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domenica 7 novembre 2010

Le pagelle di Napoli-Parma

De Sanctis: 6,5 - Miracolo su Crespo al 37' del primo tempo, poi ordinaria amministrazione e sempre massima concentrazione.

Grava: 5,5 - Un paio di controlli difensivi non impeccabili nel primo tempo, patisce nel secondo il calo fisico del "Napoli-2" e le scorribande sul suo lato di Antonelli e Marques che gli rendono la vita molto difficile.

Cribari: 7 - Impeccabile. Non sbaglia un colpo, non sbaglia un intervento, sempre attento e concentrato. Dalle sue parti non si passa. Incoraggiante.

Campagnaro: 5,5 - Diversi errori gratuiti in appoggio, distribuiti tra primo e secondo tempo, uno dei quali provoca l'ammonizione di Vitale per evitare un contropiede con la squadra tutta sbilanciata in avanti. Maluccio.

Zuniga: 6,5 - Inizio non facile, non per colpa sua. Nei primi 3 minuti i suoi compagni sbagliano 3 appoggi verso di lui. Poi entra in partita e fa ammattire gli avversari con finte e discese stavolta utili, tra cui il pregevole assist per l'1 a 0. Nella ripresa cala leggermente, come tutti i protagonisti del "Napoli 2", commette qualche errore e non è capace di aiutare molto Grava in difficoltà contro Antonelli e Marques. Prestazione comunque incoraggiante.

Vitale: 6,5 - Mostra lo stesso autorevole piglio mostrato a Bucarest dal sul gol dell'1 a 3 in poi. Scende con continuità e qualità e mette al centro un paio di cross di grande bellezza tecnica. Mostra progressi tali che meriterebbe molto più spazio nonostante abbia davanti un Dossena che, Liverpool a parte, fa sempre il suo dovere. Secondo me Mazzarri dovrebbe sfruttarlo molto di più in quei 20 minuti finali dove Dossena cala sistematicamente. A mio avviso oggi il migliore assieme a Cribari del "Napoli 2".

Pazienza: 6,5 - Preciso, puntuale, con la solita discreta visione di gioco. Protegge molto bene i centrali difensivi.

Yebda: 6,5 - Se avesse anche un buon piede, specie in verticalizzazione, sarebbe uno dei mediani più forti. Copre bene gli spazi, fa sentire il fisico quando serve, solo una volta si fa uccellare in una posizione peraltro non sua sul cross che Crespo per poco non mette in rete. Sembra lento a volte, ma ha una curiosa caratteristica che si è vista un paio di volte, cioè un inaspettato scatto sul breve frutto forse più di un senso del ritmo del gioco (a sorprendere l'avversario diretto e lasciarlo sul posto sullo scatto) che di una fisiologica velocità sul breve. Comunque in crescita.

Sosa: 6,5 - Forse la prestazione più continua e convincente da quando è a Napoli. Si muove tra centrocampo e attacco partendo a volte da molto lontano ma sapendo (quasi) sempre come muoversi verso l'area avversaria. Commette a volte qualche errore, ma sono errori "positivi" cioè dettati dalla voglia di rischiare giocate importanti che, nei casi in cui gli riescono, strappano applausi convinti al pubblico del San Paolo. Il ragazzo conferma di avere piedi più che buoni e anche una personalità da non sottovalutare.

Hamsik: 4,5 - Solo una volta al tiro, dopo 50 minuti. Per il resto soltanto una fitta serie di passaggi all'indietro. Non rischia mai la giocata, non si inserisce mai. A che serve un Hamsik così?

Cavani: 7,5 - Prima doppietta al San Paolo. 8 gol in 10 giornate. Capocannoniere assieme ad Eto'o. Prima del 2 a 0 si rende protagonista di un quasi-gol e di una pregevole chiusura difensiva con una acrobazia alla Ibrahimovic nello spazio di 40 secondi. E le sue chiusure difensive non sono mai un caso perchè lo trovi nella propria area di rigore (calci piazzati a parte) in media due o tre volte a partita e mai per caso. E' vero che un paio di volte va alla conclusione invece di servire il compagno smarcato, ma alla resa dei conti, cosa dobbiamo chiedergli di più?

Lavezzi: 6 - Anche se si vede che non è al 100%, riesce comunque ad accendere la partita in un momento difficile per gli azzurri e offre a Cavani una palla che il Matador trasforma in oro.

Aronica: SV - Entra nella fase di sofferenza degli azzurri. Non fa danni e, dopo giovedì sera, è già tanto!

Gargano: 5,5 - Entra ma...non entra. Ci si aspetterebbe un suo contributo "dinamico" per chiudere i varchi e ripartire, ma il Napoli continua a soffrire anche dopo il suo ingresso in campo e smette di soffrire solo dopo il 2 a 0 del Matador. Da parte del Mota, invece, poco o nulla.

Mazzarri: 6 - Certe domande e certe perplessità continuano ad accompagnarci, come ad esempio il ruolo e l'utilità di Campagnaro, il solito modulo a 3, la mancanza di filtro convincente sulla fascia destra dove Antonelli e Marques sembrano più devastanti del Garrincha di Svezia 1958, specie nel secondo tempo. E ancora l'assetto offensivo del primo tempo dove Cavani ripiega e in avanti non c'è nessuno (!) a far salire la squadra. Quando mette in panchina i "titolarissimi" i tempi delle sostituzioni sono sempre molto più tempestivi del solito. Vorremmo la stessa tempestività anche quando in campo ci sono i "titolarissimi". Di positivo c'è che finalmente rischia ben 6 membri del cosiddetto Napoli 2 tutti insieme. Ma vedendo i vari Vitale, Zuniga, Yebda e Sosa mi domando, a voce ancora più alta di prima, come mai il Mister li rischi così poco. I riisultati di questa stagione così difficile e impegnativa saranno legati a mio avviso in modo determinante alla capacità di Mazzarri di riuscire a ottenere il meglio con continuità da questi ragazzi e non facendoli giocare una volta ogni due mesi!

Mazzoleni: 7,5 - Di gran lunga il migliore degli arbitri visti quest'anno. Deciso e autorevole, ma senza scadere nel ridicolo. Sempre nel vivo dell'azione e preciso nella valutazione delle situazioni di gioco. Risolve con determinazione ed equità una scaramuccia tra Grava e Marques, ammonendoli entrambi.

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