Cerca nel mio blog

domenica 17 aprile 2011

Le pagelle di Napoli Udinese

De Sanctis: 6,5 - Parata eccezionale su Denis dopo appena 4 minuti di gioco. Non può nulla sui due gol dei friulani (imparabile il tiro di Inler deviato dalla spalla di Cannavaro). Non ha altre occasioni per riscattare la serata nera.

Campagnaro: 5 - Nel primo tempo attento in fase difensiva dove ha fatto spesso a sportellate col Tanque senza cedere mai nulla all'ex azzurro, ma nella ripresa va fuori giri sia in fase difensiva, sia nelle sue sterili proiezioni offensive che hanno il solo risultato di sguarnire ancora di più la difesa azzurra.

Cannavaro: 5,5 - Nel primo tempo amministra la difesa con sapienza e senza troppe difficoltà. Nella ripresa soffre per le amnesie dei suoi compagni degli altri reparti e si vede arrivare friulani da tutte le parti. Una sua deviazione beffa De Sanctis. Ammonito giustamente, sarà squalificato per la trasferta di Palermo.

Victor Ruiz: 6,5 - Salva su Pinzi dopo 7 minuti completando una eccellente diagonale difensiva. Molto attento in difesa, anche nei momenti peggiori della partita. Si trova contro Denis in occasione dello 0 a 2, ma onestamente neanche un fenomeno potrebbe salvare quel tipo di situazione.

Pazienza: 5,5 - Buon filtro difensivo, ma soffre sempre di più il peso e la classe di Inler e la pessima serata di tutti i compagni. Non riesce a dare ritmo alla manovra offensiva azzurra e viene sostituito dopo 63 minuti sulla 0 a 2.

Gargano: 6 - Tanto impegno, anche un tiro di poco fuori, ma non riesce a galvanizzare gli spenti compagni.

Yebda: 5,5 - Cerca di alzare i giri, riconquista palla e riparte spesso ma neanche i suoi sforzi accendono i compagni e si perdono nella ragnatela di centrocampo stesa da Guidolin. Esce dopo 67 minuti.

Mascara: 6 - Ci mette tanto impegno e purtroppo trova il gol della speranza troppo tardi.

Maggio: 4,5 - Irriconoscibile, stritolato tra Armero e Pasquale, ottimamente supportati dal centrocampo dei friulani. Sembra tornato il fantasma di inizio stagione. La staticità dei compagni di attacco gli rende il compito ancora più improbo.

Dossena: 6,5 - Meglio del suo omologo a destra, Andrea offre ottime diagonali difensive e una costante spinta offensiva, ma i suoi compagni di attacco non riescono a capitalizzare il lavoro del laterale azzurro. Cala nella ripresa a causa del pessimo lavoro dei compagni e Mazzarri lo avvicenda per Lucarelli per il cambio della disperazione.

Lucarelli: 6 - Ha il merito di guadagnarsi, a furia di sportellate, un rigore che avrebbe potuto riaprire la partita. Purtroppo i suoi sforzi non sono stati capitalizzati dai compagni.

Hamsik: 4 - Totalmente assente dal gioco se con minimi appoggi al compagno più vicino. Suggerisce soltanto un assist profondo in contropiede nel primo tempo purtroppo non sfruttato al meglio da Cavani. Appare però molto statico, persino stanco, poco dinamico e reattivo tanto che perde tutti i contrasti di gioco.

Lavezzi: 4 - Si vede che ha avuto una settimana difficile: non appare al meglio fisicamente, eppure nel primo tempo riesce ad accendere ogni tanto la statica manovra azzurra e sfiora anche il gol con una conclusione in estirada da vero centravanti. Nella ripresa perde totalmente lucidità e cresce il suo nervosismo fino a farsi ammonire ingenuamente lasciando sabato prossimo il Napoli senza la sua presenza.

Cavani: 4 - Appare il più dinamico del trio offensivo ma spreca troppe ottime occasioni per sbloccare la partita, incluso un rigore prevedibilmente sbagliato per le capacità di Andanovic (noto pararigori) e per la "sleale bravura" dei friulani che lo lasciano arrostire nella tensione per tre minuti con una rissa purtroppo alimentata anche dai compagni del Matador.

Mazzarri: 5 - Imbrigliato dal foltissimo centrocampo di Guidolin, in realtà subisce il ritmo dell'Udinese non solo per motivi tattici ma anche per un tono fisico e nervoso non ottimale in molti suoi uomini.  Stavolta i cambi non gli tolgono le castagne dal fuoco, ma preoccupa davvero il crollo (fisico? mentale?) della sua squadra. E' solo un episodio o il segno di un inizio di crisi? Un allarme era già suonato con la Lazio...

Arb. Tagliavento: 6 - Ben coadiuvato dagli assistenti (solo un errore di Calcagno che ferma Hamsik dopo uno spalla a spalla regolare), distribuisce giuste ammonizioni, ma nel primo tempo non ammonisce Domizzi per due falli molto duri e Pinzi per una reazione su Cavani a gioco fermo. L'espulsione di Domizzi appare alla fine meritata ma ci sarebbe potuto arrivare attraverso un doppio giallo viste le continue scorrettezze dell'ex azzurro durante tutta la partita. Consente un po' troppo le risse e il gioco duro, ma chiama un rigore per gli azzurri netto ma che forse non tutti avrebbero visto e fischiato. Delude parzialmente ma a mio avviso non incide più di tanto sul risultato finale.

Nessun commento:

Posta un commento