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domenica 10 aprile 2011

Le pagelle di Bologna Napoli

De Sanctis: 7,5 - Totalmente inoperoso nel primo tempo. Nella ripresa un'uscita a vuoto di cui però Di Vaio non approfitta e tre paratissime su Di Vaio, Meggiorini e Rubin (la più difficile). Impedisce al Bologna di rientrare in partita.

Campagnaro: 6 - Si fa ammonire ingenuamente per una ingenua sortita offensiva nella quale si va a chiudere in un buco da cui ne esce con un fallo su Morleo. In difesa nel primo tempo non soffre particolari imbarazzi, ma nella ripresa si fa sorprendere un paio di volte da Di Vaio che per fortuna non fa danni.

Cannavaro: 7,5 - Attentissimo sul pericolo pubblico Di Vaio a cui non lascia un millimetro. I pericoli che l'attaccante del Bologna crea nella ripresa derivano dall'acume tattico di Di Vaio che va a cercar fortuna dal lato di Campagnaro, visto che dove c'è Paolo non passa nulla e nessuno.

Victor Ruiz: 7 - Prende un'ammonizione ingenua e altrettanto ingenuamente rischia l'espulsione, ma offre un cambio di gioco su cui pesca liberissimi Hamsik e Lavezzi lanciati verso la porta per il rigore del 2 a 0. Nella ripresa soffre pochissimo e gestisce il suo cartellino giallo con grande attenzione non creando nessun pericolo per sè e per i suoi.

Pazienza: 7,5 - Il  riscatto di Michele rispetto alle opache prestazioni degli ultimi tempi: attento e sempre nel vivo del gioco, offre un sontuoso cambio di gioco a Maggio che dà il via all'azione del vantaggio azzurro. Poi ordinaria amministrazione e un altro sontuoso cambio di gioco che pesca di nuovo Hamsik davanti a Viviano.

Yebda: 7 - Il suo fisico si sente, presente ovunque. Nella ripresa conferma il suo stato di grazia chiudendo tutti i varchi e concedendosi due tunnel di lusso che strappano ammirazione e applausi nello stadio tutto azzurro di Bologna.

Maggio: 7,5 - Sontuosa prestazione, asfalta campo e avversari con progressioni feroci, devastanti da una delle quali nasce il gol dell'1 a 0. Nella ripresa anche lui gestisce partita ed energie con la forza dell'ordinaria amministrazione.

Dossena: 7,5 - Anche lui mette ferocia agonistica, attacca spazi e avversari, difende e riparte, mette in difficoltà Buscè costringendolo a una trattenuta galeotta in area non vista dal modesto Orsato. Nella ripresa continua a spingere e difendere, con immenso spirito di sacrificio.

Mascara: 7 - Conferma le impressioni ottime lasciate domenica scorsa negli ultimi minuti del match con la Lazio. Ci mette anche lui tecnica e feroce agonismo, sapendo di vivere l'occasione della vita e giunge puntuale all'appuntamento con la storia da vero opportunista dell'area di rigore.

Zuniga: 6,5 - Entra al sessantesimo per compattare ancor di più la fase difensiva e congelare il gioco: missione compiuta con tranquillità e consumata esperienza.

Lavezzi: 7 - Crea il panico nella difesa rossoblù tanto che basta un colpo di tacco malandrino per mandare in tilt la difesa felsinea e agevolare il gol di Mascara. Poi si invola solo soletto con Hamsik per l'azione che porta al rigore del 2 a 0. Nei suoi occhi si rivede la ferocia mancata domenica scorsa per la stanchezza dei viaggi intercontinentali per la nazionale.

Lucarelli: SV - Entra all'86' per dare fiato al Pocho e per poco non si trova su un assist di Zuniga in contropiede, anticipato da Viviano.

Hamsik: 7 - Altruista fin quasi all'autolesionismo, prima con un colpo di testa ad agevolare Maggio pur essendo lui stesso in posizione favorevolissima per battere a rete, poi con l'azione del rigore dove cerca di far segnare il Pocho. Comunque un vero uomo squadra. Lascia il campo sfinito al 76'.

Gargano: SV - Stavolta non incide più di tanto: occupa spazi a centrocampo, ma appare quasi spaesato tra la voglia di attaccare tutti gli avversari in pressing e la necessità di abbassare i ritmi e congelare il gioco.

Mazzarri: 9 - Nove, come le vittorie in trasferta di quest'anno. Un'altra sinfonia azzurra. Con tantissime pressioni, prepara mentalmente e tatticamente al meglio i suoi uomini che appaiono tutti perfettamente inquadrati nei ruoli e feroci nei frangenti che contano. Oculati e tempestivi i cambi.

Arbitro: Orsato: 5 - Come Banti la settimana scorsa, vuole essere protagonista a tutti i costi, ma:
  • non vede due dubbie trattenute di Portanova su Lavezzi e Buscè su Dossena
  • ammonisce Morleo per un'entrata assassina su Maggio che avrebbe meritato il rosso diretto
  • ammonisce Viviano per il fallo sul Pocho che stava entrando in porta col pallone (più chiara occasione da gol di quella quale sarebbe???)
Ammonisce però a mio avviso giustamente Campagnaro, Ruiz, Mascara e Lavezzi (quest'ultimo per un intervento con piede a martello). Ripresa di tutto riposo, grazie alla totale superiorità degli azzurri, che sfatano anche il tabù Orsato.

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