Cerca nel mio blog

giovedì 19 novembre 2009

E il nuovo DG?

Qualche settimana fa il Presidente annunciò che il 20 novembre sarebbe stato presentato il nuovo direttore generale, il successore di Marino.

Evidentemente Marino ha lasciato un vuoto ...incolmabile, visto che neanche stavolta questa "casella" della struttura societaria verrà (per il momento) riempita.

A parte gli scherzi, la scorsa settimana alcune dichiarazioni sia di fonte presidenziale, sia provenienti dal suo braccio destro in Filmauro e amico personale di lungo corso (Amati), hanno chiaramente rinviato a data da destinarsi la scelta.

Quali possono essere i motivi? Dovremmo scrivere un trattato, ma, per pietà vostra, cercherò di "liquidare" la questione in poche battute.

Di sicuro il Presidente "ci ha preso gusto", si sente più "competente" e "sicuro" dopo cinque anni trascorsi in questo ambiente, acquisendo uno specifico "know-how" sia manageriale che tecnico nel "settore-calcio".

A parte ovvi e umani "errori di percorso", il Presidente, come dicono tutti quelli più vicini a lui (e come dice lui stesso), è uno che "studia", che vuole imparare, che è curioso, che non si accontenta, ma, come nel cinema, entra in prima persona sulle grandi strategie di lungo periodo come sulla quotidianità (leggendarie le sue settimanali consultazioni dei dati dei botteghini dei cinema italiani, sala per sala).

E' uno che, dopo aver fatto una scelta realistica, ma per il suo carattere e il suo modo di lavorare molto sofferta (ossia affidarsi totalmente a Marino), ha capito, per le ragioni che abbiamo più volte evidenziato, che bisognava cambiare rotta e, soprattutto, tenere il timone di persona, specie in un'annata come questa che, a valle degli oltre 50 milioni di euro investiti questa estate (più il centinaio, circa, di milioni di euro investiti nei precedenti due anni), deve portare a fine campionato un ritorno economico importante (leggi: traguardo Europa).

E poi, secondo Aurelio, seppur con uno sguardo un po' più "distratto" (anche se lui dice di essere sempre "sul pezzo"!), il ramo-cinema è sicuramente in mani fidate, quelle del figlio Luigi e quelle del già citato amico di una vita, Amati.

Questa "scelta" è stata però anche in parte obbligata dalle circostanze: qualche nome e il profilo del candidato ideale sono stati fatti...un uomo che conosce il mondo del calcio ma che abbia un'estrazione e una formazione di tipo imprenditoriale (si era parlato di Fassone, della Juve).

Ma evidentemente Fassone e gli eventuali altri candidati, per una ragione o l'altra, non potevano in questo momento rispondere alla "chiamata" del Presidente.

Due più due fa quattro, per cui, vista l'indisponibilità di candidati "credibili" e il desiderio di "tenere il timone" in prima persona, il Presidente ha ritenuto che, per il momento, il miglior DG per questa fase storica del Napoli sia proprio...De Laurentiis, che si sente pronto a lavorare assieme a Bigon e Mazzarri sul fronte dello sviluppo tecnico della squadra e in prima persona sul fronte dello sviluppo più strettamente organizzativo della società!

E allora avanti, Presidente! Continui a "studiare" e speriamo che questa scelta, che è costata comunque tanto lavoro e fatica, risulti "vincente" a fine anno... E poi? E poi si vedrà...non ho la palla di vetro!

**************

PS: aggiornamento del 20 novembre.

Oggi il Presidente ha ufficialmente dichiarato e confermato che il nuovo DG del Napoli...è lui!
Qualcuno che legge questo blog potrà pensare che io e lui concordiamo interviste pubbliche e articoli...ma magari!!!

**************

Nessun commento:

Posta un commento