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venerdì 20 novembre 2009

Il vero ciclo terribile...

Da quando è tornato in serie A, le giornate più belle, quelle indimenticabili...e quelle leggendarie (come la favolosa "notte di Halloween" torinese), il Napoli le ha vissute con le grandi.

Anche durante l'orribile girone di ritorno dello scorso anno, il Napoli riuscì nell'impresa di battere l'imbattibile Inter e "quasi battere" il Milan.

Con le "medie" e con le piccole, invece, sono numerose le sconfitte (e in alcuni casi le batoste) contro squadre che, alla vigilia, sembrava dovessimo annientare in un solo colpo.

Anche nel meraviglioso mini-ciclo di Mazzarri, le due partite più sofferte e meno convincenti sono state quelle con due avversarie sulla carta battute, come Bologna (in casa) e Catania (fuori).

Se guardiamo il calendario fino al termine del girone di andata, notiamo che:
  • in totale avremo 7 partite;
  • 5 prima della sosta e 2 subito dopo;
  • 4 in casa e 3 in trasferta;
  • con squadre di media e bassa classifica.
Uno sguardo superficiale al calendario potrebbe far pensare a un cammino in discesa, ma, non per scaramanzia, per le ragioni sopra evidenziate, vedo moltissime insidie sia in casa che fuori, ma soprattutto nella testa dei nostri giocatori.

Cominciamo da domenica, Napoli-Lazio: una squadra "morta", tantissime assenze eccellenti, per ragioni fisiche e "societarie" e un paio di giocatori in forse per precarie condizioni di forma...sembra una passeggiata per il Napoli dell'era Mazzarri, ma quanto tutto sembra troppo facile, le cose, di solito, si complicano per strada. Il Napoli, per portarsi a casa la vittoria, dovrà essere feroce, compatto (non lungo come a Catania) e concentrato...sennò sarà durissima!

Poi andiamo a Parma, campo che nel primo anno di serie A ci ha visto trionfare in una partita giocata col coltello tra i denti: il Parma merita la classifica che ha, alla vigilia del campionato avevo accennato a come fosse stata costruita bene questa squadra, con un sapiente equilibrio tra giovani destinati a grandi squadre e vecchi, ma ancora validissimi, "bucanieri" di lungo corso...e il Parma in casa ha fatto vedere belle cose...altra partita che sarà quindi molto difficile...

Poi in casa col Bari...e qui, signori miei, se il Bari sarà quello di inizio stagione in trasferta, saranno dolori e sofferenze: una squadra che sembra carta moschicida, per come gioca, con un gran possesso palla (che ha mandato in tilt squadre come Inter e Milan che hanno rimediato vere e proprie figuracce in casa), che ha esaltato le qualità dei pugliesi addirittura più in trasferta che in casa...e il Napoli soffre tantissimo squadre così organizzate!

Poi abbiamo il Cagliari fuori...e qui non aggiungerei altro...non voglio neanche rievocare...!

Poi il Chievo in casa, squadra da contropiede e ben attrezzata in difesa con Yepes che sta disputando un grande campionato...sarà l'ultima prima di Natale e speriamo che la squadra ci sia con la testa (ricordate il Torino - Napoli prenatalizio dello scorso anno?).

Poi andiamo a Bergamo...vedi Cagliari...in più ci andiamo dopo la sosta natalizia...speriamo non a pancia piena!

Infine la Samp in casa, che magari allora potrebbe anche essersi ridimensionata, ma che comunque potrebbe metterci in difficoltà con i suoi attaccanti...e con Mannini!

Non incontriamo le grandi, ma le insidie, per ogni partita, saranno molte, specie se la squadra penserà (consciamente o inconsciamente) che appunto non incontreremo nessuna "grande"!

Ecco quindi il vero ciclo terribile che ci aspetta, un ciclo di partite dove tutti si illudono di "andare in carrozza", ma dove, se il Napoli non dimostrerà una crescita di mentalità e di maturità fino a oggi non dimostrata da quando è tornato in serie A, potrebbe raccogliere molto poco e mandare in crisi "isterica" l'ambiente...

...in un torneo, non dimentichiamolo, fino ad ora livellato verso...il centro classifica, dove, a parte gli ultimi cicli di Inter, Milan e appunto Napoli, si alternano facilmente vittorie e sconfitte.

Se ci guardiamo indietro, al campionato (anche quello infinito) che disputammo in serie B, ricordiamo che i due fattori che ci spinsero dal centro classifica (sconfitta a Bergamo contro l'Albinoleffe) fino alle prime posizioni, furono la continuità (una lunghissima serie di risultati positivi) e, in primavera, tre, quattro colpi in trasferta molto importanti.

Ecco quindi che sarei soddisfattissimo se fossimo capaci non di vincerle tutte, ma di essere grintosi con tutti e fare una buona serie di risultati... se mi chiedessero "13 punti su 21"? Ci metterei la firma: gireremmo a quota 31, ossia solo due punti in meno rispetto all'eccezionale quota 33 dello scorso anno....e in una posizione certamente a ridosso dell'Europa, molto migliore dell'attuale.

Ovviamente sarebbe utile conquistare quei punti soprattutto con le attuali dirette concorrenti in classifica (Lazio, Parma, Cagliari e Sampdoria) per sgranare la classifica e aggiustare un po' l'equilibrio negli scontri diretti che attualmente è pessimo, causa i risultati delle prime giornate (vedi ad esempio Palermo, Roma o Genoa).

Ecco dunque il vero ciclo terribile! ...e qui la solidità di squadra e società saranno fondamentali per la corsa verso l'obiettivo dichiarato dell'Europa.

Forza Napoli!

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