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lunedì 28 febbraio 2011

Le pagelle di Milan Napoli

De Sanctis:  6 - Verso la fine del primo tempo, il primo intervento, a valanga, su Flamini lanciato a rete e per poco non viene beffato da Pato sulla ribattuta. Nella ripresa il diluvio che Morgan tenta di arginare con tre interventi di rilievo su Van Bommel, Pato e Robinho, ma il portiere sembra l'ombrellino aperto per ripararsi dall'uragano.

Campagnaro: 5 - Solito impegno gladiatorio, ma troppo poco di fronte al disfacimento della squadra.

Cannavaro: 5,5 - Fa a sportellate con Ibra con profitto e lo a segnare solo su rigore, ma fa fatica a raccapezzarsi nel distratto finale di primo tempo e più ancora nella ripresa dove non può nulla di fronte agli errori dei compagni e al disfacimento del centrocampo azzurro.

Aronica: 4 - Nel primo tempo due salvataggi provvidenziali, uno a corpo morto su tiro di Van Bommel solo davanti a De Sanctis e uno sulla linea su Pato a De Sanctis battuto. Nella ripresa il black out: il rigore è un regalino di Rocchi ma molto ci mette Totò con la sua solita manina che alza nei suoi momenti di maggiore difficoltà. Dopo il rigore va completamente in barca lasciando varchi paurosi nella ormai squinternata difesa azzurra e stende tappeti regali per la vittoria rossonera.

Maggio: 3 - Il riposo infrasettimanale avrebbe dovuto agevolarne la brillantezza, ma scende poco, crossa meno e non si propone come seconda punta quando il gioco offensivo si svolge dal lato di Dossena. Soffre addirittura Jankulosky che più volte si affaccia nella metà campo azzurra! Si è rivisto il Maggio inguardabile e fragile delle sue giornate peggiori, ancora una volta mostra i suoi limiti mentali nelle partite che contano.

Dossena: 5 - Molto più propositivo di Maggio (non ci vuole molto), cerca di mettere anche qualche pallone in mezzo, ma il Napoli attacca con troppi pochi uomini. In difesa buon primo tempo, ma pessima ripresa dove si perde assieme ai compagni.

Pazienza: 4,5 - Protagonista di un salvataggio in area su una delle folate offensive rossonere, prova a dare equilibrio ma la squadra appare poco fluida nella manovra e lui fa quel che può. Totalmente sopraffatto dal muscolare centrocampo rossonero e dall'estro dei trequartisti avversari.

Gargano: 4  - Anche lui salva su un contropiede di Pato da ultimo uomo, ma è uno di quelli che crea maggiore confusione lì in mezzo dove l'ordine e la velocità delle giocate servirebbe come il pane. Affonda man mano nel pantano di San Siro: altro che fare diga e ripartire, non riesce neanche a tenersi in piedi!

Hamsik: 4 - Si presenta con un bel tiro da fuori al 12' poi tenta di cucire gioco, ma più passa il tempo e più il suo contributo si fa involuto e inconsistente. Anche lui fallisce nettamente l'esame di maturità.

Mascara: 4 - Si impegna allo spasimo fin sulla linea dei difensori, ma lui non dovrebbe fare l'attaccante? Improponibile per una partita così.

Cavani: 4 - Troppo solo, i compagni non lo assistono sia nel numero di uomini ad attaccare l'area rossonera, sia negli assist. Zero tiri per lui, zero tiri per la squasdra...una interminabile via crucis.

Zuniga: 5,5 - In campo per tentare di ravvivare l'azione degli azzurri a match compromesso. Per quanto in discreta forma, non puo' da solo cambiare volto ad una squadra paralizzata dalla tensione.

Yebda: 5 - Quando entra lui il Milan gia' dilaga e il franco-algerino non riesce a fare argine.

Sosa: 4,5 - Mostra in modo impietoso la sua assoluta inconsistenza. E' l'ultimo da cui ci si potrebbe aspettare un cambio di passo e mentalita'.

Mazzarri: 5 - La squadra fallisce l'esame di maturità, lui l'ha preparata con troppo timore, entrano in campo 11 pecore troppo preoccupate di non prenderle. Non riesce a scuotere la squadra nell'intervallo e non cerca di cambiare qualcosa quando ormai la partita sembra dominata dai rossoneri. Se i suoi non tirano mai in porta...

Arbitro: Rocchi: 4 - Nel primo tempo non sbaglia praticamente nulla e mostra grande autorevolezza garantendo totale parità di trattamento alle due squadre. Sono purtroppo i suoi collaboratori di linea che combinano disastri: un fuorigioco inesistente fischiato a Cavani solo lanciato a rete al 15', ma anche altri due fuorigioco molto dubbi su Ibra e su Mascara. Siamo ritornati all'epoca in cui si fischiava il fuorigioco anche quando gli attaccanti sono in linea con i difensori...ma non si era detto, qualche mese fa, che nel dubbio si doveva lasciar giocare? Nella ripresa regala un rigore molto discutibile, quando un attimo prima c'era un fallo netto di Ibra su Cannavaro, grazia Aronica evitandogli un meritatissimo secondo giallo e e i suoi collaboratori infilano un terzo fuorigioco inesistente fischiato al Napoli (Dossena al 61'). Alla fine il Milan stramerita la vittoria, ma purtroppo conferma i pronostici della vigilia: arbitro perlomeno "impressionabile" e collaboratori ciechi! Arbitraggio vergognoso! Ma l'inguardabile Napoli di questa sera non ha nessun titolo per lamentarsi vista la sua prestazione ancora più indecente della terna arbitrale.

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