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domenica 6 febbraio 2011

Le pagelle di Napoli Cesena

De Sanctis: SV - Inoperoso. Il suo primo (e unico) intervento all'89' minuto, ma del tutto innocuo da non potersi neanche definire parata.

Santacroce: 6 - Dal suo lato c'è Giaccherini che è sempre nel vivo del gioco cesenate, ma Fabiano tiene e spesso anticipa e riparte. Nella ripresa trova un cartellino giallo e qualche sbavatura in più (si lascia sfuggire Bogdani che grazia la difesa azzurra, errore che ne ricorda uno analogo a Bucarest in coppa per il 3 a 0 parziale dei rumeni, anche allora con cross laterale dalla tre quarti).

Cribari: 7 - Due recuperi difensivi importanti nel primo tempo e buono stile nel rilanciare l'azione, tra cui il lancio che dà il via alla fulminante azione del gol del vantaggio azzurro. Dalle sue parti non passa nessuno e non si fa intimorire quando Ficcadenti butta nella mischia tutte le sue torri.

Aronica: 7 - Dal suo lato non si passa e stavolta Totò non deve nemmeno tanto usare le cattive, segno di una buona condizione fisica e mentale e di una buona protezione garantitagli da Zuniga. Nella ripresa sfiora persino  la segnatura. Innervosisce Jimenez a tal punto da costringerlo a farsi ammonire nel finale di gara.

Maggio: 8 - Decisivo in tante chiusure difensive, sfavillante nelle avanzate, mette il cross decisivo per il gol di Cavani, partecipa a tutte le azioni offensive più pericolose, non si ferma mai fino al 95'. Segna anche un gol che solo l'improvvida cecità della terna arbitrale può negargli.

Zuniga: 7 - Due pericolosissime conclusioni in porta fuori di poco, spinta continua e buona copertura difensiva a protezione di Aronica. In condizioni fisiche e mentali ancora eccezionali.

Dossena: SV - Entra all'85' per dare fiato a Zuniga.

Gargano: 5 - Niente da fare...il suo unico contributo positivo è il suo periodico lanciarsi in pressing sui difensori cesenati, ma per il resto errori di appoggio raccapriccianti. Ormai il pubblico si spazientisce fischiandolo sonoramente a ogni suo errore.

Yebda: 6,5 - Si offre sempre come punto di riferimento per i compagni in fase di impostazione, con movimenti tipici da regista, e i compagni gli appoggiano volentieri il pallone. Mostra i suoi limiti quando sulla tre quarti è costretto talvolta alla giocata di estro, che, ovviamente, non è arte sua.

Hamsik: 5,5 - Esemplare il suo contributo nell'azione del vantaggio azzurro, poi, specchio della squadra, si rilassa un po' troppo, sbaglia appoggi anche elementari ed esce progressivamente dalla partita. Mazzarri lo toglie opportunamente dopo 74 minuti.

Mascara: 6,5 - Accolto in campo da un autentico boato dal pubblico del San Paolo, Peppino offre in mezz'ora i primi squarci di classe e conclude in bellezza con un prezioso assist che gli consegna un record epocale, cioè quello di esser riuscito a mandare in gol il Principito.

Lavezzi: 5,5 - Nel primo tempo per lunghi tratti isolato dal gioco e in quelle poche azioni che passano dalle sue parti non mostra la consueta brillantezza. Nella ripresa leggermente più brillante e inserito nel gioco, tuttavia appare ancora poco tonico.

Sosa: 6,5 - Entra al 90', segna al 91'. La sua partita più importante racchiusa in un minuto. Speriamo che serva a sbloccarlo.

Cavani: 7 - Alcuni recuperi difensivi, un gol e un  paio di conclusioni mancate per eccessivo "coraggio" nel tentare la soluzione difficile. Avvia l'azione del raddoppio azzurro, tenendo palla e imbeccando la sovrapposizione di Mascara.

Mazzarri: 6 - Buon turnover in fase difensiva, forse avrebbe dovuto farne un po' anche a centrocampo (Gargano) e in attacco (Hamsik) dove qualche uomo comincia a mostrare la spia della riserva. I cambi arrivano forse qualche minuto dopo il dovuto, ma sono abbastanza condivisibili.

Arbitro: Celi: 5 - Arbitraggio tranquillo, gestito con tranquillità. Sempre presente e vicino all'azione, tira fuori il cartellino quando serve. Tradito però in modo grave dal collaboratore Pugiotto che non vede il gol netto di Maggio ad inizio ripresa.

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