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mercoledì 18 novembre 2009

Il mercato? Non è mai troppo presto!

Non è certo semplice, a metà novembre, ipotizzare quali potranno essere i movimenti di mercato del Napoli nel corso del mese di gennaio.

La classifica dice e non dice, ma certo il cammino verso l'obiettivo dichiarato dell'Europa vede molta concorrenza, come era prevedibile quest'estate ed è già tanto, a mio avviso, essere riusciti a tornare nel gruppone delle pretendenti dopo una partenza falsa.

La condizione della squadra è in crescita, Mazzarri sta valorizzando molte risorse, ma certo la rosa, per quanto ampia, presenta qualche lacuna in qualche ruolo, molte seconde e terze linee non congeniali al progetto tecnico-tattico dell'allenatore livornese e il campionato a 20 squadre non finisce mai e richiede rose solide e con buona qualità media in titolari e riserve, perchè le ultime giornate sono come le tappe alpine nella terza settimana del Tour de France (scoppiano in tanti e i minuti di distacco fioccano come la neve in Islanda).

Inoltre Mazzarri, che qualche risposta ha già avuto in queste prime cinque giornate del suo ciclo, aspetta altri riscontri da giocatori infortunati (Santacroce) o che non si sono ancora inseriti al meglio (Zuniga) per avere idee davvero chiare sulle possibili strategie di mercato.

Qualcosa però, a leggere in controluce le parole del Presidente, di Bigon e degli esperti di mercato più credibili, già emerge e cerco di sintetizzarlo in pochi punti:
  1. sfoltimento della rosa attuale;
  2. terzino sinistro;
  3. forse un mediano.
Sfoltimento della rosa attuale

De Laurentis vuole che Bigon cominci a dimostrare la fiducia che molti estimatori nell'ambiente hanno in lui, continuando quel processo di rinnovamento della rosa, iniziato nelle ultime burrascose settimane di mercato ad agosto, quando l'apparente armonia tra Presidente, DG Marino e tecnico Donadoni mostrava crepe già abbastanza evidenti per la crescente insofferenza di De Laurentiis.

Marino eseguì i "desiderata" del Presidente, cercando di "piazzare" quei (pochi) che avevano davvero mercato e nel contempo risultavano poco graditi (vedi Blasi) alla guida tecnica. I movimenti non convinsero molti (me per primo), visto che rimasero giocatori che, sia con Donadoni che con Mazzarri, non hanno trovato e difficilmente troveranno posto e valorizzazione.

Penso a Rullo, De Zerbi (infortunato di lungo corso e quindi teoricamente "invendibile") e Amodio, per i quali non sarà facile trovare una sistemazione, nonchè a Hoffer (su cui il Presidente del Livorno, Spinelli, ha pubblicamente dichiarato il suo gradimento per una soluzione-prestito) e Bogliacino (che ha certamente molti estimatori in Italia e all'estero e per il quale si è sussurrato nei giorni scorsi di un possibile interessamento dell'Aston Villa).

Riuscire a piazzare tutti e cinque sarebbe davvero un bel colpo, anche perchè, pochissimi ci pensano, se il Napoli vuole valorizzare qualche giovane della Primavera facendolo gravitare sempre di più nel giro della prima squadra (penso ai vari Insigne, Iuliano o a qualcuno dei quattro attualmente in prestito al Lecco in C), tra gennaio e giugno dovrà congedare molti dei "senatori" o degli "inservibili" dell'attuale gruppo.

Terzino sinistro

Forse l'unica "certezza" del mercato in entrata del Napoli, nel senso che ci sono altissime possibilità che un acquisto venga fatto, perchè Rullo è in lista di sbarco, Aronica sta rendendo benissimo, ma non si può pensare di "reggere" un torneo così lungo soltanto con lui e Zuniga è tutto da scoprire (anche se Mazzarri ci vuole provare).

Dato quindi per scontato un arrivo in quel ruolo, quale sarà il profilo? E quali nomi? Un possibile titolare (Dossena, Molinaro, De Ceglie) che abbia molte possibilità di "scalzare" Aronica dal ruolo di titolare oppure un giovane, magari europeo, poco conosciuto, di prospettiva, che cresca dietro l'esterno palermitano?

E' notizia degli ultimi giorni che il possibile scambio tra uno degli esterni juventini e Zuniga sembra tramontato per un "raffreddamento" da parte della società bianconera...non la vedo personalmente come una notizia negativa...continuo a ritenere che Zuniga è un "tesoro" ancora tutto da scoprire e sinceramente non mi piacerebbe l'idea di liberarcene prima di averne saggiato le sue potenzialità.

Forse un mediano

Come più volte evidenziato, sin dalla chiusura del calcio mercato estivo, il centrocampo del Napoli soffre in peso e centimetri. I margini di manovra nel prossimo mercato però non sembrano molti, per svariate (e a mio avviso sensate) ragioni.

A gennaio è difficile che una squadra si privi di un "pezzo pregiato", per cui, una volta che la società decidesse di operare in questo settore, le alternative non sarebbero tante.

Ecco perchè su questo aspetto ci si muoverà con prudenza: la scelta potrebbe cadere su Blasi (molti segnali dall'interno del Napoli e dal giocatore sembrano combaciare in tal senso) o, come nel caso del terzino sinistro, su un giovane.

***

Sarà il primo mercato "post-Marino", sarà il primo mercato gestito direttamente dal Presidente e da Bigon, sul quale si ripone molta stima e fiducia. A mio avviso il mercato di gennaio è sempre molto più difficile di quello estivo, e, per il Napoli, si ripropone il tema dello sfoltimento della rosa, per cui sarà davvero un esame importante per il figlio del tecnico del secondo scudetto azzurro.

...e vedremo quanto degli scenari da me ipotizzati si avvereranno...ma val pena rischiare, no? Sennò che divertimento ci sarebbe?

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