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sabato 23 aprile 2011

Le pagelle di Palermo Napoli

De Sanctis: 6 - Nessuna parata determinante, incolpevole sui due gol, spesso in balìa del caos totale generato dai suoi compagni di difesa e centrocampo.

Campagnaro: 5 - Balla paurosamente in difesa (anche se salva uno dei tanti contropiede palermitani nel finale di gara con un recupero miracoloso su Nocerino). Continuo a non capire la sua presenza in campo da un punto di vista tattico, visto che in difesa si integra malissimo con gli altri centrali azzurri avendo più o meno le stesse caratteristiche fisiche e spesso si proietta in proiezioni offensive prive di qualità che non offrono un reale contributo offensivo alla squadra e la scoprono pericolosamente in difesa. Non sarebbe meglio a questo punto avere un centrocampista in più?

Cribari: 6 - Non è certo lui il colpevole della pessima giornata azzurra: con le buone o con le cattive esce sempre vincitore dai duelli individuali. Purtroppo il contesto tattico della fase difensiva azzurra lo espone a continue apprensioni. Peccato: nel primo tempo, con il Napoli ancora in partita e più ordinato, il vice-Cannavaro sostituisce egregiamente il capitano anche nella fase di impostazione della manovra.

Victor Ruiz: 6 - Anche lui, in fondo, fa quel che può. Anche lui si trova esposto più volte alla pessima protezione offerta dai suoi compagni di centrocampo e fa quel che può, senza commettere clamorosi errori difensivi, nè tattici, nè individuali.

Pazienza: 4,5 - Anche stavolta stritolato dal centrocampo avversario, come troppo spesso gli è capitato nelle ultime settimane, specie, come oggi, quando il quadro tattico della partita presenta in mezzo al campo un "due contro tre". Sostituito dopo appena 56 minuti da Yebda.

Yebda: 5,5 - Un po' meglio di Pazienza, ma anche il franco-algerino non riesce a sovvertire le sorti del match per limiti tecnici individuali, ma, soprattutto, per una chiave tattica che Mazzarri non è riuscito a trovare e per la precaria condizione psico-fisica di molti azzurri.

Gargano: 5,5 - Fa quello che può ed è sicuramente il "migliore" dei mediani azzurri, ma anche per lui vale il discorso di Yebda. Stavolta la sua presenza non protegge a sufficienza la difesa azzurra e nel contempo non dà spinta sufficiente alla manovra azzurra.

Maggio: 3 - Ancora una prestazione inguardabile, come quelle di inizio stagione. Travolto fisicamente e tatticamente da un invasato, posseduto Balzaretti, a cui concede un gol. Dopo qualche minuto anche un fallo per il rigore poi realizzato da Bovo (e avrebbe meritato l'espulsione per fallo su chiara occasione da gol). In avanti non dà spinta, si trascina per il campo...piange il cuore a vedere un Maggio ridotto così...speravamo di averne confinato il ricordo in quel disgraziato inizio di stagione. Speriamo si riprenda presto, perchè la squadra ha un disperato bisogno del miglior Maggio.

Zuniga: 5,5 - Entra a inizio secondo tempo. Non era difficile far meglio di Maggio. Il colombiano ci mette certamente impegno, ma anche lui torna ad essere l'involuto "mulinatore di gambette" di inizio stagione: ancora adesso, mentre leggete queste righe, starà da solo nel Barbera col pallone davanti a fintare di qua e di là. Pericolosità offensiva ed efficacia sono ben altro!

Dossena: 4,5 - Buon primo tempo, le uniche insidie offensive degli azzurri giungono quando la palla passa dalle sue parti, a cominciare dal rigore. Sparisce progressivamente dal campo: in avanti butta solo qualche croos "ignorante" per nulla pericoloso e riesce nel contempo a non coprire le scorribande palermitane in contropiede...insomma una presenza inutile!

Mascara: 4 - L'unico contributo utile alla squadra è un fallo al limite della propria area di rigore su Nocerino lanciato a rete al 37' del primo tempo. Nullo sotto porta, nullo in fase di costruzione della manovra, dannoso in fase di copertura, quando perde palla nell'azione che porta al pareggio di Balzaretti. Disastroso!

Hamsik: 4,5 - Quasi come Mascara, ma almeno ci mette un pizzico di qualità in più e mostra, rispetto alla gara con l'Udinese, anche un pizzico di tono fisico in più (per carità: niente di eccezionale). Mazzarri lo toglie dopo 64 minuti per lanciare Lucarelli.

Lucarelli: 4,5 - Inutile: non prende una palla buona di testa, nè verso la porta nè verso i compagni di attacco.

Cavani: 4,5 - A parte il rigore, appare svagato, svuotato, poco supportato dai compagni. Il fantasma del fenomeno che tutta Europa vorrebbe...credo che, polemiche di mercato a parte, cominci a scontare la stanchezza per una stagione fisicamente tremenda, dopo un Mondiale eccezionale, il pessimo rendimento dei suoi compagni e, naturalmente, l'assenza del Pocho.

Mazzarri: 4 - La sua squadra sembra fisicamente e mentalmente ai minimi termini, il Palermo crea la stessa superiorità numerica a centrocampo che è quasi sempre la chiave tattica delle sue sconfitte e lui contribuisce con cambi non sempre eccepibili: ci può stare quello tra Maggio e Zuniga, ma appare assurdo quello tra Hamsik e Lucarelli, con un Mascara che vaga derelitto per il campo. Siamo in allarme rosso? La benzina è finita?

Arb. D'Amato: 5 - Inizia benissimo, distribuendo con precisione e uniformità i cartellini gialli. Poi, a fine primo tempo, la partita diventa più caotica e anche lui perde qualche colpo: non vede un mani di Campagnaro più che sospetto, non concede il vantaggio per il gol di Nocerino, fischiando un rigore (giusto) per fallo di Maggio, ma non espelle l'azzurro per chiara occasione dal gol. Non espelle nemmeno Pazienza (ma ci può stare), però, di fronte alle vibranti e sguaiate proteste dei giocatori palermitani, non alza cartellini. Infine grazia Cribari per un tackle in piena area di rigore su Hernandez. Tirando le somme, i suoi errori non incidono sul risultato finale e sull'andamento della partita.

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