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domenica 11 aprile 2010

Le ragioni di una sconfitta

Il Napoli, nel bene e nel male, padrone del suo destino. L'Europa, almeno quella "minore" in teoria non sarebbe ancora persa. La concorrenza è ovviamente più numerosa, adesso, ma se la squadra, il tecnico e la società riuscissero ad assorbire la tremenda botta di ieri sera, il Napoli potrebbe ancora farcela puntando sul sesto posto occupato da una Juve mai così indecente da oltre 15 anni a questa parte.

La chiave di tutto è questa: come reagirà il Napoli alla sconfitta di ieri? Mollerà totalmente o riuscirà a risorgere con una squadra per giunta molto rimaneggiata?

Questa risposta potrà darcela soltanto il campo, non azzardo ipotesi perchè sprecherei soltanto parole. Voglio invece approfondire le ragioni di una di quelle sconfitte che, come quella di ieri, non sono fini a se stesse, ma sono il segno, la prova di ciò che non ha funzionato in questa pur a tratti meravigliosa e straodinaria stagione.

I punti controversi sono, più o meno questi:
  1. la dispendiosa campagna acquisti estiva senza un chiaro e coerente progetto tattico;
  2. la mancata campagna di gennaio;
  3. gli obiettivi annuali dichiarati (dalla società) e non dichiarati (dal nuovo tecnico);
  4. la diffidenza dei tifosi rispetto al comportamento contraddittorio nelle dichiarazioni di società e allenatore (i tifosi di oggi non sono più gli 80000 che tutte le domeniche ai tempi di Ferlaino affollavano comunque lo stadio);
  5. le strategie di comunicazione nei momenti più delicati (come ieri);
  6. i successi di Mazzarri (ridare anima al gruppo), le promesse mancate (la mancata valorizzazione degli uomini chiave), gli insuccessi con i fallimenti tattici (troppi uomini fuori ruolo, sempre lo stesso modulo quando aveva promesso alternative tattiche, poco coraggio nel rischiare, poca capacità di ribaltare sul piano tattico certe partite) e comportamentali, suoi e di qualche suo giocatore (specie Quagliarella e, per certi aspetti, le ammonizioni da esultanza, lo stesso Lavezzi).

Nei prossimi giorni svilupperemo ognuno di questi punti, riprendendo, purtroppo, anche concetti e situazioni che avevamo già previsto nei mesi scorsi e scritto nero su bianco su questo blog.

Seguiteci...ma sempre forza Napoli! Io ci credo ancora, ma il Napoli?

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