Cerca nel mio blog

domenica 7 novembre 2010

Finalmente il Napoli 2!

Quello che il Parma ci tolse lo scorso anno, nella primavera delle speranze infrante, escludendoci in modo decisivo dalla lotta per la Champions e mostrando i limiti strutturali di quella rosa, sembra averci in parte restituito oggi.

Era importante vincere:

  1. per dare valore alla vittoria esterna di Brescia
  2. per consolidare la posizione di alta classifica
  3. per avere finalmente una prima convincente risposta alla domanda sulla validità tecnica e sull'affidabilità del cosiddetto "Napoli 2"
Seppure nel'ambito di una partita di una modestia tecnica in linea con l'avvilente declino del nostro campionato, il Napoli offre, attraverso una prestazione fatta di luci e ombre, risposte importanti sui 3 fronti sopra evidenziati.

Mazzarri schiera ben 5 giocatori che certamente non considera tra i titolarissimi, ossia: Cribari, al centro della difesa al posto di Cannavaro, Zuniga, esterno di destra al posto di Maggio, Vitale, esterno di sinistra al posto di Dossena, Yebda, mediano al posto di Gargano e Sosa, in attacco al posto di Lavezzi.

Ebbene, le riserve fanno "filotto" nel senso che tutte le loro prestazioni vanno ampiamente sopra la sufficienza e, in qualche caso, Zuniga, Vitale  e Cribari, raggiungono livelli di eccellenza. La coperta fino a oggi corta e che Mazzarri con le sue scelte monotone ha reso cortissima sembra finalmente dare la sensazione di potersi riallungare in modo incoraggiante in vista di una stagione lunghissima e massacrante.

Come ho scritto nelle pagelle, a cui rimando, resto oltremodo perplesso sul fatto che giocatori come Vitale e Cribari, che oggi hanno mostrato il loro valore, debbano giocare una partita ogni due mesi, o che Zuniga debba alternarsi tra tribuna e fascia sinistra (che non è arte sua!) a fronte di autentici "ectoplasmi" (come ad esempio Maggio) la cui presenza in campo di questi tempi a volte appare del tutto ingiustificata.

E anche ad esempio un Sosa come quello visto oggi meriterebbe molto più spazio di un Hamsik sempre più abulico e spento.

Certo c'è da considerare la sofferenza che la squadra ha vissuto per circa un quarto d'ora fino al 2 a 0 di Cavani, specie sul lato destro, da imputare in parte al "solito" problema tattico legato ai 3 centrali e in parte ad un inevitabile e comprensibile calo fisico che, per i "titolarissimi" impiegati anche oggi era dovuto allo sforzo di giovedì sera mentre per le "riserve" era giustificatissimo dallo scarso utilizzo a loro riservato finora ingiustamente dal tecnico.

Oggi però c'è stato un tema tattico a mio avviso interessante, a parte la ottima resa dei "nuovi" e la sofferenza negli ultimi 20 minuti sulla fascia destra, ossia la disposizione azzurra nella fase finale della partita.

A un certo punto Mazzarri ha tolto Hamsik dal campo e ha messo dentro Gargano, tenendo, e non è la prima volta, anche Pazienza e Yebda. Poi ha tolto Vitale e ha messo dentro Aronica.

Si è creata quindi una sorta di 4-4-2 anomalo, con Lavezzi e Cavani davanti e dietro due linee di non facile lettura tattica ondeggianti tra un 3-5 e un 4-4 con molta più copertura a centrocampo e molta più copertura sulle fasce dove il Napoli, specie sul lato destro, stava soffrendo le pene dell'inferno.

Credo però che sia stato più merito del 2 a 0 di Cavani che di una efficacia delle mosse di Mazzarri se i pericoli da quel lato sono cessati.

Sembra che finalmente il tecnico stia cominciando una lentissima e quasi impercettibile evoluzione del suo modulo tattico. Sono davvero curioso e spero che non siano esperimenti isolati e/o estemporanei.

Resta il fatto, ma su questo ci tornerò nelle prossime settimane, che l'apparente fiducia incondizionata di cui gode il tecnico da parte del presidente nasconde delle insidie per il momento molto velate, nascoste, sotterranee, ma che potrebbero esplodere laddove, nessuno di noi se lo augura, il tecnico non dovesse riuscire a tirar fuori il meglio da (tutta) questa rosa.

Il Presidente infila sempre tra le sue dichiarazioni la "frasetta innocente" che questo tipo di rosa, con questo numero di giocatori, l'ha voluta il tecnico, come a voler dire:"Io ho fatto quello che mi ha chiesto Mazzarri!", mentre il tecnico, arroccandosi sulla scelta dei "soliti" 11 (più 2) sembra voler far capire che ...sì d'accordo i numeri della rosa sono quelli giusti ma la qualità non è proprio quella che mi aspettavo.

Punti di vista al momento molto ben mascherati dai risultati comunque positivi che stanno arrivando. Riprenderemo questo discorso perchè coinvolge anche alcune scelte "di comodo" volte ad allontanare alcuni giocatori dalla rosa piuttosto che "convincerli" a rimanere parte di un progetto nel quale avrebbero anche quest'anno potuto ricoprire un ruolo importante (Rinaudo, Datolo, Bogliacino, Denis, Cigarini, su tutti).

Come al solito i risultati coprono molte magagne...e molti mugugni!

Nessun commento:

Posta un commento