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domenica 19 settembre 2010

Serie A 2010-11: 3ª - Sampdoria-Napoli 1-2




Gli azzurri reagiscono con l'indomito spirito dello scorso anno e ricacciano in gola le critiche (giustissime!) ricevute per le ultime due deludentissime prestazioni!

Stavolta si rivede il Napoli dominatore del primo tempo di Firenze, la squadra conquista una montagna di angoli, trascinata da un Lavezzi rigenerato fisicamente e domina il primo tempo dove la Samp viene letteralmente annichilita.

Linee di difesa e centrocampo molto alte, pressing quasi soffocante, incursioni continue in area di rigore avversaria, ma manca sempre l'ultimo passaggio o il tiro pericoloso in porta.

Anche stavolta se il Napoli avesse chiuso avanti 2 a 0 non ci sarebbe stato nulla da dire.

Nella ripresa la Samp continua a dimostrare la sua pochezza, ma si affaccia con più continuità nella metà campo azzurra, senza tuttavia creare alcun serio pericolo, a parte un tiro a giro di Guberti che si stampa all'incrocio alla sinistra di un De Sanctis immobile.

Le linee difensive azzurre si schierano più basse e, dal 60' in poi, si notano crepe a centrocampo, specie dovute all'assoluta insipienza di Hamsik e Gargano, su cui Mazzarri colpevolmente non interviene se non per scuotere senza senso la testa e indicare continuamente l'orologio per chissà quali perdite di tempo che stanno solo nella sua testa alquanto confusa.

Ovviamente, in una scienza assolutamente inesatta come il calcio, una regola esatta e inesorabile è quella che chi non segna prima o poi viene beffato e su una distrazione di Cannavaro (e del guardalinee), Valeri assegna un rigore che Cassano (totalmente sopraffatto da Grava fino a quel momento) trasforma in modo perfetto e imparabile.

E qui si riaccendono giocatori che sembravano "cotti" come Gargano, Hamsik e Cavani che raccolgono in pochi minuti l'incredibile "messe" di occasioni non sfruttate, inventando due gol di rara bellezza ed efficacia.

E finalmente, grazie soprattutto a Lavezzi e Maggio, stavolta la squadra riesce a "congelare" partita e risultato e a portare a casa un successo strameritato!

E mercoledì sera uno scontro di "alta classifica" col Chievo: in casa, dove finora la squadra ha più deluso in questa stagione...un altro test complicato, non per la forza dell'avversario quanto piuttosto per le grandi difficoltà incontrate, quest'anno e lo scorso anno, in casa con le medio-piccole.

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