan che già pregusta il gol. Solo ordinaria amministrazione nella ripresa e il pallonetto beffardo di Miccoli a partita finita sul quale non pu nulla

Campagnaro: 7 - Anche se Miccoli è un cliente non facile, Hugo appare tonico nella marcatura e si produce anche in una serie di diagonali difensive molto importanti: nettamente il migliore dei centrali azzurri

Cannavaro: 6 - Nel primo tempo appare non al meglio della concentrazione: si fa sfuggire più di una volta Budan con errori in marcatura talora davvero banali. Strappa una stentata sufficienza nella ripresa con una prestazione nettamente migliore e con interventi finalmente con la dovuta grinta

Aronica: 5,5 - Vedi Cannavaro: anche Totò soffre moltissimo nei duelli individuali, specie contro Budan. Quindi stavolta delude più per propri demeriti personali che per insufficiente copertura di Dossena o dei mediani. Anche per lui una ripresa migliore: si fa beffare nel finale da Miccoli che lo brucia di testa

Maggio: 6 - Si fa trovare spesso pronto per il cross ma nel primo tempo ne sbaglia sistematicamente la misura, non indovinando mai l'assist giusto per Cavani o Pandev, nonostante i due attaccanti azzurri appaiano in palla e si trovano spesso all'appuntamento di assist provenienti da altri compagni. Meglio nella ripresa dove opta per cross bassi e radenti molto più pericolosi

Inler: 7 - Grazie al sostegno costante di Hamsik e Gargano appare in netto miglioramento, tanto che in un paio di occasioni riesce anche a offrire palloni importanti (vedi 41' per Pandev e 60' per il gol di Hamsik) e a trovare conclusioni verso la porta avversaria

Gargano: 8,5 - Forse il migliore Gargano mai visto da quando è a Napoli! Non solo corre da par suo, ma offre una prestazione tatticamente eccezionale: a centrocampo smista palloni con precisione e a un tocco, come un regista di grande livello, facendosi sempre trovare libero per ricevere il pallone dal compagno in difficoltà. In più si alterna con Hamsik (ecco una interessante novità!) nelle incursioni offensive: l'assist a Pandev al termine di una di queste incursioni non è casuale, ma viene dopo altre situazioni di questo tipo viste nel corso del primo tempo (dal 72' Dzemaili: 6,5 - Pronto e grintoso, copre con precisione e quando si porta sulla tre quarti conferma di avere una qualità superiore alla media creando scompiglio nella difesa avversaria)

Dossena: 7 - Inizio inguardabile con due banalissimi errori di controllo di palla, ma poi un crescendo fatto di una pioggia di precisi cross al centro per Cavani che solo la scarsa precisione del Matador non traduce in almeno due gol. Nella ripresa in difesa si fa valere con anticipi e diagonali preziose e si ripropone più raramente però sempre in quei momenti nei quali gli azzurri appaiono più chiusi e quindi bisognosi di riferimenti offensivi per rendere pericolosa la manovra.

Hamsik: 8 - Prestazione di intensità e acume tattico degni della sua fama: gestisce palla sempre in modo intelligente, offre uno splendido cross che Cavani impatta a lato di testa, copre Gargano quando l'uruguagio compie le sue sortite in avanti, pesca Cavani in occasione del 2 a 0 e infine piazza uno dei suoi proverbiali spunti che sigillano una prestazione sontuose e la vittoria azzurra. Un Marek così è una gioia per gli occhi! (dal 77': Zuniga: 6,5 - Tonico e sveglio crea scompiglio nella ormai stordita retroguardia rosanero, ma non crea veri pericoli)

Pandev: 8 - Altro gol d'autore, ma tanta intensità, tanta grinta, tanto  movimento, tanta volontà e altre situazioni nelle quali sfiora il gol. Che vuoi chiedergli di più? (dall'82' Chavez: 6 - Entra e copre con grinta, contrastando anche a centrocampo e cercando di farsi trovare in avanti)

Cavani: 9 - E' vero: sbaglia tre volte di testa dei gol che sembrano fatti, ma nel primo tempo fa due cose fondamentali, una in difesa e una in attacco. Sulla prima rincorre da porta a porta il contropiede palermitano con gli azzurri sbilanciati in avanti su calcio d'angolo e trova il piazzamento da centrale di sinistra esattamente dove va l'azione del Palermo e il Matador sbroglia il pericolo. La seconda prodezza è il controllo a volo con cui, defilato sulla linea laterale a centrocampo, spalanca una voragine nella quale si lancia Gargano per l'assist vincente a Pandev. Dopo tutto questo, nella ripresa si inventa un gol straordinario applaudito a scena aperta da tutti i tifosi palermitani. Monumentale!

All: Mazzarri: 8 - Con alcuni uomini chiave in stato di grazia deve solo rimproverare i suoi centrali difensivi per gli errori spesso individuali e di scarsa concentrazione, visto che a centrocampo gli azzurri dominano grazie agli intelligenti automatismi tattici di scambio tra Hamsik e Gargano e alle prestazioni mostruose di Pandev e Cavani

Arbitro Mazzoleni: 8 - E' un arbitro a mio avviso modesto, ma stasera ben assisistito in occasione del gol annullato a Migliaccio e dalla netta superiorità tecnica degli azzurri, non ha altri grattacapi da dover sbrogliare. Amministra la partita punendo solo i contrasti più duri ed evitando di ammonire, cercando piuttosto di lasciar scorrere il gioco in modo fluido e veloce contribuendo al tasso spettacolare della partita.

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